Catania-Monopoli, precedenti: uno 0-0 firmato Matteo Pisseri

Matteo Pisseri intercetta il rigore di Caetano Calil

Matteo Pisseri intercetta il rigore di Caetano Calil 

Il racconto dell'ultimo precedente tra etnei e pugliesi disputato al Massimino

LE BASI PER IL FUTURO
Le sfide in terra etnea tra Catania e Monopoli – sei dal 1987/88 alla scorsa stagione, sempre rigorosamente in terza serie – hanno avuto sempre un filo conduttore: tanto equilibrio e pochissimi gol. Due, per l’esattezza, le reti registrate nei precedenti catanesi tra le due formazioni, entrambe decisive per una vittoria degli etnei: Pietro Puzone il 23 aprile 1988 e Vincenzino Del Vecchio il 26 aprile del 1992. Magro bottino, contraddistinto anche da quattro 0-0, l’ultimo dei quali risalente alla scorsa stagione. Il 17 gennaio 2016, in pomeriggio freddo e glaciale, Catania e Monopoli danno vita alla prima giornata del girone di ritorno. In classifica, gli etnei inseguono i pugliesi di un punto: vincere, permetterebbe alla formazione di mister Pippo Pancaro di superare i biancoverdi e di avvicinarsi alla parte medio-alta della classifica. Un’occasione ghiotta che non va fallita.

Convenevoli iniziali tra i due tecnici"  



In campo, l’undici rossazzurro, prova a mettere in pratica i buoni propositi paventati nel pre-partita ma tra il dire e il fare c’è di mezzo una fitta selva di maglie biancoverdi, disposte a difesa dello 0-0 di partenza. Il Catania ci prova e nei primi venti minuti del primo tempo va più volte vicino al vantaggio: clamoroso, in tal senso, l’occasione fallita da Falcone a due passi dalla porta pugliese. Il Monopoli osserva attento le maglie avversarie superando raramente la propria metà campo. Nella ripresa, con gli spazi ancor più intasati, l’obiettivo vittoria diventa sempre più difficile da realizzare; per sbloccare quel tipo di partita servirebbe un episodio.

Il clamoroso errore di Luigi Falcone da due passi"  



A dieci minuti dalla fine, il tanto ‘agognato’ episodio, si materializza nell’occasione più invitante: Falcone viene steso in aerea di rigore e per l’arbitro Amabile di Vicenza è calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Calil, ma il tiro prevedibile del brasiliano è respinto con sicurezza da un gatto in maglia arancione, al secolo Matteo Pisseri, già protagonista nel primo tempo con un altro intervento determinante. Ma la giornata di gloria del numero 1 monopolitano – oggi insuperabile muro rossazzurro – prosegue anche nei minuti successivi: assist di petto di Calderini per l’accorrente Plasmati, sinistro di contro balzo della punta materana ed artigliata di Pisseri in calcio d’angolo. L’estremo difensore salva lo 0-0 gettando le basi per un futuro sotto l’Etna…