Mimmo Toscano: lo specialista in promozioni che ricorda Piero Cucchi

Piero Cucchi, autore di

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Un parallelismo fra due allenatori protagonisti in promozioni...

Quando alla fine della stagione 1997-98, conclusa con un deludente e umiliante decimo posto (a 10 punti dalla zona play-off, a quei tempi ristretta dalla seconda alla quinta), si prospetta il quarto anno filato nella “vecchia” Serie C2, l’impellente bisogno di ritornare in Serie C1 diventa vitale.

Se ne rende conto la dirigenza rossazzurra, capitanata dalla presidentessa Grazia Codiglione, assistita dagli eredi del Cavaliere Angelo Massimino, consapevole che per centrare quell’obiettivo occorre costruire una squadra vincente, composta di giocatori esperti e di categoria, partendo però dalle fondamenta: direttore sportivo e un allenatore vincente.

L’uomo designato alla costruzione del Catania 1998-99 fu Silvano Mecozzi, abile a portare in rossazzurro gente come Ciccio Bifera, Gennaro Monaco, Pietro Tarantino, Ciccio Passiatore e Roberto Manca, mentre la direzione della squadra venne affidata a un tecnico dal curriculum prestigioso, specialista in promozioni: Piero Cucchi.

I numeri dell’allenatore lombardo, originario di Boffalora sopra Ticino, erano una sentenza: quattro promozioni in carriera. La prima, dalla D alla Serie C2, conquistata con il Derthona, nella stagione 1977-78, e il tris dalla C2 alla C1: Giarre 1987-88, Ischia Isolaverde 1990-91 e Juve Stabia 1992-93.  

Insomma, un top player per la categoria – invocato dai tifosi come il Messia – che conosceva a menadito le insidie, i trucchi, i campi, le squadre e ogni dettaglio dell’allora quarta serie professionistica del calcio italiano. Uno specialista che, in quella stagione 1998-99, conquistò la promozione al primo colpo, riportando il Catania in Serie C1 dopo l’estromissione di sei anni prima.

Mister Toscano, fra Faggiano e Pelligra, nel giorno della presentazione alla stampa

Un quarto di secolo dopo ecco ripetersi una storia molto simile: Catania reduce da una stagione oltremodo altalenate (campionato fallimentare, concluso al 13’ posto) dalla quale si salva solo la conquista della Coppa Italia C (primo trofeo nella storia rossazzurra, dal 1929 in poi) per mano di mister Michele Zeoli; ingaggi di direttore sportivo di esperienza (Daniele Faggiano) e di un tecnico esperto e vincente ovvero Mimmo Toscano.

Cinque le promozioni ottenute dal mister originario di Cardeto: una dalla D alla Seconda Divisione (Cosenza 2007-08) e il poker dalla C1 alla B con Ternana (2011-12), Novara (2014-15), Reggina (2019-20) e Cesena (2023-24).

Ingredienti simili, per una storia da ripetere…