Zeoli: ''A livello fisico stiamo bene, ma mentalmente andiamo indietro...''

Mister Michele Zeoli

Mister Michele Zeoli 

Le parole del tecnico rossazzurro al termine della gara coi campani

Le dichiarazioni del tecnico del Catania, Michele Zeoli, rilasciate nella sala stampa dello stadio "Angelo Massimino" al termine della gara con il Giugliano, vinta dai campani per 3 a 2: "La partita si era messa in modo perfetto, ideale, con il vantaggio dopo appena due minuti. Il primo tempo lo abbiamo fatto bene, andando a prendere in un certo modo un avversario bravo nel palleggio. Nel secondo tempo abbiamo preso un gol per via di un nostro errore, mentre il secondo credo che rappresenti il momento di questa squadra: fallo laterale, rimessa lunga e gol preso. L'abbiamo ripresa e in quel momento si doveva vedere la forza di una squadra. A livello fisico siamo stati bene in campo; sì, è vero, li abbiamo aspettati, ma fisicamente abbiamo fatto una buona gara. La concentrazione se la portiamo a 90 minuti, come normale che sia, cambia tutto. Play-out? E' una previsione che rispetto, ci può stare, però ripeto, non abbiamo trovato difficoltà a livello tattico. A livello mentale stiamo andando indietro, gli altri invece sono più liberi".

Sulla gestione dei cambi, nella fattispecie Peralta e Cianci: "Diego (Peralta, ndr) aveva un quarto d'ora di autonomia. Ho messo Costantino al posto di Cianci per poter attaccare gli spazi in modo diverso. E' giusto analizzare i cambi, ma sono tutti fatti ruolo per ruolo. L'episodio finale ci ha condannato. Sul futuro? Sono preoccupato perché ho chiara la situazione. Non bisogna mai mollare, mai, mai".

Sul modulo, 4-3-1-2 in distinta, 3-5-2 di fatto: "Se non hai giocatori brillanti, giocare con due attaccanti vicini è una situazione che ti può aiutare. Abbiamo servito poco Peralta, giocatore che ha una lucidità tattica importante, e quando è in campo lo devi seguire per servirlo al meglio".

Sull'impegno di Coppa Italia con il Padova: "In questo momento è difficile pensare alla Coppa. Bisogna affrontare queste problematiche di petto. Eravamo a un passo dall'ottenere tre punti che ci avrebbero dato quella serenità di cui abbiamo bisogno, e questo ci fa male". Turnover? Adesso è presto. L'unica certezza è la squalifica di Welbeck. Adesso mi sembra un po' prematuro pensare a chi giocherà martedì". 

Sui tifosi: "Ai tifosi è stato chiesto più volte scusa. Sono consapevole di essere in difetto, in dietro su tante cose, dire che ci servono è banale. Non mi va di chiedere qualcosa ai tifosi se non posso garantire ai tifosi qualcosa. Se avessi la certezza di avere un carrarmato, come squadra, sarei pronto a chiedere qualsiasi cosa. Ma in questo momento non c'è e forse, in questo momento, ci meritiamo anche di stare da soli".