IL TRASCENDENTE

Proprio perché Pelligra non è uno sprovveduto, non dovrebbe sorprendersi per le ingenti perdite che inevitabilmente accumulerà per anni e anni.

Lui ha parlato di infrastrutture, riqualificazione di quartieri, centro sportivo, progetto pluriennale, investimenti sui giovani, Europa e anche stadio se non erro.

Per questo motivo, palesare difficoltà già dopo due anni non è ammissibile. Possono avere sbagliato i conti un anno, possono aver commesso evidenti errori di gestione, possiamo considerarli ancora in fase di rodaggio, ma adesso l’importante è che abbiano davvero compreso come operare e che non si metta in discussione il progetto complessivo.

Frattanto, farebbero bene a migliorare la comunicazione e tante altre piccole grandi cosine…

Lo scrivo da grande sostenitore di Pelligra, convinto che con lui andremo molto lontano.