'Mbare, ma tu c'eri a Caravaggio?

Il settore ospiti del ''Comunale'' di Caravaggio dipinto di rossazzurro...

Il settore ospiti del ''Comunale'' di Caravaggio dipinto di rossazzurro... 

Quattordici maggio, una data romantica. Una data tutta del giovane elefantino...

14 MAGGIO: UNA DATA MARCHIATA CATANIA FC

A meno di ventiquattro ore della gara di ritorno fra Catania e Atalanta U23, match valido per la gara di ritorno del primo turno della fase nazionale dei play-off, in programma sabato 18 maggio 2024, alle ore 20.30, gli articoli da pubblicare sono altri. Conferenza del mister in testa, l’elenco dei convocati (compreso quello della squadra avversaria) e magari qualche approfondimento sulla possibile formazione di partenza, senza dimenticare la direzione arbitrale, l’elenco dei diffidati e qualche chicchetta storiCa che non guasta mai.

Il “rituale” del pre-partita, più o meno, dice così. Ma in questo venerdì 17 – data che porta con sé una dose cospicua di scongiuri e scaramanzie varie – sento il bisogno di scrivere queste righe, seppur in colpevolissimo ritardo. Il tempo è denaro, ma talvolta è anche tiranno. Dallo scorso martedì notte a oggi è stata una corsa continua e il momento giusto per trascrivere i propri pensieri è giunto soltanto adesso.

Bando alle Cianc(i)e, non voglio dilungarmi ancora con introduzioni stucchevoli che potrebbero accentuare, nel lettore, la voglia di chiudere questa pagina web. Delle date di questi play-off di Serie C edizione 2023-24, di quanto fossero cariche di storia e aneddoti legati al Catania ’46, ne avevo già parlato diffusamente qualche settimana fa. Domani, sabato 18 maggio, è una data che rievoca l’1-1 con la Roma di Spalletti che sancì, nel lontano 2008, la seconda salvezza consecutiva nell’ultimo ciclo rossazzurro in Serie A. Data bella, bellissima, “macchiata” sei anni più tardi dalla triste vittoria interna sull’Atalanta, nel giorno dell’ultima partita disputata dagli etnei in Serie A: 18 maggio 2014.

18 maggio 2014: un flash di Catania-Atalanta 2-1, ultima sfida in A dei rossazzurri

Anche per le altre date, vedi il 28 maggio o il 9 giugno, è stato facile accostare felici ricordi. Solo per una, in tutta sincerità, ho dovuto fare i salti mortali. Quale? Il 14 maggio… Nessuna promozione, o tappe in funzione di essa, ho dovuto salvare baracche e burattini aggrappandomi alla “prima vittoria in Serie A sul Napoli” datata appunto 14 maggio (1961).

In queste giornate, cariche di lavoro e riflessione, una luce si è accesa. Ho capito che quel 14 maggio (2024) doveva essere una data strettamente legata a questo giovane elefantino, nato in una giornata di luglio di quasi due anni fa, che di nome fa Catania FC. Una data tutta sua, come il 19 marzo (2023) o il 2 aprile (2024), da aggiungere nelle pagine del libro della sua storia.

Non ci sono corsi e ricorsi, ma pagine con inchiostro fresco e nuove storie da tramandare negli anni che verranno. Sì, perché fra qualche tempo i “’Mbare, ma tu c’eri a Caravaggio?” o “Tu rioddi l’acqua ca’ pigghiamu?” oppure “Avevano vietato la vendita dei biglietti anche ai nati a Catania, cosa di nesciri pazzi!” e, soprattutto, “Misero i biglietti in vendita otto ore prima del fischio d’inizio e n’accucchiamu in 300!” saranno massime che allieteranno i ricordi di chi c’era e di chi ne ascolterà i racconti. Sarà così, perché il carattere romantico di quel 14 maggio 2024 è assai elevato. Molto. Anche per chi, come me, ha finalmente trovato il tempo per scriverlo.

Caravaggio, 14 maggio 2024: cartoline rossazzurre...