L'attaccante del Catania Manuel Sarao è intervenuto ai nostri microfoni per l'appuntamento quindicinale che la nostra redazione riserva ai tifosi rossazzurri intervistando un tesserato del club etneo. Ecco le parole del numero 99 rilasciate alle nostra redazione:

"E' stato un avvio di campionato importante che ci ha dato grosse soddisfazioni anche in funzione del lavoro che abbiamo fatto. Ci sono state e ci saranno delle difficoltà perché ogni squadra che affrontiamo vuole fare la partita della vita e questo ci deve far capire quanto siamo rispettati. Dal punto di vista personale sono soddisfatto del supporto che sto dando alla squadra sia in termini del gioco che da quello caratteriale. Poi è ovvio che per un attaccante è importante fare goal e sarei contento se riuscissi a fare più reti, ma se dovessi barattare una mia rete con la vittoria della squadra non lo farei mai. Quindi, per il momento, sono molto contento così, ma sto lavorando per essere più incisivo sotto porta. Poi in Serie D non è facile trovare spazi perché molte squadre, come l'Acireale domenica scorsa, giocano tutte dietro la linea della palla e non è semplice trovare gli spazi giusti sotto porta, soprattutto quando ancora il risultato è fermo sul pareggio."

"Sono tornato a Catania perché lo scorso anno sono stato quasi obbligato a lasciare questa piazza perché la mia cessione poteva essere utile alla sopravvivenza economica del vecchio club. Poi quando quest'anno si è presentata l'opportunità di tornare qui ho detto subito al mio procuratore di accelerare la trattativa perché in questa città sono stato benissimo sia io sia la mia famiglia e volevamo necessariamente tornare. Nella mia prima esperienza ho avuto a che fare con una società che ha avuto molti problemi mentre adesso posso assicurarvi che c'è una struttura societaria perfetta che non ci fa mancare nulla e che, probabilmente, non ha eguali nemmeno in categorie superiori".

Sarao osserva il compagno di squadra Rosaia durante Catania-Avellino del 21 marzo 2021

"Sono rimasto in contatto costante con Jack Rosaia, ragazzo con il quale ho legato tantissimo sia nell'esperienza comune a Cesena sia in quella qui in rossazzurro. Ci sentiamo spesso, vi posso garantire che è un ottimo professionista ed un calciatore che da sempre il massimo. Vi assicuro che lui sperava in un possibile ritorno in rossazzurro ma, ovviamente la società ha fatto le proprie scelte. Altro ragazzo con cui ho un ottimo rapporto è Giuseppe Giovinco, con il quale ho giocato insieme a Catanzaro e ritrovarlo qui in rossazzurro è stato molto bello. In questo momento non sta attraversando un momento sereno perché non è facile accettare di non giocare per diverse partite, ma nel corso di una carriera possono capitare stagioni in cui non si trova spazio, soprattutto quando fai parte di un organico ricco di calciatori importanti come il nostro. Ma sono sicuro che per le qualità tecniche ed umane che ha Peppe troverà le opportunità di dimostrare il proprio valore".

"Domenica torneremo a San Cataldo dove c'è stata l'unica delusione stagionale per via di quella sconfitta ai rigori ma, secondo me, quella partita è stata importante perchè ha fatto capire, a molti di noi, cosa significa giocare in serie D e cosa avrebbe dato ogni squadra che ci affronta (a San Cataldo dopo la vittoria contro di noi hanno fatto quasi una festa patronale....) e adesso sono convinto che domenica sarà una bella partita".

Manuel Sarao nel corso del match di Coppa a San Cataldo

"Ad inizio stagione ho firmato un contratto biennale perché la dirigenza ha in mente un progetto a lunga durata che punta molto su calciatori che possano dare tanto sia dal punto di vista tecnico che umano e alcuni di noi siamo stati scelti proprio per il legame che abbiamo verso questi colori, che dobbiamo sempre rispettare ed onorare. Tra l'altro è motivo di orgoglio per me sapere quanto la gente sta apprezzando ciò che stiamo facendo, anche se di fatto stiamo facendo solo il nostro lavoro. Sappiamo quanto la gente di Catania sia legata alla propria squadra di calcio e sapere che attraverso il nostro impegno possiamo regalare gioie e soddisfazioni a tante persone è qualcosa che ci rende davvero felici. Posso dirvi che non abbiamo fatto ancora nessun promessa in caso di vittoria del campionato ma vi posso garantire che, da amante dei tatuaggi, un bel tatuaggio del "Liotru" catanese lo farò sicuramente!"