Catania-Pescara 0-1: Una rete di Merola condanna i rossazzurri

Matteo Stoppa braccato da un difensore pescarese

Matteo Stoppa braccato da un difensore pescarese 

Rossazzurri in campo contro il Pescara nella gara di andata del primo turno della Fase Nazionale dei play-off

RETI: Merola al 41' st

CATANIA (3-4-2-1): Dini; Ierardi, Di Gennaro, Celli (dal 38' st Montalto); Raimo (dal 16' st Guglielmotti), Quaini (dal 1' st Sturaro), Di Tacchio, Anastasio; Jimenez (dal 1' st Dalmonte), Stoppa (dal 35' st De Paoli); Inglese. A disp.: Farroni, Bethers, Butano, Del Fabro, Frisenna, De Rose, Forti All: Toscano

PESCARA (4-3-3): Plizzari; Pierozzi (dal 35' st Letizia), Brosco, Pellacani, Moruzzi; Valzania (dal 1' st Meazzi), Squizzato, Dagasso; Merola (dal 46' st Tonin), Ferraris, Bentivegna (dal 12' st Cangiano). A disp.: Saio, Profeta, Crialesem Stacer, Lonardi, De Marco, Saccomanni, Arena, Alberti, Lancini, Kraja. All: Baldini

ARBITRO: Andrea Zanotti di Rimini

ASSISTENTI: Glauco Zanellati di Seregno e Gilberto Laghezza di Mestre

QUARTO UFFICIALE: Gianluca Grasso di Ariano Irpino

VAR: Luigi Nasca di Bari

AVAR: Dario Di Francesco di Ostia Lido.

DIFFIDATI: Quaini, Sturaro, Dalmonte, Di Tacchio, Anastasio e Ierardi; Brosco

SQUALIFICATI: -

INDISPONIBILI: Luperini, Gega e Lunetta

AMMONITI: Dagasso, Ierardi, Celli, Brosco,  Sturaro, Toscano

ESPULSI:

RECUPERO: 1 pt; 5 st

NOTE: Serata fresca al "Massimino", terreno di gioco in ottime condizioni.

TERZO ROUND

Nel terzo atto dei play-off promozione 2024/25 il Catania di mister Domenico Toscano ospita il Pescara. Al "Massimino", nella gara di andata del primo turno della Fase Nazionale, i rossazzurri, a differenza dei primi due match (con Giugliano e Potenza), partono con lo svantaggio  rispetto agli avversari, derivante dal peggior posizionamento in classifica nella stagione regolare. Direzione di gara affidata al signor Andrea Zanotti di Rimini. Il "fischietto" riminese sarà coadiuvato dagli assistenti Glauco Zanellati di Seregno e Gilberto Laghezza di Mestre; quarto ufficiale il signor Gianluca Grasso di Ariano Irpino; VAR Luigi Nasca di Bari; AVAR Dario Di Francesco di Ostia Lido.

CRONACA

Catania in campo con la formazione annunciata, con mister Toscano che conferma lo stesso undici iniziale opposto mercoledì scorso al Potenza: Dini tra i pali; difesa a tre con Ierardi, Di Gennaro e Celli; quartetto in mediana composto da Raimo, Quaini, Di Tacchio e Anastasio; Jimenez e Stoppa sulla trequarti a sostegno di Inglese unica punto. Confermato anche il 4-3-3 di mister Silvio Baldini (ex di turno) con l'attaccante Ferraris in avanti insieme a Merola e al palermitano Bentivegna. Catania in campo con la tradizionale casacca a strisce verticali rosse e azzurre, pantaloncini azzurri e calzettoni neri con risvolti rossi e azzurri. Risponde il Pescara con la classica casacca a strisce verticali bianche e azzurre, calzoncini bianchi e calzettoni neri. Spettacolare il colpo d'occhio offerto dal "Massimino" con coreografie nelle due curve e nella Tribuna, quest'ultima con un "bandierone" extralarge nel quale sono stati rappresentati anche Angelo Massimino e Ciccio Famoso. 

