Trapani-Catania 2-0: il derby è granata, etnei agganciati in classifica

La delusione dei rossazzurri

La delusione dei rossazzurri 

Il racconto del derby siciliano del Provinciale di Erice tra granata e rossazzurri.

LECCE SPETTATORE
Nell’anticipo diciassettesima giornata del Girone C del campionato di Serie C edizione 2017-18 il Catania di Cristiano Lucarelli rende visita ad una delle nobili di questo torneo. Al “Provinciale” di Erice i rossazzurri se la vedranno contro il Trapani di Alessandro Calori, formazione che fino a sei mesi fa disputava il campionato cadetto. In classifica le due squadre sono separate da tre punti: Catania secondo a quota 34, a -3 dal Lecce capolista, Trapani immediatamente dietro con 31 punti a +5 sul Siracusa quarto. Gara di cartello, tra due squadre in salute (cinque vittorie di fila per i rossazzurri, altrettante per i granata nelle ultime sei gare ma con in mezzo il pari di Matera), pronte a darsi battaglia per recuperare qualche punto sul Lecce “fermo” a causa del turno di riposo. Direzione di gara affidata al sig. Alessandro Prontera della sezione A.I.A. di Bologna. Con lui gli assistenti Daniele Marchi (sezione di Bologna) e Alessio Saccenti (sezione di Modena). Calcio d’inizio alle ore 20:46. La gara verrà trasmessa in diretta su Sportitalia, canale numero 60 del digitale terrestre.

LE SCELTE INIZIALI
Sorprese nei due schieramenti di partenza. Calori conferma il 3-5-2 senza Pagliarulo, Ferretti, Minelli e Dambros. Nel terzetto difensivo conferma per Visconti, con Rizzo sull'out mancino; in avanti tandem over 30 con Evacuo e Reginaldo. Grandi sorprese in casa etnea, con mister Lucarelli che schiera uno speculare 3-5-2 accantonando quel 4-3-3 che tanto bene ha fatto nelle ultime cinque gare. Panchina per Russotto e Di Grazia, in campo dal primo minuto Semenzato e Marchese sugli esterni di centrocampo, Curiale in avanti con Mazzarani in appoggio.

PROBABILI FORMAZIONI
TRAPANI (3-5-2): Furlan; Fazio, Silvestri (dall'80' Legittimo) Visconti; Marras (dal 92' Bajic), Maracchi, Palumbo (dall' Bastoni), Steffé, Rizzo; Evacuo (dal 71' Murano), Reginaldo. A disp.: Pacini, Ferrara, Bajic, Taugourdeau, Legittimo, Bastoni, Murano, Canino, Girasole, Culcasi. All: Calori

CATANIA (4-3-3): Pisseri; Aya, Tedeschi, Bogdan, Marchese; Biagianti (dal 76' Ripa), Lodi, Caccetta (dal 55' Di Grazia); Semenzato (dal 55' Russotto), Curiale, Mazzarani. A disp.: Martinez, Lovric,, Manneh, Esposito, Bucolo, Fornito, Rossetti, Russotto, Di Grazia, Ripa, Zé Turbo. All: Lucarelli

ARBITRO: Prontera di Bologna; Marchi-Saccenti

RETI: al 29' Silvestri, al 42' Reginaldo

AMMONITI: Curiale al 53', Rizzo al 62', Steffé al 71', Marchese al 77', Bastoni all'84', Lodi al 92'

ESPULSI: Lucarelli al 46'

RECUPERO:

