Giacomo Rosaia
"Siamo partiti col piede giusto, abbiamo avuto l'approccio giusto al cospetto di un avversario difficile da affrontare. Abbiamo preso due gol che hanno complicato la gara, ma siamo stati bravi a rimanere in partita. Il mister ci ha chiesto di lavorare sulle seconde palle, della riconquista del pallone: credo che nel complesso abbia fatto questo. Sono contento della mia prestazione, sono in crescita, merito del mister e del lavoro dello staff. Questo è un gruppo giovane e le vittorie aiutano tantissimo, portano consapevolezza e determinazione. La doppia vittoria credo che dia una grande dose di fiducia per il futuro. Le vittorie sono qualcosa di indescrivibile, rientrare negli spogliatoi è stato bellissimo: è qualcosa difficile da spiegare. Siamo contenti di portare entusiasmo e vittorie importanti per questa grande piazza, non dobbiamo accontentarci. Moro? E' un grande giocatore e soprattutto un grande professionista. Ha un futuro importante davanti, deve continuare così".

Antonio Piccolo
"In ogni partita ci sono tante dinamiche ed episodi. I due gol presi? Probabilmente abbiamo sentito la sicurezza del risultato, dettata dalla poca esperienza di una squadra giovane. Bisogna sottolineare la grande reazione avuta nella ripresa, da grande squadra. Ognuno di noi deve mettere la propria esperienza, qualità tecnica, a servizio della squadra. Il nostro è un buon mix, dobbiamo trovare la nostra identità di squadra: noi vecchi dobbiamo dare l'esempio ed aiutare i giovani per farli crescere. La mia condizione fisica? Fisicamente stavo bene, adesso però bisogna valutare l'entità dell'infortunio che mi ha costretto a lasciare il campo durante l'intervallo. Il Catania sta proseguendo con le prestazioni ottime, credo che abbiamo raccolto qualcosa in meno rispetto a quanto seminato. La fascia al braccio? Rappresentare la squadra e una maglia del genere è un grande orgoglio".