PRIMO TEMPO

Catania che parte subito forte, conquistando un calcio d'angolo dopo 40 secondi. Un minuto dopo ci prova ancora il Catania con un tiro di Stoppa che si perde alto sopra la traversa. Al quarto pallone recuperato in mediana da Quaini, appoggio per Anastasio che dopo aver percorso una ventina di metri mette in mezzo all'area pescarese un tiro-cross che si perde sul fondo. Al quinto break del Pescara sull'asse Merola-Bentivegna, conclusione del palermitano murata in angolo da Ierardi. Ritmi alti al "Massimino", al sesto bella apertura di Di Tacchio per Raimo, galoppata del numero 19 sulla fascia, palla per Jimenez che crea scompiglio in area biancoazzurra senza però riuscire a concretizzare. Al nono tentativo del Pescara con Bentivegna: destro dai dieci metri, para con sicurezza Dini. Partita molto combattuta, con interventi decisi ma non cattivi da entrambi i lati. Al 25' intervento falloso di Quaini su Ferraris, l'arbitro assegna la punizione ai pescaresi senza però ammonire il calciatore rossazzurro, tra l'alto diffidato. Un minuto dopo arriva il primo ammonito della gara: giallo a Dagasso per una trattenuta plateale su Stoppa. Alla mezzora altro intervento duro di Quaini: punizione per gli abruzzesi ma nessun provvedimento adottato nei confronti del numero 16 etneo. Al 32' veloce ripartenza etnea con Celli, azione che si sviluppa sulla sinistra sull'asse Stoppa-Anastasio, traversone basso del numero 33, ribattuto da difesa abruzzese, con Stoppa che non riesce a impattare la sfera per la conclusione a rete da ottima posizione. Al 36' fallo tattico di Anastasio su Merola, in mediana, l'arbitro Zanotti fischia la punizione senza ammonire il calciatore etneo, graziato dal direttore di gara riminese. Al 37' regalo del Pescara sulla trequarti di campo, ne approfitta (in parte) Jimenez che entra in area, diagonale di destro che però va fuori bersaglio. Al 39' tiro di Stoppa, para Plizzari senza problemi. Al 42' azione pericolosa del Catania: cross di Inglese, colpo di testa di Di Taccio alto di poco sopra la traversa. L'unico minuto di recupero, concesso dal signor Zanotti di Rimini, termina tra i fischi del pubblico del "Massimino" indirizzati al direttore di gara autore di una direzione che ha lasciato scontenti entrambe le fazioni. Zero a zero dopo i primi 45 minuti.

SECONDO TEMPO

Squadre nuovamente in campo per la seconda parte di gara. Due cambi nel Catania: fuori Quaini e Jimenez, dentro Sturaro e Dalmonte. Un cambio anche per il Pescara, con mister Baldini che toglie  Valzania per inserire Meazzi. Primo squillo della ripresa è del Pescara: tiro di Moruzzi, da posizione defilata, parata sicura di Dini. Al 3' giallo pesante rimediato da Ierardi per un fallo su Bentivegna: il numero 68, in quanto diffidato, salterà la gara di ritorno. Prime fasi della ripresa favorevoli al Pescara, più in palla rispetto agli etnei. All'8' fallo di Celli su Merola, cartellino giallo per il numero 3 etneo. Un minuto anticipo provvidenziale di Di Gennaro su Ferraris, con la sfera che finisce in angolo. Dagli sviluppi dell'azione, sul lato opposto, fallo di Sturaro su Meazzi e cartellino giallo per il numero 8 rossazzurro, anch'egli in regime di diffida, che salterà la gara di ritorno. Al dodicesimo cambio per gli ospiti: fuori Bentivegna, dentro Cangiano. Al 14' calcio di punizione conquistato da Di Tacchio, sulla trequarti, battuta di Stoppa che pesca Inglese che dal limite dell'area piccola non riesce a inquadrare la porta con il sinistro. Al 16' terzo cambio per mister Toscano: fuori Raimo, dentro Gugliemotti. Al 18' ci prova il Pescara con un calcio di punizione di Cangiano, battuto da posizione defilata, con la sfera che si perde alta sopra la traversa. A venti minuti dalla fine Catania vicinissimo al gol: cross di Stoppa per Di Tacchio sinistro al volo che impegna severamente Plizzari, sulla respinta provvidenziale l'anticipo di Pellacani su Inglese. Al 31' fallo di Brosco su Di Tacchio: ammonito il capitano pescarese che salterà il ritorno in quanto diffidato. Al 33' fallo di Di Tacchio in mediana, l'arbitro Zanotti lo grazia. Al 35' cambio per il Catania: fuori Stoppa, dentro De Paoli. Nel Pescara fuori Pierozzi, dentro Letizia. Al 38' mister Toscano tira fuori Celli inserendo Montalto: Catania iper-offensivo. Un minuto dopo giallo rimediato proprio dal tecnico etneo per proteste. Al 41' Pescara in vantaggio con Davide Merola, proprio lui: il numero 10 pescarese è bravo ad eludere la linea del fuorigioco ed a scavalcare Dini in uscita con un pallonetto millimetrico. La rete viene convalidata dopo l'intervento del VAR. Nel primo dei cinque minuti di recupero assegnati fuori Merola dentro Tonin. Al 49' ci prova Inglese, tiro rimpallato che costringe Plizzari all'uscita aerea. Triplice fischio del signor Zanotti: Pescara batte Catania 1 a 0. Adesso per gli etnei, per continuare il percorso play-off, occorrerà vincere a Pescara con due gol di scarto.