Playoff Serie C a porte chiuse: ammessi in 180 per contenere l'emergenza da COVID-19

A porte chiuse: rossazzurri in campo per i playoff fra spalti vuoti

A porte chiuse: rossazzurri in campo per i playoff fra spalti vuoti 

Gli estratti più significativi del documento della FIGC sulla disputa delle gare in modalità a porte chiuse

Dopo aver in un primo momento reso note le indicazioni per l’organizzazione delle gare professionistiche relative al campionato di Serie A, la FIGC ha poi disposto un nuovo documento relativo ai campionati di Serie B e Serie C, ugualmente in modalità “a porte chiuse”, finalizzate al contenimento dell’emergenza epidemiologia da COVID-19.

Gli obiettivi del documento
Gli obiettivi principali individuati nel documento, onde consentire, nel caso della Serie C, lo svolgimento dei playoff, sono pertanto:
- le azioni di mitigazione dei rischi per la sicurezza dei calciatori, degli staff, degli arbitri e degli addetti ai lavori;
- indicare le categorie dei soggetti ammessi all'organizzazione di gare in modalità a porte chiuse;
- strutturare una configurazione omogenea degli stadi e dei percorsi di accesso alle zone di attività;
- organizzare e ottimizzare le procedure di allestimento e gestione della produzione televisiva delle gare;
- favorire il coordinamento delle attività per le strutture incaricate dell’organizzazione e gestione della sicurezza.

Per questo, il modello di organizzazione e svolgimento delle gare in modalità a porte chiuse presuppone la suddivisione dello Stadio (impianto sportivo) in 3 zone:
1. Interno Stadio - zona Tecnico/Sportiva = spazio di attività e relativi servizi;
2. Tribune - Area Media/Tribuna Stampa = zona spettatori comprendente gli spazi ed i servizi accessori e di lavoro di supporto;
3. Esterno Stadio - TV Compound/Parcheggi = area riservata (principalmente la zona retrostante la tribuna principale).

Nel giorno di gara....
La fascia temporale di gestione del giorno gara (cosiddetto MD - Match Day) dovrà essere considerata nell'arco di 10 ore di attività, compresa la partita, suddivisa in diverse finestre temporali (ciascuna delle quali è di circa due ore). I lavori di preparazione ed allestimento nel giorno gara dovranno essere completati con anticipo rispetto all'arrivo delle Squadre e degli Arbitri allo Stadio, nonché includere apposita sanificazione degli ambienti interessati.

Il numero massimo di persone ammesse allo Stadio è stabilito, per la Serie C, in 184 unità, suddiviso per le diverse attività. Il numero di persone autorizzate deve essere ridotto alle figure strettamente necessarie per rispettare i parametri di sicurezza e garantire i servizi connessi all'organizzazione. Il numero massimo di persone ammesse potrà comunque subire aggiustamenti, ma solamente per specifiche indicazioni provenienti dalle Autorità di Sicurezza per le specifiche competenze (es. Forze dell’Ordine; presidi Medico-Sanitari; Vigili del Fuoco; steward).

All’interno dello Stadio saranno presenti due tipologie di utenti, Gruppi Squadra e Arbitri, e Personale extra Gruppo. All’arrivo allo Stadio, ogni Gruppo Squadra Partita andrà preservato nel proprio tragitto verso gli spogliatoi, durante il quale indosseranno i dispositivi di protezione individuale. Il Delegato alla Gestione dell’Evento (DGE) della Squadra ospitante consegnerà al primo rappresentante della Squadra ospite la certificazione dell’avvenuta sanificazione di tutti i locali ad uso della stessa Squadra ospite. Il Responsabile Sanitario/Medico Sociale di ciascuna Squadra consegnerà all’omologo della Squadra avversaria la certificazione del rispetto da parte di tutto il Gruppo Squadra Partita delle prescrizioni sanitarie relative agli accertamenti Covid-19 previsti dai protocolli vigenti e dalle normative legislative, ivi compreso il monitoraggio giornaliero. Anche agli Arbitri sarà garantito il tragitto personalizzato, per l’accesso alle medesime aree sensibili delle Squadre partecipanti ed a salvaguardia delle specifiche misure ed indicazioni in essere per gli stessi.

