Toscano: “A Caserta per consolidare, non per accontentarci”
Conferenza stampa pre Casertana–Catania
Con la consueta calma che lo contraddistingue, Mimmo Toscano ha parlato alla vigilia della trasferta del Pinto, dove il Catania affronterà una Casertana solida, organizzata e tecnicamente in crescita.
“Abbiamo disputato due partite di ambizione e le abbiamo vinte – ha esordito il tecnico – ma adesso andiamo a Caserta per una partita di consolidamento. Dobbiamo dare continuità a quanto costruito, senza dimenticare il piacere di giocare, di vincere un duello, di esprimere ciò che abbiamo nelle corde. Questo campionato ci richiederà grande resistenza mentale: occorre preparare ogni gara al massimo, cercando ogni giorno quei miglioramenti minimi che ci portino al nostro livello migliore.”
Un concetto, quello della ricerca costante di equilibrio, che riassume perfettamente il momento del Catania: squadra in fiducia, ma ancora affamata di crescita.
L’avversario: la Casertana di Coppitelli
Nell’analisi prepartita, Toscano ha voluto riconoscere i meriti di una Casertana “difficile da affrontare”, guidata da Federico Coppitelli, tecnico giovane ma preparato, capace di dare alla squadra un’identità chiara: organizzazione, densità e capacità di cambiare modulo in base all’avversario. I falchetti, reduci da una sconfitta nel derby dell’Arechi contro la Salernitana, restano comunque in linea con i propri obiettivi stagionali (zona playoff con 17 punti) e hanno mostrato, anche nei ko di Benevento e Salerno, di non sfigurare contro squadre d’alta classifica. Coppitelli ha alternato il 4-3-3 iniziale a un sistema con due punte, cercando maggior peso offensivo. Potrebbe dunque rientrare dal primo minuto Vano, escluso nel derby ma desideroso di riscatto, mentre il talentuoso Kallon offre profondità e imprevedibilità sulle fasce.
Dietro, attenzione a Shady Oukhadda, terzino destro di spinta che dopo un avvio complicato ha trovato continuità: ex Modena e Benevento, garantisce copertura e progressioni pericolose. Coppitelli punta molto sull’apporto offensivo dei suoi laterali, elemento che richiederà particolare attenzione da parte del Catania nelle transizioni difensive.
Chiavi tattiche del match
La sfida si preannuncia tecnicamente interessante e fisicamente intensa. Il Catania arriva da due vittorie pesanti contro Salernitana e Benevento, costruite su solidità difensiva, compattezza tra le linee e lettura dei momenti della gara. Toscano potrebbe confermare il blocco base, chiedendo però alla squadra di “alzare la qualità nella gestione” in un campo storicamente ostico. La Casertana tende a pressare alta nei primi minuti, per poi abbassarsi e ripartire sugli esterni. La chiave, per il Catania, sarà controllare il ritmo, sfruttando il palleggio di Quaini e la verticalità di Di Tacchio per innescare gli esterni offensivi.
Toscano: “Togliere il file delle vittorie, caricare quello della battaglia”
“Ho detto ai ragazzi di togliere il file delle due gare passate e mettere un file diverso, quello di una partita tirata, in cui dovremo esprimere il nostro massimo potenziale. Le diffide non mi preoccupano: chi viene ammonito dimostra di tenere alla maglia e di dare tutto in campo.”
Sui rinnovi contrattuali, il tecnico si è limitato a sottolineare la sintonia con il club: “Appartiene alle scelte della società, ma vedere un club che investe sui suoi calciatori, in un periodo di poche risorse, è un segnale di grande fiducia nel futuro. Io alleno il giocatore, ma anche l’uomo: e questa è la parte più bella del nostro mestiere.”
📅 Verso Caserta
La partita, in programma venerdì sera alle 20:30 allo stadio “Alberto Pinto”, si giocherà senza tifosi ospiti, a seguito delle note tensioni tra le due tifoserie.
Per la Casertana sarà una sfida per restare agganciata alla zona playoff; per il Catania, una prova di maturità per dare continuità al percorso di crescita.
