Paternò: reclamo avverso la decisione di giocare a porte chiuse

 

Il Paternò Calcio non ci sta alla decisione di giocare in campo neutro la partita con il Catania SSD e con l’assistenza dell’Avv. Nicola Platania  ha presentato apposito RECLAMO ai sensi e per gli effetti dell’art. 71 C.G.S. avverso la decisione – formalizzata nel comunicato ufficiale n. 40 del 18/10/2022 con la quale ha disposto la “squalifica del campo di gioco per una gara effettiva con decorrenza immediata – campo neutro – porte chiuse ed ammenda di € 3.500,00 più un’ulteriore gara a porte chiuse sul proprio campo a carico della società ricorrente, A.S.D. Paternò Calcio".

Le sanzioni che sono state imposte al Paternò Calcio dal Giudice sportivo - l’avvocato Nicola Platania, esperto in diritto sportivo e diritto societario - lo scorso 16 ottobre sono sproporzionate rispetto a quanto avvenuto nella partita tra il Paternò ed il Licata; oggi stesso presenteremo ufficialmente reclamo, confidando che la Corte Sportiva di Appello Nazionale possa annullare un provvedimento così abnorme del Giudice Sportivo che non ha nemmeno potuto motivare appieno, con elementi probatori. Di certo, per il calcio siciliano, qualora il match tra il Catania Calcio ed Paternò Calcio si dovesse disputare a porte chiuse sarebbe una festa dello sport mancata”.



Il Paternò Calcio non ci sta alla decisione di giocare in campo neutro la partita con il Catania SSD