Avellino-Catania 5-2: cinquina irpina al bingo rossazzurro!

Tifosi rossazzurri presenti allo stadio

Tifosi rossazzurri presenti allo stadio "Partenio-Lombardi" 

Il racconto della gara del ''Partenio-Lombardi'' in programma mercoledì 6 marzo. Calcio d'inizio alle ore 18.30

RETI: 30' Rocca (AVE) - 33' Gori (AVE) - 45' De Cristofaro (AVE) - 49' Marsura (CAT) - 51' Castellini (CAT) - 78' Russo (AVE) - 84' Liotti (AVE) 

AVELLINO (4-3-3): Ghidotti; Ricciardi, Rigione, Cionek, Frascatore; De Cristofaro (dall'89 Dall'Oglio), Armellino, Rocca (dal 55' Palmiero), D'Ausilio (dal 55' Liotti); Gori (dal 70' Russo), Sgarbi (dal 70' Marconi).

In panchina: Pane, Pizzella, Tito, Mulè, Llano, Dall'Oglio, Palmiero, Pezzella, Liotti, Russo, Marconi, Tozaj.

All.: Pazienza

CATANIA (4-3-3): Furlan, Castellini, Curado, Kontek, Celli, Zammarini, Ndoj (dal 46' Bouah, dal 55' Cicerelli)), Sturaro (dal 70' Welbeck, dall'86' Chiarella), Peralta (dal 70' Cianci), Costantino, Marsura.

In panchina: Albertjni, Torrisi, Bouah, Haveri, Monaco, Tello, Welbeck, Chiarella, Cianci, Cicerelli.

All.: Lucarelli

ARBITRO: Dario Di Francesco di Ostia Lido. 

ASSISTENTI: Marco Matteo Barberis di Collegno e Marco Colaianni di Bari.

IV UFFICIALE: Mario Picardi di Viareggio

INDISPONIBILI: Patierno e Varela; Bethers, Rapisarda, Quaini, Di Carmine, Chiricò e Silvestri

SQUALIFICATI: Cancellotti

AMMONITI: Frascatore (Ave) - Peralta (Cat)

ESPULSI:

RECUPERO: 2' -5'

NOTE: pomeriggio piovoso con campo pesante. Assenti i tifosi dalla provincia di Catania

Dopo il brutto pareggio interno contro il Monterosi, il Catania torna in campo dopo appena 72 ore per il turno infrasettimanale del campionato di Serie C girone C. Allo stadio "Partenio Lombardi" di Avellino i rossazzurri affrontano la formazione locale allenata da Michele Pazienza. Lucarelli sceglie una formazione sorprendente con Furlan tra i pali, Castellini, Curado, Kontek e Celli in difesa. A centrocampo debutto dal primo minuto per Ndoj con Zammarini e Sturaro accanto. In avanti Costantino fa il terminale offensivo con Peralta e Marsura sulle fasce. Nell'Avellino presente dal primo minuto l'ex Michele Rocca, fino allo scorso gennaio centrocampista rossazzurro.

PRIMO TEMPO

E' l'Avellino a battere il calcio d'inizio ma il Catania recupera subito palla e prova a distendersi nella metà campo avversaria. Si nota subito che Ndoj è posizionato al centro della mediana mentre Peralta è largo sulla fascia destra nella posizione solitamente occupata da Chiricò, oggi assente. Al minuto numero 6 occasione per il Catania con Peralta che lancia in profondità per Costantino che, dopo aver sgomitato con Cionek, riesce a calciare verso la porta trovando la presa del portiere Guidotti. Due minuti dopo Ndoj sbaglia l'appoggio in fase di costruzione e subito dopo prova a riconquistare palla ma lo fa in maniera confusionaria, perdendo nuovamente palla portando Gori alla conclusione deviata in corner. Sul calcio d'angolo il Catania riesce a respingere e a ripartire in contropiede con una buona manovra che porta Peralta ad un cross in area interessante che Cionek riesce ad intercettare. Al 16esimo sugli sviluppi di una rimessa laterale, la palla giunge a Peralta che si gira e calcia verso la porta trovando la deviazione in angolo. Sugli sviluppi del corner, dopo il rinvio della difesa avellinese Castellini prova il tiro al volo ma cicca la conclusione. Giunti al 20esimo si nota lo stato non ottimale di entrambe le squadre con la gara che stenta a decollare per via di una manovra confusionaria da una parte e dall'altra. I padroni di casa alzano il proprio baricentro, costringendo il Catania a chiudersi nella propria metà campo ma gli irpini conquistano solo una serie di corner in sequenza senza creare pericoli alla porta difesa da Furlan. Al 30esimo l'Avellino passa in vantaggio: pallone perso in avanti dal Catania e così l'Avellino riparte in contropiede con un lancio lungo verso Sgarbi che corre sulla fascia destra e mette al centro per l'accorrente Rocca che di destro al limite dell'area di rigore calcia verso la porta spiazzando Furlan. Avellino 1 Catania 0 e prima rete in campionato per Michele Rocca proprio contro la sua ex squadra. Tre minuti dopo i padroni di casa raddoppiano: ancora Sgarbi sulla fascia destra scappa alla marcatura e mette al centro trovando la deviazione di Gori. Avellino 2 Catania 0 e partita che sembra già ampiamente indirizzata. Catania in confusione totale con i due goal presi in appena tre minuti e difesa rossazzurra che ha manifestato ancora una volta limiti e disattenzioni. Al 42esimo Costantino si guadagna una punizione, che porta anche alla prima ammonizione estratta ai danni di Frascatore, ma sul tiro piazzato Celli colpisce la barriera. Al 45esimo l'Avellino si porta sul 3-0 ancora una rete in contropiede: sugli sviluppi di un corner per il Catania, gli irpini ripartono con Sgarbi che serve in profondità De Cristofaro che tutto solo davanti a Furlan calcia di destro trovando il palo ma sulla ribattuta del legno, lo stesso De Cristofaro ribatte in rete. Avellino 3 Catania 0 e notte fonda per i rossazzurri. Al 47esimo, dopo due minuti di recupero, l'arbitro manda le squadre negli spogliatoi al termine di un primo tempo che ha visto l'Avellino affossare il Catania con tre reti.

