Catania-Fidelis Andria 2-0: un doppio Sipos scaccia i fantasmi di Monopoli

Foto di ritiro pre-gara

Foto di ritiro pre-gara 

Convincente vittoria dei ragazzi di Baldini, col croato sugli scudi. All'interno la cronaca integrale del match.

TABELLINO
CATANIA-FIDELIS ANDRIA 2-0
Reti: 8° Sipos, 45° (+1) Sipos.

CATANIA (4-3-3): Stancampiano; Calapai, Ercolani, Monteagudo, Pinto; Rosaia (67° Biondi), Maldonado (81° Greco), Provenzano (81° Izco); Ceccarelli (59° Russini), Sipos (68° Moro), Russotto.
A disp.: Sala, Albertini, Pino, Ropolo, Zanchi, Cataldi, Bianco, Piccolo.
All: Baldini.

FIDELIS ANDRIA (3-5-2): Dini; Sabatino (60° Alberti), Fontana (46° Venturini), Lacassia; Benvenga, Casoli, Bonavolontà (26° Di Noia), Bolognese, Carullo (77° Nunzella); Bubas, Favetta (46° Tulli).
A disp.: Vandelli, De Marino, Di Pinto, Bordin, Gaeta, Pelliccia, Spano.
All: Panarelli.

ARBITRO: Di Cairano di Ariano Irpino; ASSISTENTI: Massimino di Cuneo e Lattanzi di Milano; IV UFFICIALE: Collu di Cagliari.

AMMONITI: Benvenga, Di Noia, Venturini (Fidelis Andria); Rosaia, Russotto, Greco (Catania).

ESPULSI: -

RECUPERO: 2'; 4'.

LE SCELTE INIZIALI
Baldini conferma il prediletto 4-3-3 ma puntando su un 9 "vero" dal primo minuto, ovvero il croato Sipos, con Russini che scala in panchina. La difesa è la stessa di Monopoli, portiere compreso, mentre a centrocampo rientra dalla squalifica Provenzano, che rileva la maglia affidata una settimana fa a Mariano Izco. Confermati Ceccarelli e Russotto in qualità di esterni offensivi.
Molte conferme anche per Panarelli. In primo luogo il modulo 3-5-2. Insieme a lui, 10/11 della squadra che nella prima giornata ha impattato tra le mura amiche con la Juve Stabia. L'unica novità è rappresentata dall'impiego di Sabatino in luogo di Venturini nel trio difensivo. In porta Dini, Casoli jolly in mediana, Benvenga e Carullo sulle fasce, davanti Favetta preferito a spano nel ruolo di spalla di Bubas.


