Taranto-Catania 3-2: ancora un errore nel finale punisce i rossazzurri

 

Il racconto della gara dello ''Iacovone'' in programma alle ore 14.30

FORMAZIONI UFFICIALI
TARANTO (4-2-3-1): Chiorra; Tomassini, Granata, Zullo, Ferrara (De Maria); Marsili, Labriola (Mastromonaco) Civilleri, Pacilli (Bellocq) Italeng, Giovinco (Santarpia). A disp.: Antonino, Cannavaro, De Maria, Mastromonaco, Santarpia, Versienti, Bellocq, Zecchino, All: Laterza

CATANIA (4-3-3): Sala; Calapai (Albertini), Claiton, Monteagudo, Zanchi (Greco); Provenzano, Maldonado (Rosaia), Izco (Sipos); Ceccarelli, Moro, Russini. A disp.: Stancampiano, Albertini, Ercolani, Pino, Ropolo, Rosaia, Cataldi, Biondi, Tropea, Greco, Sipos, Bianco. All: Baldini

ARBITRO: Federico Longo di Paola

ASSISTENTI: Federico Pragliola di Terni e Francesco Ciancaglini di Vasto

IV UFFICIALE: Ermes Fabrizio Cavaliere di Paola

RETI: Giovinco (Tar) 14' - Civilleri (Tar) 56' - Sipos (Cat) 61' - Moro (Cat) rig. 70' - Bellocq (Tar) 94'

AMMONITI: Provenzano (Cat) - De Maria (Tar) - Zanchi (Cat) - Granata (Tar) - Albertini (Cat) - Ercolani (Cat) dalla panchina

ESPULSI:

RECUPERO: 3' pt; 6' st

INDISPONIBILI: Saraniti e Diaby; Piccolo e Pinto

SQUALIFICATI: Benassai e Riccardi; Russotto

DIFFIDATI: Marsili; Biondi, Monteagudo e Maldonado

In uno stadio che ricorda la storica promozione in serie B conquistata il 9 giugno 2002, il Catania affronta il Taranto per la quindicesima giornata del campionato di Serie C girone C.

Rispetto alla gara persa in casa contro il Foggia di 7 giorni fa, mister Baldini ritrova diversi elementi e così schiera il suo Catania con il consueto 4-3-3 interpretato da Sala tra i pali, linea difensiva composta da Calapai, Claiton, Monteagudo e Zanchi; a centrocampo conferme per Izco, Maldonado e Provenzano con Greco che parte dalla panchina. In avanti Ceccarelli e Russini ai lati del bomber Moro, di rientro dopo la parentesi con la Nazionale Under 20 italiana. Di contro il Foggia allenato dal tecnico Laterza che in attacco schiera Giuseppe Giovinco, fratello del più famoso Sebastian, ex calciatore di Juventus e Parma mentre non risulta tra i disponibili l'ex di turno Luigi Falcone.

Inizio gara che vede i rossazzurri subito propositivi con Provenzano che guadagna una punizione da ottima posizione, una sorta di corner corto, dal limite dell'area di rigore. Sul pallone si presenta Russini che appoggia a Maldonado con l'ecuadoriano che tenta un assist verso il centro dell'area di rigore ma il pallone si perde fuori senza che nessuna degli avanti etnei possa intervenire.. Al quinto minuto cambio necessario per il Taranto che è costretto a sostituire Ferrara, infortunato, con De Maria. Al nono minuto prova la giocata il centravanti del Taranto Italeng ma la sua conclusione al volo da oltre 30 metri finisce debole tra le braccia del portiere Sala.Un minuto dopo è Ceccarelli a tentare la conclusione di destro ma il pallone finisce di poco a lato. Al 14esimo Taranto in vantaggio: il Catania sbaglia una ripartenza ed il Taranto ne approfitta con un cross in area di rigore che Claiton respinge ma la palla finisce a Giovinco che di sinistro calcia al volo trovando una traiettoria perfetta che si stampa sul palo e poi finisce in rete per il vantaggio locale. Risultato che cambia con il Taranto in vantaggio anche per qualche errore di troppo dei rossazzurri Il Catania prova a reagire e al 19esimo ottima ripartenza con Ceccarelli che prende palla nella propria metà campo e riparte in velocità fino al limite dell'area di rigore dove serve Russini che di prima intenzione calcia versa la porta trovando la deviazione del portiere Chiorra che riesce ad alzare la sfera sopra la traversa. Occasionissima per i rossazzurri che continuano a tenere le redini del gioco cercando di trovare la rete del pareggio. Al 22esimo altra occasione da rete per il Catania con Izco che crossa in area trovando la deviazione di testa di Provenzano ma la palla finisce di poco a lato del palo della porta difesa dal portiere di casa. Al 26esimo Taranto che si riaffaccia nell'area di rigore del Catania a seguito di un pallone perso a centrocampo da Provenzano e Giovinco si ritrova a calciare da ottima posizione ma, stavolta, il suo sinistro viene deviato in fallo laterale da Claiton. Al termine dell'azione l'arbitro estrae il primo cartellino giallo della gara a i danni di Provenzano per il contrasto nel quale il numero 5 rossazzurro ha perso il pallone. Al 33esimo bella azione del Catania con Claiton che serve in profondità Moro che di prima serve un assist splendido per Ceccarelli che prova la conclusione di sinistro ma la sfera finisce di poco fuori. I rossazzurri continuano a spingere costringendo i padroni di casa a stare chiusi nella propria metà campo ma gli etnei non riescono a trovare la via del goal nonostante il forte pressing offensivo. Al 40esimo Taranto pericoloso prima con Pacilli, il cui tiro viene deviato da Zanchi poi la palla rimane in area di rigore e Labriola da posizione ravvicinata calcia colpendo la traversa. Sul lato opposto il Catania si rende pericoloso sugli sviluppi di un calcio d'angolo con Ceccarelli che mette in area di rigore trovando la deviazione di Monteagudo ma la palla calciata dal'argentino finisce di poco alta sopra la traversa. Al 48esimo, dopo i tre minuti di recupero assegnati, il direttore di gara manda le squadre in cui il Taranto è avanti grazie alla rete di Giovinco ma il Catania è pienamente in partita grazie ad un manovra che ha schiacciato il Taranto nella propria metà campo senza riuscire, però, a trovare la via del goal.

