Le parole di Davide Guglielmotti rilasciate nella sala stampa del Massimino: "Siamo rimasti impressionati dall'accoglienza del pubblico, all'inizio della gara un po' di tensione c'era. E' andata bene e siamo contenti, abbiamo giocato contro una squadra di valore e non era scontato vincere, anche perché la condizione fisica non è uguale per tutti. E poi, non avevamo troppe frecce da utilizzare in panchina. Nel primo tempo potevamo fare probabilmente qualcosa in più, anche il secondo gol. Nel secondo tempo siamo stati più conservativi, anche perché le energie erano minori. L'importante però era portare a casa i tre punti. Siamo più che felici". Sulla sua posizione: "L'anno scorso ho sempre giocato a quattro, basso, ma il mio ruolo è giocare più avanti, come oggi, mi diverto di più. Preferisco avere più spazio per sviluppare al meglio le mie qualità. Negli anni ho imparato che la mentalità vincente porta alla continua voglia di vincere e credo che questa idea fosse viva nella squadra in campo. Stefano Sturaro è stato bravo ad alzare la voce quando serviva. Dove possiamo arrivare? Nel calcio ci sono due strade: nomi e risultati. In questa categoria però non si vince coi nomi. Quel che mi fa pensare positivo è che oggi ho visto delle belle battaglie. La fame c'è e questo mi fa pensare positivamente. Ci sono ampi margini di miglioramento".