Catania-Padova 4-2: Le dichiarazioni di Rapisarda, Costantino, Marsura e Cicerelli

Rocco Costantino esulta dopo il gol che ha consegnato la coppa al Catania

Rocco Costantino esulta dopo il gol che ha consegnato la coppa al Catania 

Le dichiarazioni dei quattro giocatori rossazzurri raccolte nella sala stampa del ''Massimino''

FRANCESCO RAPISARDA

"Sicuramente ci può dare una grossa mano per il proseguimento della stagione, siamo consapevole dei nostri mezzi. Speriamo già da domenica di poter fare risultato. Ho ancora i brividi, è da qualche tempo che pensavo a questa possibilità. Ho chiesto ai miei compagni di regalarmi questa gioia. Per un catanese è qualcosa di magnifico. Mi dispiace che non ci fossero i nostri tifosi al seguito, anche se li ho sentiti idealmente. Ce lo chiediamo anche noi, è un blocco che abbiamo in campionato, dall'inizio dell'anno alterniamo delle prestazioni positive ad altre deludenti. Mi auguro che questa vittoria possa essere un punto di svolta. Da domani dobbiamo azzerare quello che è successo oggi e pensare subito a domenica e allenarci per fare risultato a Francavilla".

ROCCO COSTANTINO

"Ho provato tanta emozione, l'istinto mi ha portato ad esultare sotto i bimbi. Ho sempre creduto nel bimbo Rocco, nell'animo. Sono stato criticato, per non aver segnato qualche gol in più, ma questa gioia è difficile da spiegare. Il boato l'ho sentito, in qualche parte c'era. Noi abbiamo avuto il coraggio e la forza di riacciuffare la partita. E' stato merito di quel qualcosa in più che noi abbiamo messo in campo". 

DAVIDE MARSURA

"Questa sera abbiamo raccolto tutto quello che non siamo riusciti a fare di buono in campionato. E' un'annata deludente, nessuno di noi è contento di quello che abbiamo fatto in questa stagione, ma questo trofeo ci dà tante certezze per il futuro. Vengo da una stagione molto difficile, ma credo che si tratti della stagione che mi ha fatto crescere più di tutte. Ho capito cosa vuol dire giocare a Catania. Quando arrivi in una piazza così, con tante pressioni, è tutto difficile. Stare fuori un mese e mezzo mi è servito molto. La squadra che non è un gruppo non vince la Coppa Italia. Ho sentito molte critiche, come giusto che sia, però siamo un gruppo bellissimo. Quando sono stato fuori i miei compagni mi sono stati molto vicini. Era come un blocco, spero che la partita di questa sera ci compatti ancor di più. 

EMANUELE CICERELLI

"La consapevolezza dopo questa sera ci deve essere, a tutti i costi. Stiamo soffrendo un po' tutti questa stagione, un po' particolare, oggi deve arrivare necessariamente la svolta. La squadra è unita, ci abbiamo creduto fino all'ultimo, basta vedere i minuti dei nostri gol: il 2-1 al 45', il 3-2 al 90', il 4-2 al 120'. Bisogna fare qualche punto per uscire da questa situazione particolare in campionato. Oggi abbiamo vinto contro una squadra forte che non ha vinto il campionato solo perché quelli che sono davanti sono più forti di loro. Oggi ci godiamo la vittoria, ma da domani penseremo a domenica. Ai tifosi voglio dire una cosa simpatica: sono stati rimpiazzati dai bambini che si sentivano. A parte la battuta sarebbe stato bello averli qui con noi, sarebbe stata un'emozione forte. I tifosi si meritano questo successo. Play-off? Abbiamo fatto qualcosa di incredibile oggi, sarebbe bello poterlo fare ancora. Sulla squalifica in campionato? Sono stato un po' fesso, lo ammetto, sono tra i più esperti del gruppo e non avrei dovuto cadere in queste cose. Mi pesa non poter giocare con il Francavilla, ma sono certo che chi mi sostituirà fare bene".