Atalanta U23-Catania 0-1: le pagelle rossazzurre
- di Enrico Salvaggio
- Pagelle |
- 14 May 2024 11:08
Bouah decisivo, Quaini sontuoso, bene anche Monaco, Welbeck e Tello (per l'assist). Non al meglio Di Carmine e Castellini.
FURLAN voto 6: Viene impensierito dagli avversari soltanto un paio di volte, a stretto di giro di posta, a inizio ripresa. E’ puntuale sul colpo di testa di Ceresoli, non impeccabile invece (complice la visuale ostruita dai compagni) sulla conclusione di Palestra, che devia sui piedi di Cissé, il quale fortunatamente lo grazia.
MONACO voto 6,5: Non fa mancare la consueta garra e non accusa alcun patimento al cospetto dei rapidi attaccanti atalantini. Esce con qualche acciacco a una ventina di minuti dalla conclusione.
-> dal 71° CURADO voto 6: Gioca una frazione di gara caratterizzata dal baricentro alzato dai padroni di casa, contribuendo alla protezione dell’area di rigore che fa sì che la porta etnea rimanga inviolata.
QUAINI voto 7: Vuole evitare di essere preso in velocità e gioca spesso, quasi sempre con successo, la carta dell’anticipo. Sfodera una sicurezza nelle giocate degna delle sue migliori prestazioni stagionali.
CELLI voto 6: Dei tre del terzetto difensivo è quello che soffre maggiormente, anche perché ha il suo bel da fare con le avanzate di Palestra, inoltre al 31° si becca un giallo per un fallo su Diao. Nel complesso, comunque, tiene botta.
BOUAH voto 7: Fino al gol che lo ha reso match winner di serata, a dir la verità, si era visto poco. Un bel cross per Cianci nel primo tempo e nulla più, prestazione da sufficienza stiracchiata. Il peso specifico del gol ed anche il modo in cui lo ha realizzato (inserimento e scelta di tempo dello stacco perfetti) meritano di essere premiati con una valutazione più generosa.
ZAMMARINI voto 6: In avvio di gara conquista una punizione dal limite, provocando l’ammonizione di Panada. Per il resto in campo non si vede la sua versione migliore, ma con la propria generosità dà una mano a controbattere la freschezza della mediana avversaria.
-> dall’88° KONTEK SV: Poco da segnalare nei pochi minuti a lui concessi da Zeoli.
WELBECK voto 6,5: Il suo lavoro è prezioso e strategico al fine di ostruire le linee di passaggio avversarie e di mettere la museruola a Capone, il quale gli sfugge soltanto una volta, nella ripresa.
CICERELLI voto 5,5: Riproposto nel ruolo di mezzala, è pimpante nei primi minuti, durante i quali prova sia il cross dalla fascia sinistra, che la conclusione dal limite. Poi gli avversari prendono le misure e lui sparisce gradualmente dai radar.
-> dal 65° TELLO voto 6,5: Prima dell’azione del gol di Bouah, la sua è una prestazione ampiamente insufficiente. Insensati sia il cucchiaio con il quale prova a suggerire per i compagni liberi in area al minuto 73 (quando sarebbe bastato un banale rasoterra), sia la palla trattenuta in occasione di una rimessa laterale al 79° che gli costa un giallo e ancor di più la spinta su Vlahovic pochi secondi dopo con la quale rischia la doppia ammonizione. Poi si inventa un assist al bacio per Bouah, che decide la partita e cambia completamente anche la prospettiva del suo voto (che senza quelle scelleratezze, sarebbe stato molto più alto).
CASTELLINI voto 5,5: Dopo un primo tempo discreto, nella ripresa soffre l’aumento di ritmo dell’Atalanta U23, che spinge spesso e volentieri dal suo lato, con l’accoppiata Palestra-De Nipoti (un fallo su quest’ultimo determina, a suo carico, un cartellino giallo). Forse anche per questo motivo in fase offensiva, contrariamente a come ci ha abituati, è praticamente assente.
-> dall’88° RAPISARDA SV: vedi Kontek.
DI CARMINE voto 5,5: Encomiabile per il sacrificio e gli innumerevoli corpo a corpo coi difensori avversari, ma sotto porta si rivela sprecone ed inoltre, a dispetto della propria esperienza, pecca di ingenuità andando a strattonare Bernasconi, al 53°, davanti al direttore di gara, che non può far altro che ammonirlo.
-> dal 72° COSTANTINO voto 6: Al netto di un’intesa con Cianci che è da affinare, nella ventina di minuti a lui concessa cerca di dare profondità e respiro alla squadra con frequenti scatti e movimenti che, soprattutto nel finale, si rivelano molto utili.
CIANCI voto 6: Pronti via e si trasforma in assist-man con una splendida sponda di testa per Di Carmine (sebbene quest’ultima parta in posizione sospetta). Qualche minuto dopo, su cross di Cicerelli, ci prova di testa ma si fa “murare” dal proprio marcatore. Ancora di testa, al 21°, stavolta su ottimo traversone di Bouah dalla destra, non è preciso come lo era stato nelle ultime giornate in campionato. Per il resto della partita dà il proprio apporto ingaggiando, come Di Carmine, frequenti duelli fisici con gli avversari.
All. ZEOLI voto 7: Il Catania del primo tempo è il migliore della sua gestione e, forse, della stagione, per approccio alla gara sul piano mentale e tattico. Peccato che la scarsa vena realizzativa dei suoi non consenta di capitalizzare quanto creato. Nella ripresa i padroni di casa escono dal guscio e la squadra si abbassa, ma non si disunisce, tant’è che il mister attua una strategia basata sulla pazienza, nella gestione sia della gara, che dei cambi. Strategia che viene ripagata dall’insospettabile duo Tello-Bouah.
ATALANTA U23 voto 5,5: Nel primo tempo i ragazzi di Modesto hanno un unico merito, quello di mantenere la porta inviolata (anche grazie ad un Catania sprecone) a dispetto delle praterie concesse agli avversari, anche a causa di una linea di difesa troppo alta. I nerazzurrini dominano nel possesso palla che però è fine a sé stesso e solo con l’ingresso di De Nipoti a inizio secondo tempo si vede qualche spunto degno di nota, prima di un nuovo harakiri difensivo che regala il primo set agli etnei.
Arbitro MASTRODOMENICO voto 6: Alla fine della fiera gli episodi che lasciano più di qualche dubbio sono soltanto due, relativi al mancato secondo cartellino giallo nei confronti di Tello prima e Panada poi. Decisioni forse condizionate dal contesto particolare di quella fase di gara. Per il resto, direzione disinvolta senza particolari grattacapi.