Ad inizio ripresa Baldini cambia schieramento inserendo Sipos al posto di Izco passando ad un 4-4-2 con Russini e Ceccarelli esterni e Sipos e Moro a far coppia in attacco. Il leit movie della ripresa riprende quella della prima frazione con il Catania che fa gioco ed il Taranto che approfitta di alcuni errori in fase di impostazione da parte del Catania per rendersi pericoloso in area rossazzurra. Al 54esimo Catania pericoloso con Russini che mette un pallone in area di rigore sul quale arriva Calapai che rimette al centro trovando la deviazione di un difensore del Taranto in calcio d'angolo. Sul corner successivo Ceccarelli prova l'azione personale commettendo, però, fallo di mano. Al 57esimo un cross in area di rigore del Catania viene sporcato da Maldonado con la palla che arriva a Giovinco che contrastando Calapai riesce a servire Civilleri che al volo trova l'angolino alla sinistra di Sala per il 2-0 del Taranto. Raddoppio per i pugliesi che fa scatenare le polemiche del Direttore Maurizio Pellegrino per il fallo di Giovinco su Calapai e così il l'arbitro espelle il dirigente etneo. Al 61esimo il Catania accorcia le distanze: pallone in profondità di Calapai per Sipos che controlla la sfera e con un tocco sotto riesce a beffare il portiere e depositare la palla in rete. Taranto-Catania 2-1 e gara che si riapre. Al 63esimo terza ammonizione della gara ad opera di Zanchi che ferma fallosamente una ripartenza del Taranto. Al 65esimo cambi per Baldini con Albertini che prende il posto di Calapai e Greco che sostituisce Zanchi, cercando nuova spinta sulle fasce laterali. Al 70esimo calcio di rigore per il Catania: azione insistita sulla destra con Ceccarelli che entra in area di rigore e mette un pallone al centro sul quale Moro viene atterrato fallosamente da un difensore del Taranto. Sul dischetto si presenta il solito Luca Moro che di destro spiazza il portiere e porta il Catania al pareggio. 14esima rete in campionato per il numero 24 rossazzurro sempre più capocannoniere del campionato. Al 74esimo altra sostituzione in casa Catania con Rosaia che entra in campo al posto di Maldonado andando a comporre la cerniera di centrocampo con Provenzano. All'80 esimo ennesimo errore in ripartenza di Ceccarelli che consegna palla al Taranto e così Italeng tenta la conclusione dal limite dell'area di rigore ma il tiro è centrale e non impensierisce più di tanto Sala che blocca facilmente. All'82esimo ultimo cambio per Baldini che toglie dal campo l'ammonito Provenzano e fa entrare Cataldi. All'82esimo occasionissima per il Catania con Ceccarelli che crossa dalla destra trovando il colpo di testa di Russini che impegna il portiere avversario ad una respinta decisiva che evita la rete dei rossazzurri. Al 90esimo ammonizione per Albertini che scatena le proteste della panchina rossazzurra con l'arbitro che ammonisce anche Ercolani, tra i più vivaci dalla panchina. Al 93esimo su un corner nettamente regalato da un controllo errato da Cataldi, Bellocq colpisce di testa e riporta in vantaggio il Taranto. Ancora una volta una disattenzione dei rossazzurri costa una rete subita nei minuti finali. Al 94esimo ancora un'emozione con Granta che commette fallo al limite dell'area di rigore del Taranto beccandosi il secondo giallo della partita e di conseguenza lascia il Taranto in dieci uomini. Sulla punizione successiva Russini tenta la conclusione trovando la respinta della barriera. Al 98 l'arbitro Longo decreta la vittoria del Taranto con il triplice fischio che conclude una gara ricca di goal ed emozioni.

Sconfitta immeritata per il Catania che esce dallo Iacovone con la consapevolezza di essere una squadra capace di far punti contro tutti e tutto ma si pagano i troppi errori sai in fase di costruzione sia in fase realizzata. Ancora una volta, così come successo contro Bari e Foggia, un errore individuale consente agli avversari di trovare la via del goal che punisce oltremodo un gruppo che anche oggi ha dimostrato di avere carattere e forza anche dinanzi al doppio svantaggio. Peccato perchè la classifica non si muove e, purtroppo, i punti sono quelli necessari per affrontare al meglio il proseguo della stagione.