Catania: lista piena, per ingaggiare svincolati occorrono tagli

Mister Raffaele

Mister Raffaele 

La società etnea al momento ha 25 tesserati, oltre al terzo portiere ed ai giovani previsti dal regolamento.

La sessione di calciomercato estiva propedeutica alla stagione 2020/21 si è conclusa lo scorso 5 ottobre. Ma il mercato continua. Perché quest'anno più che mai le squadre non hanno avuto il tempo necessario per completare la costruzione degli organici e le stringenti regole sulle liste hanno lasciato fuori, in extremis, molti giocatori appetibili, che si sono appositamente svincolati entro la fine della sessione. Questi giocatori possono essere tesserati entro il 14 dicembre (due al massimo, mentre possono essere liberamente ingaggiati fino al 31 marzo 2021 coloro i quali si sono liberati entro il 31 agosto 2020). Proprio mentre scrivevamo quest'approfondimento, è giunta la notizia dell'ingaggio, da parte del Catania, dell'attaccante Antonio Piccolo.

Catania: tutti gli slot occupati, al momento un solo esubero
Per poter inserire Piccolo in lista, occorre liberargli un posto. Al riguardo, questa è l'attuale situazione dei rossazzurri:
Calciatori Professionisti (totale 26): Santurro, Confente, Martinez, Calapai, Albertini, Noce, Silvestri, Tonucci, Claiton, Zanchi, Pinto, Vicente, Maldonado, Izco, Welbeck, Dall'Oglio, Rosaia, Biondi, Manneh, Arena, Piovanello, Piccolo, Emmausso, Reginaldo, Gatto, Sarao.
Giovane professionista (totale 1/1): Pecorino.
Giovani di serie contrattualizzati: Panebianco, Vrikkis.
Gli etnei, in sostanza, hanno la lista piena e al momento anche un esubero. Grazie alla regola in virtù della quale è possibile modificare i portieri in lista in ogni momento della stagione, attualmente resta fuori anche Santurro, infortunato. Quindi 25 professionisti (uno dei quali da "tagliare") + il terzo portiere (Santurro) + Pecorino, che occupa lo slot dedicato al "giovane professionista" (2001 con contratto pro) + i giovani di serie contrattualizzati, che non rientrano nella lista. Il Catania ha offerto il c.d. "pre-contratto" a Panebianco e, salvo future comunicazioni divergenti, anche a Vrikkis, in merito al quale non è stata specificata la scadenza contrattuale, evidentemente proprio perché ha firmato un contratto da giovane di serie, essendo un classe 2001.

Chi rischia di essere tagliato
La società etnea, però, è dichiaratamente alla ricerca di un difensore centrale, dato che la coperta nel reparto è corta, mentre l'esterno offensivo desiderato da Raffale, dopo che è sfumato l'affare Piscopo, è stato individuato in Piccolo. Rientrato, invece, l'allarme in mezzo al campo, dopo la ratifica del tesseramento di Maldonado. Dopo Piccolo, evidentemente sarà il turno di un difensore centrale. Dunque si dovranno liberare due slot per fare spazio all'ex Cremonese e al mister X della difesa. I più accreditati, al momento, a fare posto, sono i giovani Noce e Arena, schiacciati dalla concorrenza e non rientranti nei piani tecnici. Se così dovesse essere, un vero peccato per entrambi i ragazzi, che rischiano di dover restare fuori rosa fino a gennaio oppure di dover rescindere il contratto per accasarsi in Serie D, a campionato già iniziato. A meno che non si riesca a piazzarli in prestito a Foggia e Bisceglie che, essendo state iscritte al campionato soltanto a fine settembre, godono di una proroga di mercato fino al 12 ottobre. Soprattutto nel caso di Noce, una cessione in prestito tempestiva non è stata resa possibile dallo scarso numero di difensori a disposizione di Raffaele in ritiro, dopo le cessioni di Mbendé e Saporetti. Sono state privilegiate le momentanee esigenze della squadra, ma così si rischia di bruciare uno dei più validi prodotti del settore giovanile. Un errore da non ripetere in futuro.