Pellegrino: 'Piccolo via? Stupidaggini! Siamo in difficoltà, ma andiamo avanti'

Maurizio Pellegrino a colloquio con Antonio Piccolo in quel di Vibo Valentia

Maurizio Pellegrino a colloquio con Antonio Piccolo in quel di Vibo Valentia 

L'intervento di Maurizio Pellegrino, direttore dell'area tecnica del Catania, estrapolato dalla trasmissione 'Corner'

L’intervento di Maurizio Pellegrino, direttore dell’area tecnica del Calcio Catania, estrapolato dalla trasmissione “Corner” in onda su Telecolor lunedì sera.

“È complicato in questo momento portare dei calciatori, anche perché le scelte dei loro procuratori fanno la differenza. Abbiamo delle difficoltà e bisogna dirlo chiaramente. Bisogna lottare, metterci la faccia, e mantenere vivo questo motore”.

“Piccolo, Calapai e Pinto in partenza? Smentisco categoricamente. È una grande stupidaggine. Nessuno di questi calciatori ha chiesto di voler andar via, anzi, hanno dimostrato solo grande attaccamento e voglia di rimanere, voglia di portare a compimento la causa del Catania. Noi abbiamo fatto delle risoluzioni di contratto a calciatori che non rientravano più nei nostri piani (Reginaldo e Giosa, ndr). In questo momento per acquistare un calciatore bisogna liberarsene di tre, è una condizione chiara, di cui non me ne vergogno. Siamo in difficoltà, in grande difficoltà a investire su un progetto tecnico e di portare avanti un programma ambizioso. A parte tre o quattro squadre anche le altre hanno delle difficoltà, la situazione è questa”.

“Fuori hanno una grande ammirazione per Catania e per tutto quello che è stato fatto per la propria squadra. Dicono che non moriamo mai e che riusciamo sempre a superare ogni forma di problema. Anche l’iniziativa che ha coinvolto i tifosi, probabilmente non strutturata nel modo migliore, da fuori è stata vista in modo positivo: la gente ammira quel che è stato fatto. Credo che se riusciamo a sensibilizzarci tutti, a mantener viva questa società con equilibrio, sono convinto che l’investitore prossimo arriverà e anche a breve”.

“Piccolo non ha giocato a Monopoli perché in settimana non è stato benissimo. Ogni tanto omettere la disponibilità di un giocatore rispetto ad un altro per non dare un vantaggio a un’altra squadra ci possa stare… Piccolo vuole rimanere a tutti i costi a Catania".

“Noi siamo figli di questo momento. Non può esistere un progetto ambizioso senza risorse. L’anno scorso siamo arrivati quinti, è chiaro che vorremmo migliorarci. Quest’anno abbiamo pensato di valorizzare anche qualche ragazzo. Noi non possiamo parlare di vittoria, di promozione, di ammazzare il campionato perché non ne siamo nelle condizioni. C’è un aspetto economico piuttosto preoccupante per tutti gli impegni che ancora devono essere affrontati, però bisogna andare avanti”.