“Il progetto Catania è serio. La Serie A? Non è un sogno, ma un obiettivo”. Queste le parole del vice presidente del Catania FC, Vincenzo Grella, estrapolate dall' intervista rilasciata a Destination Calcio. 

Grella racconta la genesi del progetto: “Tutto è iniziato grazie a Mark Bresciano, che mi ha presentato Rosario Pelligra, imprenditore australiano di origini catanesi. In 48 ore ha deciso di acquistare il club, con passione e investimenti mai visti prima a questi livelli. Il nostro obiettivo è tornare in Serie A, ma con basi solide. Vogliamo un club sostenibile, che possa reggersi anche senza l’impegno diretto del presidente."

Su Torre del Grifo:“Siamo partiti da zero. Ora puntiamo a riottenere la Torre del Grifo, ma vogliamo farlo con attenzione e pianificazione."

Grella non nasconde le difficoltà incontrate a livello mediatico: “Alcuni media locali hanno contribuito a creare un clima negativo, minando l’entusiasmo. Noi accettiamo le critiche costruttive, ma respingiamo quelle personali o pretestuose. Il club è di tutti. Se andremo in Serie B o in Serie A, lo faremo insieme. Serve una mentalità condivisa per vincere.”

Futuro? “Serve crederci - ha aggiunto Grella - Abbiamo una rosa competitiva, un allenatore che ha vinto cinque campionati, e finalmente abbiamo recuperato giocatori chiave. Possiamo crederci.”

E chiude con una frase che sintetizza tutto il progetto: “Se vinciamo, vinciamo insieme. Se perdiamo, perdiamo insieme. Solo così il Catania tornerà dove merita: in Serie A.”