Cosi di Catania (Calcio): Forza Giarre. L'ultima volta (vera) al Cibali contro i gialloblù

 

Nuovo appuntamento con la rubrica curata da Alessandro Russo, con un parallelismo storico in materia di doppio calendario e Giarre

Buonasera, come state? Tutto bene? Ci sono novità? Come ve la state passando?

Delle volte mi capita che alcune personali riflessioni per lo più oniriche si trasformino nei giorni successivi e in modo pressoché automatico in spunti per nuove puntate di Cosi di Catania (calcio). Così è stato la scorsa notte allorquando, subito dopo aver preso sonno, cominciò a rimbalzarmi in testa codesto articoletto qua che in quest’istante giace sotto i vostri occhi, in virtù dell’arcinota pazienza di ognuno dei lettori che vivono nel pianeta terra. Ordunque quest’oggi, ancora una volta, tutto ciò che proverò a buttar giù sarà dedicato alle sorti d’un elefante colorato di rossazzurro che, dalle nostre parti e non so più da quanti anni oramai, la domenica, quasi sempre di pomeriggio, si diverte ancora a giocare a pallone.

Il punto è che, per una serie di circostanze astrali apparentemente irripetibili, nella stagione agonistica 1993-1994, ci furono due calendari di campionato per lo stesso torneo di calcio. Nel 2022-2023 pure.

Inoltre per motivi che stanno al di fuori d’ogni regolamento legislativo italiano, nel girone B del campionato di serie C1 1993-1994, non venne disputata al “Cibali” la partita di calcio tra il Catania e il Giarre. Neanche nel torneo LND 2022-2023, perdindirindina, tale incontro di football si svolgerà ma questa volta mi sembra invece che i regolamenti legislativi nazionali siano stati rispettati.

Ross Pelligra

Cambiamo discorso e andiamo avanti sfogliando il Dizionario della lingua italiana firmato da Giacomo Devoto e da Gian Carlo Oli pubblicato dalla Le Monnier in prima edizione nel 1971. A pagina 2584 c’è scritto che un documento o una notizia sono “ufficiali” se “emanati dall’autorità competente con caratteri formali che costituiscono garanzia di autenticità”. A pagina 1651 di questo librone verde, alla voce “pecorone” lo stesso vocabolario specifica che si tratta di “grossa pecora; montone” ma nello stesso rigo vi associa il “simbolo di ottuso servilismo o di viltà: sono una massa di pecoroni!

Mettiamo adesso per un attimo da parte i montoni e gli elefanti e parliamo di fantasmi.

Il fatto è che ho sentito dire che all’incirca sei mesi orsono, all’ombra di mamma Etna, si materializzò una entità dal forte accento romanesco che avrebbe voluto aggiudicarsi il ramo d’azienda della fallita Calcio Catania S.p.A. Nel giro di pochi giorni questo benedetto fantasma è misteriosamente svanito nel nulla per poi ricomparire in piena estate e in costume da bagno a metà strada tra la riviera di Acireale e la spiaggia di Marina di Cottone. Blaterava costui con la solita parlata grossolana e pecoreccia e prometteva il mare e pure i monti alla gente del luogo.

Benedetto Mancini al "Massimino"

Adesso però lasciamo stare gli spettri e tutto ciò che non ha alcunché di ufficiale; non è infatti il caso di metterci a parlare o a scrivere della famosa partita mai disputata nell’ottobre del novantatré tra il Catania e il Giarre e in più rischieremmo di dimenticarci di inserire le virgolette al posto giusto. 

Piuttosto, in mero segno di rispetto per ognuno dei cittadini, dei supporter e dei giornalisti sportivi di Giarre, chiudo la puntata numero quarantacinque di Cosi di Catania (calcio) ricordando quell’ultima volta che in piazza Spedini rossazzurri e gialloblù s’incrociarono “ufficialmente” e quindi, sarebbe a dire, per davvero.

Accadde poco meno di trent’anni fa in una gara che ebbe un po’ il sapore d’una beffa in virtù d’un gol patito proprio al novantesimo minuto di gioco. Complice un attacco asfittico, il liotru innestò quella volta la retromarcia e consegnò l’intera posta in palio ai cugini giarresi.

La parola cugini l’ho scritta volutamente senza virgolette e intanto alla squadra di calcio di Giarre auguro un in bocca al lupo sincero e una immediata rinascita.

 

Stadio Cibali di Catania, 8 novembre 1992

 10° giornata campionato serie C1 girone B

 

Catania: Tontini, Bertolone, Grossi, Dondoni, Palmisano, Vanzetto (60° La Torre), Greco, Pelosi (75° Marini), Susi, Russo, Cipriani (All.  Bianchetti)

Giarre: Scalabrelli, Airoldi (51° Biviano), Mayer, Dal Moro, Mancuso, Dalla Costa (86°Mosca), Sanseverino, Tarantino, Zian, Tomasoni, Bucciarelli (All. Ventura)

Arbitro: Messina di Bergamo

Gol: 90° Bucciarelli