Nuovo appuntamento per la rubrica “Uomo copertina” dedicata al calciatore che più si è distinto nell’ultima gara disputata dal Catania.

Nella vittoria ottenuta nel derby siciliano contro il Messina, la nostra redazione premia la prestazione di Samuel Di Carmine, autore del goal realizzato direttamente da calcio di rigore che ha dato il successo ai rossazzurri.

Per il bomber toscano una rete importantissima che interrompe un digiuno in campionato (l'attaccante ex Cremonese era andato a segno su rigore nella finale di Coppa Italia contro il Padova) che durava dallo scorso 13 gennaio, giorno in cui Di Carmine aveva aperto le marcature nel sonoro 4-0 rifilato al Brindisi. Da allora tanti problemi fisici che hanno tenuto Samuel lontano dal campo e, di conseguenza, privato il Catania del suo attaccante più importante e pericoloso. Il suo rientro in campo, infatti, ha dato sicuramente maggiore profondità alla squadra e una migliore gestione della palla grazie ai movimenti e alle sponde del numero 10 rossazzurro.

Nella gara contro il Messina si è subito visto che Di Carmine era in serata tanto che al minuto numero 9, sfruttando un cross dalla destra di Peralta, Samuel ha controllato palla in area di rigore e girandosi di prima intenzione ha calciato verso la porta trovando la respinta con i piedi del portiere Fumagalli. Al 25esimo, però, dopo la segnalazione del direttore di gara che sanzionava il tocco di mano del difensore giallorosso Dumbravanu, Di Carmine si presentava dal dischetto e, con la freddezza di un vero campione, spiazzava il portiere avversario facendo esplodere i quasi 20 mila spettatori presenti al Massimino. Una rete importantissima che porta a 8 il bottino di Di Carmine in campionato, dopo le doppietta contro Picerno e Casertana e le reti contro Taranto, Giugliano e Brindisi. Otto reti che sono sempre coincise con vittorie del rossazzurri, a riprova che quando Samuel sta bene e gioca, il Catania ha maggiori possibili di ottenere i 3 punti. Nella gara di ieri al Massimino, Di Carmine è stato fondamentale anche nella conquista di calci di punizione in attacco che hanno permesso a capitan Castellini e compagni di respirare e allentare la pressione offensiva degli avversari.

A fine gara, lo stesso Di Carmine ha ringraziato lo staff medico che gli è stato vicino in questi mesi in cui il problema all'alluce lo ha costretto a vedere il campo a singhiozzi e chissà che nelle prossime gare il suo apporto ed i suoi goal non possano continuare a portare punti importanti e decisivi per il Catania.