Con la solita serietà e personalità, ha parlato in conferenza stampa Alexis Rolin, dichiarando la ferma volontà di un gruppo "unito" di guardare al futuro.

Riscatto personale: "Sono rimasto perché mi trovo benissimo qui: penso che il club mi abbia dato tanto e sono contento. So che l'anno scorso abbiamo fallito ma spero di tornare presto in Serie A. Ho avuto un piccolo intervento alla spalla dopo l'ultima partita di campionato e sto lavorando per guarire al più presto. Quest'anno voglio giocare con più continuità: io lavoro, poi decide il mister. Preferisco giocare centrale difensivo, poi posso adattarmi. Dopo la fine del campionato sono stato a Bologna per la terapia e poi sono tornato in Uruguay: il mondiale è stata una sorpresa anche per noi. Il gesto di Suarez l'abbiamo visto tutti: lo conosco personalmente, è un giocatore che quando entra in campo cambia totalmente persona. Il mio sogno? Tornare in Nazionale".

Un gruppo unito: "La nostra difesa è molto forte con giocatori importanti: mi trovo bene con tutti. I nuovi giocatori si stanno inserendo bene anche perché molti di loro sono sudamericani: è un gruppo molto unito. Sarà un campionato duro e lungo: bisogna lavorare tanto sull'aspetto mentale perché non tutte le partite andranno benissimo, soprattutto all'inizio. L'anno scorso l'atteggiamento mentale è stato sbagliato: non so dire cosa sia successo, forse il dover fare punti per forza ci ha condizionati."

Un pubblico da riconquistare: "Il supporto della gente è importantissimo per noi in campo: so che dalla tribuna è dura vedere andare le cose male e la loro contestazione al termine del campionato è stata giusta. Quest'anno bisogna ricominciare da zero e andare avanti tutti insieme".