Forse, quando parliamo del nostro girone di serie C, delle squadre nemiche più acerrime e degli arbitri canaglia, ci dimentichiamo tutti di fare una considerazione:

Il nostro girone è stato progettato (si, perché si tratta proprio di un progetto che qualcuno si è sognato di notte o di una allucinazione di qualcun altro mentre era in trip..., tipica situazione di progetto all' italiana) come una competizione tra le società calcistiche del congiunto Apulo-Campano (squadre della Puglia e Campania più i satelliti della Basilicata) e il coacervo Siculo.
Per non dare nell'occhio, per non rendere la cosa troppo evidente hanno buttato in mezzo una squadra della parte diametralmente opposta dell' Italia, sia geograficamente che culturalmente ed economicamente, cioè la Juventus Next Generation, ed hanno lasciato nel girone il Crotone, che essendo calabrese sarebbe come un brutto anatroccolo per qualsiasi dei gruppi di potere del girone.

Adesso però il Catania ha creato un grosso problema dentro il quadro degli schieramenti e delle contrapposizioni:
Con l'arrivo e l'acquisizione di Pelligra si è rotto il giocattolo che qualcuno aveva pensato di creare
Penso che il primo anno, dato che il Catania era in serie D, nessuno gli ha dato troppa importanza, anzi avranno pure preso per pazzo questo australiano che viene qui a buttare le sue criptovalute in serie D.
Però già l' anno scorso ma ancora di più quest' anno, la cosa è iniziata a non piacere a chi sta più in alto nel mondo del calcio, alla luce anche delle varie altre iniziative di Pelligra in svariati campi economici e non solo nel Catania.

Infatti, in questo inizio di campionato abbiamo tutti notato un deciso inasprimento del modo di arbitrare a nostro danno, così come le varie iniziative volte a trovare il pelo nell' uovo al gruppo di Pelligra, la ventilata promessa di punti di penalizzazione e adesso pure qualche giornalaio, oops... giornalista che si imbarca in cervellotiche crociate contro la società Catania.

Carusiddi je carusidde beddi, autru che ri cucche, allenaturi je attaccanti n'amu a preoccupari.
Ccá n'amu a priparari si n'arriva uocche scorcicoddu o uocche ghiancatuni nd'a facci.