Il Personale extra Gruppo Squadra dovrà effettuare il controllo della temperatura (termoscanner a distanza) e saturimetro (da disinfettarsi ogni volta) all’ingresso dello Stadio con personale dedicato (dotato degli opportuni DPI) e adottare procedure di
isolamento in due distinti locali in caso di rilevazione di temperatura corporea (> 37,5 °C). Il soggetto individuato con TC > 37,5 °C dovrà fare immediato ritorno al proprio domicilio, ove verrà seguito in ottemperanza alle linee guida del Ministero della Salute.
Dovrà inoltre produrre autocertificazione che attesti di non aver avuto sintomi Covid-19 nei precedenti 14 giorni e di non essere stato in contatto diretto, negli ultimi 14 giorni, con persona che abbia manifestato gli stessi sintomi Covid-19. L’organizzatore dell’evento si metterà a disposizione dell’autorità sanitaria competente (118) al fine di fornire tutte le informazioni necessarie in relazione alla situazione.

Parola d'ordine: minimizzare i rischi
Sarà altresì necessario delineare le esigenze di permanenza per ogni gruppo di operatori presenti, avendo cura di analizzare la criticità dei luoghi e l’organizzazione spazio temporale degli accessi e delle attività, volte e minimizzare i rischi. Potrà essere altresì utile individuare un orario preciso ed un varco dedicato ad ogni gruppo al fine di ridurre gli assembramenti in ingresso.

La Società organizzatrice dovrà costituire un Comitato per la revisione della documentazione Covid-19 con la composizione necessaria del Delegato Gestione Evento (DGE), RSPP aziendale e Medico Competente, che avrà importanti compiti di controllo e verifica delle misure igieniche. Lo stesso DGE si avvarrà della collaborazione del Coordinatore della Produzione televisiva (CdP) per redigere il Piano per il Mantenimento delle Condizioni di Sicurezza, che dovrà essere presentato in sede di Gruppo Operativo Sicurezza (GOS).

Il personale impegnato in occasione dello svolgimento delle gare a porte chiuse dovrà essere autorizzato da parte dell’organizzatore, il quale avrà cura di rilasciare un apposito accredito indicante le zone di accesso consentite. Gli accrediti dovranno essere personali, di immediata riconoscibilità, di colore diverso per ciascuna zona di riferimento. Il personale ammesso allo svolgimento di attività in occasione delle gare a porte chiuse dovrà essere dotato di dispositivi di prevenzione e protezione secondo quanto stabilito dalle indicazioni delle Autorità competenti e, ad ogni modo, dovrà indossare mascherine e guanti conformi alle specifiche funzioni richieste, nonché avere a disposizione distributori per gel igienizzante.

In viaggio ed in hotel, vietati gli assembramenti
Ugualmente fondamentale lo scenario che attende le Squadre nelle fasi antecedenti, con particolare riferimento all'organizzazione dei viaggi e delle trasferte, nonché alla permanenza nell'hotel:
- In caso di trasferte in pullman andranno evitate soste; è preferibile inoltre distribuire i calciatori e lo staff su due pullman; testare il personale conducente; approvvigionare il pullman per entrambi i viaggi alla sede di partenza.
- In caso di trasferta in treno sarà opportuno optare per soluzioni di occupazione di una intera carrozza ad uso esclusivo, igienizzata prima dell’arrivo del gruppo squadra; andrà altresì concordato con le Autorità competenti (es. Polfer) un percorso separato, idoneo ad evitare contatti con altri passeggeri nell'area di accesso ai binari.
- In caso di trasferta in aereo è opportuno richiedere alle Autorità Aeroportuali le procedure per l’imbarco sottobordo direttamente dal pullman, onde evitare l’attraversamento dell’aeroporto, privilegiando soluzioni charter a quelle dei voli di linea.

Nell'hotel sede del ritiro per le gare:
- Obbligo di DPI nelle aree comuni; prevedere un accesso dedicato ed esclusivo; individuare percorsi esclusivi e dedicati (corridoi presidiati); privilegiare le scale all’ascensore (che in caso di utilizzo deve prevedere di essere usato da una persona per volta dotata di DPI, con dispositivi di protezione per i pulsanti); prevedere camere singole e ubicate nella stessa zona (esclusiva) o piano dell’hotel con una persona di riferimento che ne impedisca l’accesso ad estranei, effettuando il controllo della temperatura; riservare una sala mensa ad uso esclusivo; prevedere un sistema di distribuzione individuale del cibo senza assembramenti e contatti con il personale della cucina e dell’hotel.

