Il dramma non finirà mai per i Perth Glory, squadra di serie A? Non solo il club non è riuscito a registrare una vittoria negli ultimi due mesi, ma ora l'ufficio delle imposte sta cercando di nominare dei liquidatori per il club in difficoltà.
La direzione di Glory non è a conoscenza di alcuna controversia con l’ATO, e la prima volta che hanno sentito parlare della faccenda è stato quando sono stati contattati da una società di insolvenza e hanno chiesto se avevano bisogno di aiuto. Cosa che non pensavano di fare.
La scorsa settimana l'ATO ha intentato un'azione legale contro i nuovi proprietari di Perth Glory, Perth Glory Football Pty Ltd, di proprietà dello sviluppatore immobiliare di Melbourne Ross Pelligra, chiedendo ordini di liquidazione e la nomina di liquidatori.
Non doveva andare così per Glory. Pelligra ha preso il controllo del club a febbraio per 1 dollaro, ponendo in teoria fine ad anni di tumulti sotto l'ex proprietario Tony Sage, e dopo che l'A-League aveva investito circa 11 milioni di dollari per mantenere a galla il club WA dopo che Sage aveva restituito la sua licenza per gestire il club.
Considerata l’azione legale intrapresa contro la società di Pelligra, fondata a gennaio per prendere il controllo del club, sembra improbabile che l’azione dell’ATO sia correlata a uno dei problemi finanziari di lunga data del club.
Quindi cosa succede? Non è del tutto chiaro. L'ATO ha rifiutato di commentare e la Corte federale deve ancora rilasciare i documenti legali dell'ufficio delle imposte a Margin Call. Glory non ha ancora ricevuto la notifica della richiesta, quindi neanche loro lo sanno.
Ma il direttore storico di Glory, Jason Bontempo, ci ha detto che è sicuro che sia tutto un errore. La prima volta che la dirigenza di Glory venne a conoscenza dell'azione legale fu tramite una telefonata da una società di insolvenza che cercava di fare un po' di affari dopo aver individuato gli atti del tribunale.
Bontempo ha affermato che il club era convinto che si trattasse di un errore amministrativo: forse l'ATO stava inviando la corrispondenza all'indirizzo aziendale registrato del Perth Glory Football nella periferia di Melbourne, piuttosto che al dipartimento contabile di Perth.
Glory, come il resto del campionato, sta attraversando un periodo difficile dopo che quest'anno l'A-League ha tagliato 17 milioni di dollari dalla sua distribuzione ai club, dopo aver speso in fretta i 140 milioni di dollari raccolti dal gigante mondiale del private equity Silver Lake tre anni fa.
Ma Bontempo ha assicurato a Margin Call che Glory non si trovava in difficoltà finanziarie
La notizia ha reso la giornata difficile per Pelligra, che stamattina è rientrato da un viaggio all'estero ricevendo una raffica di telefonate sulla questione.
Pelligra ha dichiarato a Margin Call di essere perplesso come tutti gli altri, affermando che avrebbe risolto il problema con l'ATO non appena avesse capito di cosa si trattava.

Nel primo commento di questo post reddit c'è il riassunto dell'articolo australiano che parla della questione (fornito da un tifoso che ha pagato l'abbonamento al sito)
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Alcuni estratti tradotti:
La scorsa settimana l'ATO ha intentato un'azione legale contro i nuovi proprietari del Perth Glory, Perth Glory Football Pty Ltd, di proprietà dello sviluppatore immobiliare di Melbourne Ross Pelligra, chiedendo ordini di liquidazione e la nomina di liquidatori.
Non è così che doveva andare per il Glory. Pelligra ha preso il controllo del club a febbraio per 1 $, ponendo in teoria fine ad anni di tumulti sotto l'ex proprietario Tony Sage, e dopo che l'A-League aveva investito circa 11 milioni di $ per mantenere a galla il club WA dopo che Sage gli aveva restituito la licenza per gestire il club.
Considerando che è stata intrapresa un'azione legale contro la società di Pelligra, fondata a gennaio per prendere il controllo del club, sembra improbabile che l'azione dell'ATO sia correlata a uno dei problemi finanziari di lunga data del club.
Pelligra ha detto a Margin Call di essere sconcertato come tutti gli altri, dicendo che avrebbe risolto il problema con l'ATO non appena avesse capito di cosa si trattava

Salve

Al 30 giugno 2024

Totale crediti € 1.192,00 + € 595.00 di disponibilità finanziarie

Totale debito (senza considerare quelli verso il socio) € 3.839,00 tra cui spiccano
- forniture non pagate (€ 1.520,00),
- erario (non trascurabile il dato di Irpef su stipendi non di atleti per circa € 1.000.000,00)
- previdenziali (anche questi su stipendi non di atleti) per circa & 400.000.
Squilibrio finanziario acclarato. In 2 anni non male.
Ma si pensa agli acquisti….

Bonne soirée a vous.

Vedo che più si cerca di chiedersi il perché di questa situazione che sta attraversando il Catania e più saltano fuori sostenitori della proprietà australiana e di tutta la società che postano qui sul Muro come non mai!!!!

Chi crede alle coincidenze?

I debiti con le tasse sono uguali

L'ATO sostiene che Perth Glory deve 1 milione di dollari di tasse non pagate
Il nuovo proprietario del Perth Glory, Ross Pelligra, dovrà pagare quasi 1 milione di dollari all'ufficio delle imposte se vorrà evitare la liquidazione del club della A-League ordinata dal tribunale.


L'ATO prepara la liquidazione per il misterioso Perth Glory
Ancora caos per i Perth Glory, squadra in difficoltà della A-League, mentre l'ATO schiera i liquidatori, ma il proprietario del club Ross Pelligra afferma di non avere idea di cosa stia succedendo.






L'ATO è l'ufficio australiano delle imposte

...e ha perso le ultime 7 partite in casa di seguito. speriamo che i nostri non la sappiano già, questa notizia, capace che gli viene la stessa idea...

bravo Sceicco, anche se l'articolo è a pagamento, si capisce che il perth glory è fallito e che ross pelligra in persona ha 1 debito di 1 milione in tasse non pagate...
quindi quando dicevo che questo è uno che non paga (NON PAGA) forse non avevo tutti i torti

[www.theaustralian.com.au]

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Ma chissacciu...

Popovic non era del Paternò?
Invece è andato alla Puteolana se non erro.
Ha sbagliato autostrada
Anche sul calcio mercato i tiri nezzittamu
Fiume.