SECONDO TEMPO

La ripresa ricomincia con un cambio in casa Catania, Bouah infatti è in campo al posto di Ndoj con Castellini che viene dirottato a sinistra in posizione avanzata con Marsura spostato accanto a Costantino e Peralta dietro le punte. Al 49esimo il Catania riesce ad andare in rete: Zammarini dalla destra crossa in area trovando la sponda di Costantino che di testa serve Marsura che controlla di destro e calcia con il sinistro trovando la conclusione vincente. Avellino 3 Catania 1 e prima rete in rossazzurro per Davide Marsura. Due minuti dopo il Catania ritorna in partita: Marsura sempre dalla destra mette un pallone al centro trovando la deviazione di Ricciardi che di testa non allontana e così Castellini si infila e di punta beffa tutti battendo Guidotti. Avellino 3 Catania 2 e partita clamorosamente riaperta. Al 55esimo Bouah è costretto ad abbandonare il campo dopo appena 10 minuti dal suo ingresso a causa di un problema all'inguine e così Cicerelli viene chiamato in causa per sostituire l'ex Reggina. Inerzia del gioco che è, ovviamente, cambiata con l'Avellino che si è abbassato ed il Catania che prova a spingere alla ricerca di un insperato pareggio. Al 68esimo lunga azione manovrata del Catania con un buon palleggio e palla che arriva a Cicerelli che da sinistra prova il tiro ma non trova lo specchio della porta. Al 70esimo Peralta viene ammonito a centrocampo per un fallo da dietro e, appena sessanta secondi dopo, viene richiamato in panchina per lasciare spazio a Cianci mentre Welbeck entra in campo al posto di Sturaro. Al 78esimo l'Avellino tsi riaffaccia in avanti e trova il goal del 4-2: cross dalla destra di Palmiero e Russo di testa svetta tutto solo in area e batte Furlan. Avellino che riporta le distanze a + 2 e Catania che torna a rivedere l'ennesima sconfitta esterna. All'80esimo Cianci riceve palla al limite dell'area di rigore, controlla, si gira e calcia forte verso la porta ma la sua conclusione non trova lo specchio della porta. Un minuto dopo è l'Avellino che va ancora vicino al goal con un colpo di testa di Liotti da posizione ravvicinata e Furlan stavolta riesce a respingere con un intervento di puro istinto. All'84esimo altra rete dell'Avellino: ancora una volta sugli sviluppi di un corner per il Catania, Cicerelli calcia dalla bandierina ma trova la deviazione dell'unico uomo piazzato davanti alla traiettoria e così gli irpini possono ripartire verso l'area rossazzurra in superiorità numerica con Russo che serve Liotti in area che di sinistro batte ancora Furlan. Avellino 5 Catania 2 e rossazzurri che depongono definitivamente ogni speranza. Un minuto dopo è Welbeck a richiedere il cambio a seguito di un infortunio e così il ghanese è costretto a lasciare il campo per far posto a Chiarella. Al 95esimo, dopo 5 minuti di recupero, il direttore di gara esegue il triplice fischio finale che sancisce la vittoria dell'Avellino per 5-2.

Solo i primi 20 minuti del secondo tempo ma per oltre 70 minuti è stato un Catania inguardabile e orribile. Primo tempo senza mai tirare in porta e chiuso sul 3-0 per i padroni di casa con una difesa davvero imbarazzante. Ad inizio ripresa la reazione di orgoglio che porta alle due reti di Marsura e Castellini che fanno pensare ad una clamorosa rimonta ma negli ultimi 20 minuti, ancora altri orrori difensivi portano l'Avellino a realizzare altre due reti e chiudere definitivamente al gara. Partita orribile in fase difensiva da parte dei rossazzurri, con 4 delle 5 reti subite in contropiede con Curado e Celli protagonisti in negativo in diverse occasioni.