Uomo copertina: Alessandro Quaini, leader difensivo dai piedi buoni

Alessandro Quaini in azione contro l'Avellino

Alessandro Quaini in azione contro l'Avellino  

Partita perfetta contro l'Avellino per il numero 16 rossazzurro

Nuovo appuntamento per la rubrica “Uomo copertina” dedicata al calciatore che più si è distinto nell’ultima gara disputata dal Catania.

Nell'importante vittoria interna ottenuta al Massimino contro l'Avellino, la nostra redazione premia la prestazione di Alessandro Quaini, autore di una gara senza imperfezioni.

L'ex Fiorenzuola, voluto a Catania da mister Tabbiani che lo aveva già allenato nella formazione emiliana, da qualche partita sta giocando da difensore centrale nella difesa a tre pensata da mister Zeoli e Quaini sta interpretando il ruolo nel miglior modo possibile.

Dopo aver già ben figurato in questa posizione nella doppia sfida contro l'AtalantaU23, nella gara d'andata contro l'Avellino, Alessandro è stato bravissimo sia in fase difensiva, non consentendo a gente come Patierno (capocannoniere del torneo con 20 reti) di avere la minima occasione di creare pericoli alla porta rossazzurra, sia in costruzione dal basso, lanciando bene in compagnia in profondità.Tanti gli interventi in anticipo da parte di Quaini e tante le chiusure che hanno letteralmente sbarrato la strada alle avanzate irpino.

Dopo la confusione tattica che aveva portato Quaini a ricoprire il ruolo di playmaker davanti alla difesa o quello di difensore centrale nella difesa a 4, questa nuova posizione in campo sembra esaltare al meglio le caratteristiche di gioco del numero 16 che, cresciuto da centrocampista nelle giovanili del Genoa, riesce anche ad avere compiti di costruzione della manovra sin dalla retrovie.

Queste prime tre gare dei playoff hanno visto un Quaini davvero mostruoso e, speriamo vivamente, che il suo rendimento possa ancora essere tale per altre (magari 5...) partite.