Catania, Francesco Baldini il punto fermo
- di Salvatore Emanuele
- 20 Jul 2021 8:06
I numeri di Francesco Baldini sulla panchina del Catania
I numeri in rossazzurro del tecnico di Massa
Campo, si riparte. Oggi, 20 luglio 2021, con l'avvio del ritiro pre-campionato al centro sportivo "Torre del Grifo Village", partirà ufficialmente la stagione 2021-22 del Calcio Catania 1946. Al timone dell'Elefante, così come non avveniva dalla (traumatica) estate del 2014, una conferma: Francesco Baldini. Il tecnico di Massa, giunto a Catania lo scorso 19 marzo in sostituzione dell'esonerato Giuseppe Raffaele, ha "strappato" la riconferma al termine di un buon finale di stagione, nonostante l'amarissima eliminazione al primo turno dei play-off per mano del Foggia dell'ex Alessio Curcio.
I numeri sono dalla parte dell'ex tecnico del Trapani: 5 vittorie, quattro delle quali consecutive, con Avellino (3-1), Cavese (2-0), Viterbese (1-0), Potenza (5-2) e Casertana (3-0); un pareggio (2-2 a Foggia) partendo dal doppio svantaggio e due sconfitte, il 2 a 0 di Catanzaro che spezzò la serie utile dei quattro successi consecutivi e l'1-3 casalingo contro i satanelli negli spareggi.
Più che soddisfacente il resoconto in termini di reti, con 17 reti in 8 gare per una media lusinghiera di 2 reti a partita. Dieci le reti incassate (una e un quarto a match, in media) e porta inviolata in tre occasioni, con Viterbese, Casertana e Cavese, quest'ultima in campo avverso.
Al di là dei numeri, indicativi sì ma spesso non esaustivi, il merito maggiore di Francesco Baldini è quello di aver dato la scossa ad un gruppo che nella parte finale della gestione Raffaele sembra smarrito e ormai allo sbando. Altrettanto importante il passaggio tattico al 4-3-3, modulo che ha esaltato al meglio le caratteristiche tecniche dei calciatori in organico, e il recupero di calciatori finiti nel dimenticatoio, in primis Luis Maldonado.
L'annata 2021-22, ancora carica di dubbi e incertezze - qualcuna delle quali, si spera, verrà diradata venerdì prossimo nel corso della conferenza stampa indetta dalla proprietà -, ha in Francesco Baldini e nello sviluppo del progetto tecnico avviato la scorsa stagione un punto fermo. Uno dei pochi, ma di certo uno fra i più importanti.
I numeri sono dalla parte dell'ex tecnico del Trapani: 5 vittorie, quattro delle quali consecutive, con Avellino (3-1), Cavese (2-0), Viterbese (1-0), Potenza (5-2) e Casertana (3-0); un pareggio (2-2 a Foggia) partendo dal doppio svantaggio e due sconfitte, il 2 a 0 di Catanzaro che spezzò la serie utile dei quattro successi consecutivi e l'1-3 casalingo contro i satanelli negli spareggi.
Più che soddisfacente il resoconto in termini di reti, con 17 reti in 8 gare per una media lusinghiera di 2 reti a partita. Dieci le reti incassate (una e un quarto a match, in media) e porta inviolata in tre occasioni, con Viterbese, Casertana e Cavese, quest'ultima in campo avverso.
Al di là dei numeri, indicativi sì ma spesso non esaustivi, il merito maggiore di Francesco Baldini è quello di aver dato la scossa ad un gruppo che nella parte finale della gestione Raffaele sembra smarrito e ormai allo sbando. Altrettanto importante il passaggio tattico al 4-3-3, modulo che ha esaltato al meglio le caratteristiche tecniche dei calciatori in organico, e il recupero di calciatori finiti nel dimenticatoio, in primis Luis Maldonado.
L'annata 2021-22, ancora carica di dubbi e incertezze - qualcuna delle quali, si spera, verrà diradata venerdì prossimo nel corso della conferenza stampa indetta dalla proprietà -, ha in Francesco Baldini e nello sviluppo del progetto tecnico avviato la scorsa stagione un punto fermo. Uno dei pochi, ma di certo uno fra i più importanti.
