Comincia come meglio non poteva il nuovo Catania di Pino Rigoli con un prova di carattere che, nonostante alcune sbavature iniziali, fa ben sperare i tifosi rossazzurri sul futuro della stagione. Sul match sono intervenuti i protagonisti dell'incontro che, dalla mix zone del "Massimino", hanno risposto alle domande dei giornalisti.

Rigoli: "Ho l'onore di rappresentare la città è la società e la prova di oggi è stata importante; oggi abbiamo cercato di ridare alla tifoseria una squadra di cui andare fieri, grazie al lavoro giornaliero che stiamo portando avanti. La squadra deve migliorare in compattezza, in soluzioni in costruzione di gioco. Da stasera Saremo pronti a pensare alla prossima gara. Abbiamo una strada lunga da percorrere ma questo è il modo giusto. Il progetto del Catania è grande e noi abbiamo gli uomi giusti per farlo. Sono felice di aver visto Di Cecco segnare, ha fatto la differenza nonostante i pochi minuti giocati".

Russotto: "Era importante vincere, siamo riusciti a farlo con un risultato chiaro. È stato bello vedere tanta gente allo stadio mi auguro di vedere questo stadio sempre più pieno. Abbiamo preparato la partita molto bene, il mister ha cercato di tranquillizzarci dopo il gol subito, ma quello che dobbiamo sottolineare è l'aspetto mentale che è stato determinante. Siamo stati bravi a non mollare e nella seconda fase a ribaltare il risultato strappandolo con forza ad un avversario per nulla semplice da affrontare".

Fornito : "Siamo molto contenti, questa è la vittoria del gruppo. Siamo stati bravi a trovare l'equilibrio, tra noi c'è stata coesione. Tutto ha fatto la differenza, la gente ha fatto la differenza. Abbiamo dimostrato di essere una grande squadra".

Biagianti: "Il ritorno al Massimino lo sognavo così. Siamo partiti un po male, loro erano bravi a far girare la palla, in questo noi dovremo migliorare. Siamo stati bravi a reagire. Questo è un gruppo che crede in quello che fa, nonostante lo svantaggio c'è stata una grande reazione. Ci crediamo tanto ed un passo alla volta riusciremo a risalire. Oggi doveva andare cosi".

Di Cecco: "Mi sono meravigliato anche io di questo gol, sono stato felice di sentire i miei compagni gioire e starmi vicino. La panchina? Non fa piacere a nessuno stare in panchina, ma l'importante è farsi trovare pronti".