INDISPONIBILI: Pagliaruolo, Ferretti, Minelli e Dambros; Blondett e Djordjevic

DIFFIDATI: Biagianti

L'accoglienza trapanese 



CRONACA: PRIMO TEMPO
Grande atmosfera al “Provinciale” di Erice con le due tifoserie gemellate a scambiarsi cori amichevoli. Nonostante sia dicembre la temperatura è gradevole. Il terreno di gioco, in sintetico, è un tavolo da biliardo.Trapani in campo con la tradizionale divisa granata, Catania in tenuta bianca con banda trasversale rossazzurra.
Calcio d’inizio affidato al Catania. Partita che inizia con sei minuti di ritardo rispetto all’orario ufficiale. Prime fasi di gara di studio, con le due squadre che non si scoprono più di tanto. Catania che nonostante gli uomini in campo, che lasciano presumere il 3-5-2, sta interpretando la gara con il solito 4-3-3 con Semenzato a far la spola tra centrocampo ed attacco. Al settimo primo squillo della gara con un destro dalla distanza di Mazzarani che sorvola di poco la porta granata: bella la conclusione del numero 32 rossazzurro, schierato sull’esterno sinistro dell’attacco degli etnei. All’undicesimo prodigioso recupero di Bogdan su Evacuo a pochi metri da Pisseri. Due minuti più tardi Pisseri smanaccia un pericoloso traversone di Maracchi. Nessuna emozione in campo dopo il primo quarto d’ora di gara, partita bloccata con le due formazioni molto attente a non concedere chance all’avversario. Al diciassettesimo occasione potenziale per il Catania con un calcio di punizione di Lodi, scagliato dai venticinque metri, a lato di poco alla sinistra di Furlan. Al ventesimo fanno ingresso nella Tribuna centrale i duecento tifosi rossazzurri che hanno acquistato i tagliandi nella giornata di ieri: 280 per la precisione. Catania vicinissimo al vantaggio al ventiduesimo: calcio d’angolo di Mazzarani, poderoso colpo di testa di Aya deviato in corner da Furlan. Episodio dubbio in area granata al ventitreesimo: veloce contropiede imbastito da Caccetta, palla per Semenzato che da solo davanti a Furlan perde l’attimo e si fa travolgere da Rizzo: l’arbitro Prontera lascia correre. Al ventinovesimo il Trapani passa in vantaggio con un colpo di testa di Tommaso Silvestri dagli sviluppi di un tiro dalla bandierina. Trapani 1, Catania 0. Risposta del Catania, un minuto più tardi, con un tiro al volo di Marchese a lato di poco. Al trentasettesimo altra occasione potenziale per il Catania: Curiale recupera un pallone in area granata, nei pressi della linea di fondo, Mazzarani appoggia la palla in dietro per l’accorrente Caccetta che invece di tirare di prima intenzione perde l’attimo propizio favorendo il recupero della retroguardia trapanese. Quarantaduesimo, raddoppio del Trapani con Reginaldo: sfonda aerea di Evacuo, inserimento centrale del brasiliano, destro radente in diagonale che nonostante l’intervento prodigioso di Pisseri finisce lemme lemme in rete. Trapani 2, Catania 0. Senza nessun minuto di recupero l’arbitro Prontera manda le due squadre negli spogliatoi. Trapani cinico e spietato, lesto a concretizzare al meglio le due occasioni create. Catania vicino alla rete in un paio di occasioni ma poco incisivo in fase offensiva. Poco convincente il versante destro degli etnei, con Daniel Semenzato che non riesce a pungere la difesa granata parsa perforabile in più di una circostanza.

Il presunto fallo di rigore su Semenzato 



CRONACA: SECONDO TEMPO
Formazioni in campo per i secondi quarantacinque minuti. Nessun cambio durante l’intervallo, anche se Russotto ha tolto la tuta e potrebbe entrare a breve verosimilmente al posto di Semenzato. Si scalda anche Andrea Di Grazia. Novità post-intervallo: sulla panchina etnea non c’è più mister Lucarelli (probabilmente espulso negli spogliatoi) ma il suo secondo, Richard Vanigli. Al 53’ primo giallo della gara rimediato da Curiale. Doppio cambio in casa etnea al 55’: fuori Semenzato e Caccetta, dentro Russotto e Di Grazia. Prima conclusione degli etnei nel corso della ripresa: sinistro dai venticinque metri di Ciccio Lodi con il pallone che finisce abbondantemente alto sopra la porta di Furlan. Catania vicinissimo al gol al 59’: pennellata da calcio d’angolo di Russotto, pallonetto mancino di Marchese con il pallone che pizzica la parte alta della traversa trapanese. Al 62’ giallo rimediato da Rizzo per una vistosa trattenuta su Di Grazia. Trenta secondi più tardi Catania vicina alla rete: bella palla di Marchese per Russotto, palla in mezzo per Curiale che da buona posizione non inquadra la porta. Poco più tardi, altra occasione gol per gli etnei: cross di Mazzarani, colpo di testa di Marchese deviato in corner da Furlan. Prodigioso recupero di Lodi su Reginaldo involato verso la porta etnea: il numero 10 rossazzurro salva in corner. Al settantesimo miracolo di Pisseri su conclusione ravvicinatissima di Reginaldo. Un minuto dopo, giallo a Steffè. Subito dopo, primo cambio nel Trapani: fuori un claudicante Evacuo, dentro Murano. Minuto settantacinque altra occasione creata dal Catania: diagonale mancino di Mazzarani che taglia finisce a lato di poco. Poco dopo, terzo cambio per gli etnei: fuori Biagianti, dentro Ripa. Al 77’ giallo rimediato da Marchese per un fallo a metà campo. All’80’ doppio cambio per i granata: fuori Silvestri e Palumbo, dentro Legittimo e Bastoni. All’84’ ammonito Bastoni. All’87’ Trapani vicino al tris: pennellata dell’imprendibile Marras, stacco aereo di Murano con il pallone che termina alto di poco. Quaranta secondi più tardi altra conclusione granata verso la porta catanese: destro a giro di Reginaldo, alto. Ancora Trapani vicino al gol all’89: velocissimo contropiede granata con Maracchi, palla per Murano, diagonale del numero 11 trapanese deviato sul palo da Pisseri. Trenta secondi dopo Catania vicino al gol con Ripa: destro al volo del numero 29 etneo splendidamente deviato in angolo da Furlan. Decretati 4 minuti di recupero. Forcing finale del Catania, disperatamente in cerca della rete che riapra la gara. Minuto 92’ giallo per Lodi. Cambio nel Trapani: fuori Marras, dentro Bajic. Il triplice fischio dell’arbitro Prontera di Bologna sancisce la meritata vittoria del Trapani. Tanto rammarico tra le fila catanesi per aver buttato al vento la prima parte di gara. S’interrompe al “Provinciale” la striscia positiva degli etnei, reduci da 5 vittorie di fila. Vola il Trapani, al sesto successo nelle ultime sette gare, adesso secondo insieme al Catania a sole tre lunghezze dal Lecce capolista. Prossimo impegno per gli etnei la gara casalinga contro il Matera.

Delusione rossazzurra