E' tutto pronto per Catania-Salernitana, finale della "Machenesanno's Cup"

Grafica: Serie A Operazione Nostalgia

Grafica: Serie A Operazione Nostalgia 

Domani sui canali di Serie A - Operazione Nostalgia andrà in scena l'ultimo atto della famosa competizione social.

Nata una decina di anni fa come pagina facebook che celebrava la nostalgia per il periodo d'oro del calcio italiano (gli anni '90) e per i suoi protagonisti, "Serie A - Operazione Nostalgia" si è ben presto evoluta in un canale social (attivo anche su instagram e youtube) tra i più seguiti del web, con oltre 1 milione di followers. Canale attraverso il quale vengono promosse attività di marketing e merchandising, nonché eventi pubblici dalla grande partecipazione popolare come i "raduni" organizzati negli scorsi anni in alcuni stadi italiani, che hanno consentito al pubblico presente di sfoggiare magliette storiche e, soprattutto, di vedere all'opera in campo i beniamini di una volta, intenti a disputare partite amichevoli.

Il piatto forte del canale, che lo contraddistingue in modo particolare, è però la "Machenesanno's Cup", una competizione a colpi di like sui social, che viene organizzata periodicamente ed ha ad oggetto i più svariati sondaggi sportivi, tutti associati dal richiamo ai periodi del recente passato. Ne citiamo a titolo di esempio soltanto alcuni: nell'autunno 2016 il Cosenza vinse l'edizione dedicata alle squadre di provincia del periodo 1990-2005; nel gennaio 2019 il trio del Messina 2004/05 Iliev-Di Napoli-Zampagna si aggiudicò la sfida riservata ai tridenti dello stesso periodo storico; nel settembre 2020 Marco Pantani fu il prescelto dai followers nella competizione tra le leggende sportive degli anni '80 e '90; nel dicembre 2020 la Salernitana 1998/99 fu decretata vincitrice del sondaggio tra le squadre nostalgiche degli anni '90. Altre sfide, nel corso degli anni, sono state quelle relative alla maglietta più nostalgica (vinta dal Vicenza sponsorizzato Pal Zileri), all'allenatore (Carletto Mazzone), al portiere (Francesco Toldo) e così via.

L'ultima edizione, tuttora in corso, riguarda invece le mascotte delle squadre italiane. Sono state realizzate delle figurine che riproducono il simbolo storico di ogni club (ad esempio, il lupo per l'Avellino, la zebra per la Juventus, ecc) ed in ognuna di esse il soggetto raffigurato indossa una maglia nostalgica della medesima società. Il Catania è - ovviamente - rappresentato dall'elefante, che sfoggia la maglia sponsorizzata Haribo della mitica stagione 1982/83. Alla competizione hanno partecipato ben 64 squadre, suddivise inizialmente in 16 gironi da 4. Le prime due di ogni raggruppamento si sono qualificate alla seconda fase a gironi, caratterizzata da 32 squadre, suddivise in 8 gironi da 4. A loro volta, le prime due di ogni gruppo di questa seconda fase sono avanzate ai turni ad eliminazione diretta, che hanno avuto inizio con gli ottavi di finale e si concluderanno domani, con la finale tra Catania e Salernitana.

IL CAMMINO DEL CATANIA

Il Catania, inserito nella prima fase nel girone C con Milan, Vicenza e Chievo, ha vinto il raggruppamento qualificandosi alla fase successiva insieme ai berici, secondi. Non sorprenda la prematura eliminazione del Milan: come impone la tradizione di questo genere di tornei social, le squadre provinciali ed in particolar modo quelle del Mezzogiorno la fanno da padrone, grazie al maggior entusiasmo e - chissà - forse anche alla sete di riscatto delle proprie tifoserie. Non crediamo sia un caso che l'exploit del Catania sia coinciso con un periodo storico in cui in città si sta respirando un forte e rinnovato entusiasmo a seguito del nuovo corso targato Pelligra.

Ritornando alla Machenesanno's Cup, nella seconda fase a gironi i rossazzurri sono stati sorteggiati con Napoli, Sampdoria e Ternana, concludendo al primo posto anche questo raggruppamento, davanti alla Sampdoria.

Il tabellone della fase ad eliminazione diretta ha riservato al Catania, per gli ottavi di finale, la sfida con la Reggina. Gli etnei si sono sbarazzati dei temibili amaranto, preparandosi ad incontrare ai quarti la vincente del match Taranto-Roma, vinto, senza troppa sorpresa (per i motivi già esposti) dagli ionici.

Ai quarti di finale si è così concretizzata una partita dall'indubbio fascino e richiamo storico: Taranto-Catania. Anche l'insidioso ostacolo rossoblù è stato superato in scioltezza dal Liotru, che si è messo metaforicamente sul divano ad assistere all'incontro dal quale sarebbe uscita la sfidante per la semifinale, ovvero una tra la Sampdoria ed il Castel di Sangro (quest'ultimo una delle più belle sorprese e rivelazioni della competizione, insieme alla Nocerina, che si è spinta anch'essa sino ai quarti).

I blucerchiati, unica squadra del Nord presente ai quarti, hanno interrotto la favola abruzzese e raggiunto il Catania in una semifinale dall'inteso profumo di 1946, mentre dall'altro lato del tabellino è andato in scena il derby campano tra Avellino e Salernitana. La prima finalista è uscita da quest'ultimo match, nel quale i granata si sono confermati club di spicco in questo genere di sfide, eliminando gli irpini.

Forte di un passaparola social sempre più consistente, col sostegno di varie pagine, il Catania ha sconfitto anche la Sampdoria e si è aggiudicato il pass per la finale, che si disputerà domani, venerdì 4 novembre.

A questo punto, quei pochi che sono giunti sino a questo punto della lettura senza sapere bene di cosa si sta parlando, si staranno chiedendo: ma come si partecipa? Come si può contribuire alla prima storica vittoria del Catania alla Machenesanno's Cup? Semplicissimo: in mattinata, sulle pagine facebook ed instagram di Serie A - Operazione Nostalgia, verrà pubblicato il post col relativo sondaggio. Si vota scrivendo il nome della propria squadra tra i commenti o, in alternativa sulla sola pagina facebook, mettendo la reaction al post sulla base delle indicazioni contenute nella grafica dello stesso. E allora non ci resta che sfidare a colpi di like e commenti l'ippocampo: che vinca il migliore!