Aree separate, percorsi differenziati
Nel giorno della gara, negli spogliatoi, rendere disponibili tutti i locali presenti nella struttura per consentirne un utilizzo differenziato, anche temporalmente, da parte del Gruppo Squadra (es. titolari e riserve). Nello Spogliatoio Arbitri, dopo la sanificazione, l’ingresso sarà consentito solo agli arbitri designati per la gara (vietato l’ingresso a qualunque altro tesserato, tecnico o operatore.

L'Arrivo delle Squadre e degli Arbitri prevede utilizzo di mezzi di trasporto differenti da parte dei vari target (es. uno o più autobus per ciascuna squadra; macchine singole per gli arbitri; ecc), con arrivo allo Stadio in momenti differenti (es. Arbitri - 1:45h calcio di inizio; Squadra Ospite - 1:40h calcio di inizio; Squadra di casa - 1:30h calcio di inizio) ed in aree separate, laddove possibile. Vanno Implementati i percorsi differenziati e distinti per l’accesso negli spogliatoi e per garantire ampia separazione tra le persone autorizzate all'accesso nella zona. Durante il riscaldamento, evitare l’uso in contemporanea dell’accesso agli spogliatoi/tunnel e ridurre al minimo gli assembramenti.

No alle strette di mano
Il controllo equipaggiamenti e la consegna delle distinte dovrà avvenire sulla porta dello spogliatoio arbitrale. L’ingresso in campo dovrà essere previsto in momenti separati per evitare contemporanea occupazione del tunnel o dei corridoi.
- Ingresso in campo degli Arbitri e delle Squadre con orario sfalsato
- Nessun accompagnamento da parte di bambini
- Nessuna mascotte
- Nessuna foto di squadra
- Nessuna cerimonia pre-gara con altre persone
- Nessuna stretta di mano
- Apposita modalità di schieramento congiunto delle Squadre che consenta il distanziamento

Necessaria la rimodulazione delle panchine, prevedendo la distribuzione alternata dei componenti (mantenere un posto vuoto tra un sedile occupato e l’altro) o disponendo gli occupanti su due file, mantenendo le distanze di sicurezza. Opzioni per espansione panchina riserve: in tribuna (se c'è accesso diretto al campo) o sedie/panchine aggiuntive per espandere le panchine normali; occupare se necessario parti della tribuna (es. ground box).

Nell'Intervallo e a fine gara, analogamente al pre-gara, separare l’accesso delle Squadre/Arbitri al rientro negli spogliatoi.

Altri aspetti del protocollo
La Working Area per la stampa e la Mixed Zone rimangono chiuse, e la conferenza stampa prodotta e distribuita televisivamente/in streaming sarà organizzata con la raccolta delle domande tramite Whatsapp/Skype e sottoposte all’allenatore da ufficio stampa/delegato/hostess.

Nel caso di controllo antidoping, dovranno essere previste due sale distinte per separare i calciatori sorteggiati, con percorsi di accesso separati. Prevedere una stanza di isolamento. La ripartenza delle Squadre e degli Arbitri avverrà separando lo spazio temporale delle attività di uscita dallo Stadio con percorsi dedicati.

Ad ogni gara di Serie C potranno essere presenti n. 7 Fotografi accreditati per l’evento che dovranno posizionarsi rispettando il distanziamento necessario. Dovranno disporsi sui lati corti dietro le porte e non potranno effettuare foto di squadra e non sarà permesso loro la sosta e/o il transito sul lato lungo panchine. I fotografi dovranno mantenere le distanze di sicurezza da qualsiasi altra persona presente a bordocampo ed essere muniti di protezioni personali (mascherine e guanti).

Almeno un metro e mezzo di distanza dall'arbitro
Nessuna persona potrà accedere nella stanza/spogliatoio dell’arbitro; i kit e le distinte gara dovranno essere posizionate su un tavolino all’esterno dello spogliatoio arbitri. Per dialogare con gli ufficiali di gara, i calciatori dovranno rigorosamente rispettare la distanza sociale prevista (1,5 m). Il Quarto Ufficiale di Gara non effettuerà più la verifica dei tesserini ed il riconoscimento dei giocatori. Saranno azzerate le presenze degli osservatori arbitrali. È raccomandato lo spostamento degli arbitri con mezzi privati o propri; per l’occasione, dovrà essere individuata un’area di parcheggio all’interno dello Stadio con un percorso diretto e indipendente per l’accesso agli spogliatoi.