Striscione in Curva nord in ricordo di Giorgio 



PRIMO TEMPO
Il Catania, che attacca da sinistra verso destra, costruisce la prima occasione già al 2° minuto, con Ceccarelli che serve Calapai sulla destra, il numero 26 (fascia di capitano al braccio) effettua una traversone basso sul quale è puntuale Dini in uscita. Un minuto dopo Ceccarelli da destra si accentra, rientra sul sinistro e spara una botta che Dini respinge. I rossazzurri sono partiti col piede sull'acceleratore. Al 5° iniziativa di Russotto che va via sulla sinistra e prova a servire in compagni in mezzo da calcia nella direzione di Dini che blocca senza problemi. Poco dopo gli ospiti si fanno vedere per la prima volta dalle parti di Stancampiano, cross dalla destra che il portiere etneo controlla in uscita senza problemi. La Fidelis si rende pericolosa nuovamente al 7° con un'incursione sulla sinistra di Carullo che entra in area e prova a servire i compagni ma la difesa etnea è attenta e riconquista il pallone. Un minuto dopo ci prova Casoli con un destro di controbalzo da fuori, palla alta di poco sopra la traversa. All'8° il Catania passa! Sipos appoggia per Ceccarelli sulla destra e parte verso l'area di rigore, il numero 11 col contagiri lo serve in profondità ed il croato entra in area, bruciando sul tempo i difensori federiciani ed il portiere Dini in uscita, beffato con un tocco col destro. Il quarto d'ora volge al termine con le due squadre che continuano a giocare a ritmi alti, fattore che determina diversi errori individuali anche in fase di possesso palla, da una parte e dall'altra. Al 14° Ceccarelli viene fermato con una manata da un avversario, per Di Cairano è tutto regolare ma il gioco viene interrotto per qualche frangente per consentire la necessaria assistenza sanitaria al giocatore.
Al 18° Ceccarelli riceve sulla trequarti, porta palla, arriva al limite dell'area e con la palla sul destro prova il tiro col piede debole, ne esce una conclusione scialba controllata da Dini. Due minuti più tardi percussione di Pinto sulla sinistra, fermato irregolarmente da Benvenga nei pressi del limite dell'area di rigore: giallo per il giocatore federiciano e punizione interessante per il Catania, battuta da Russotto che manda di poco a lato alla destra di Dini. Al 21° cross interessante di Rosaia dalla destra che però non trova compagni in area, sulla susseguente ripartenza Casoli avanza fino al limite dell'area di rigore e prova una conclusione forte ma centrale che Stancampiano blocca a terra. Ceccarelli sale in cattedra con una serie di preziosismi che costringono spesso e volentieri gli avversari al fallo. Al 24°, sugli sviluppi di un calcio piazzato, Russotto prova una conclusione dal limite, ma la sua botta finisce alta sopra la traversa. Al 26° altra iniziativa sulla sinistra degli ospiti, ancora una volta il traversone basso di Carullo viene neutralizzato dalla retroguardia rossazzurra. Intanto Panarelli opera la prima sostituzione della gara: fuori Bonavolontà, dentro Di Noia. Al 29° la Fidelis ci riprova sulla sinistra, stavolta Casoli si mette in proprio e crossa col mancini, Stancampiano c'è. Scocca la mezz'ora, gli uomini di Panarelli hanno individuato nella fascia destra difensiva del Catania il lato dove attaccare e riprovano l'uno contro uno Casoli-Calapai, conquistando un corner.
Sugli sviluppi prova una gran botta Carullo, Stancampiano controlla ma il gioco era fermo per un scontro Di Noia-Pinto che costa un giallo al giocatore appena entrato. Al 34° gran cross dalla destra di Benvenga, tuffo di testa di Bubas che schiaccia il pallone, Stancampiano in tuffo blocca. Un minuto dopo intervento in ritardo in scivolata di Rosaia a centrocampo, che finisce nell'elenco dei cattivi. Di Noia al 37° prova ad inventare con un suggerimento verso l'area etnea, interviene Monteagudo che spazza via. Solida fin qui la prova dell'argentino e soprattutto di Ercolani, protagonista di diversi interventi in anticipo. Ma la più gradita sorpresa è Sipos che, al di là del gol, si segnala per il proprio contributo alla squadra con una serie di duelli fisici vinti coi difensori avversari a metà campo che consentono ai compagni di guadagnare metri e ripartire. Al 42° bella combinazione Russotto-Provenzano-Monteagudo col sudamericano che, sguinzagliatosi in avanti, prova un tiro-cross dalla sinistra con la palla di poco a lato. Al 43° ennesimo traversone di Carullo dalla sinistra, bravissimo Pinto di testa ad anticipare l'avversario alle sue palle, sugli sviluppi dell'azione la Fidelis Andria guadagna una punizione sulla destra, ma ancora una volta Stancampiano controlla senza problemi. Ercolani, al termine di un buon primo tempo, evidenzia qualche disattenzione. Di Cairano assegna 2' di recupero e subito dopo il Catania raddoppia! Lancio di Ceccarelli dalla propria metà campo, pasticcio di Fontana che devia la sfera all'indietro, liberando Sipos che si invola verso l'area avversaria e batte Dini in uscita con grande freddezza. Dalla Tribuna B parte un coro di giubilo: "olè olè olè, Sipos, Sipos!". Non accade più altro. Il Catania rientra negli spogliatoi tra i convinti applausi del pubblico presente.
Partita non facile per il Catania che ha dovuto far convivere la propria naturale tendenza a controllare il gioco con un atteggiamento per nulla rinunciatario dell'avversario, che più volte si è avvicinato dalle parti di Stancampiano, senza però mai impensierirlo seriamente. La differenza, al momento, l'ha fatta Sipos che si è dimostrato un cecchino d'area di rigore col fiuto del gol, oltre che ottimo nel gioco di squadra.

SECONDO TEMPO
Si rientra in campo con due novità tra le fila della Fidelis Andria: Venturini e Tulli rilevano Fontana e Favetta. Panarelli passa alla difesa a 4 arretrando Benvenga in difesa, con Lacassia allargato a destra, Sabatino a sinistra, con Casoli e Carullo esterni a centrocampo che vanno a formare un 4-4-2. Al 51° ammonito per proteste Russotto. Un minuto dopo conclusione velleitaria di Pinto che ci prova dalla sinistra, da posizione defilata, col piede invertito. Poco dopo ci prova anche Provenzano, stavolta dal limite dell'area e con molta più convinzione, palla sull'esterno della rete. Al 56° ci prova Monteagudo "da casa sua", palla alta. Al 59° primo cambio nel Catania: un applauditissimo Ceccarelli lascia il posto a Russini, che si piazza a sinistra, con Russotto che si sposta a destra. Subito dopo altra chance per Provenzano dal limite, il numero 5 viene "murato" dagli avversari. Al 60° Panarelli inserisce Alberti, un attaccante, per il difensore Sabatino. Carullo scala nel ruolo di terzino, mentre Tulli galleggia sulla trequarti con la squadra ospite che si dispone con un 4-3-1-2.
Al 64° Calapai avanza in area e tenta un traversone, senza successo. Al 67° buona combinazione della Fidelis Andria con Monteagudo aggirato e Alberti liberato al tiro, ma l'attaccante ha troppa fretta e calcia dal limite dell'area nonostante avesse spazio per avanzare, palla alta sopra la traversa. Subito dopo doppio cambio per Baldini, ruolo per ruolo: Biondi per Rosaia e Moro per Sipos, a quest'ultimo va una classica standing ovation. Al 70° bel contropiede orchestrato da Russotto e Russini (che si scambiano spesso la fascia), al termine del quale il Catania guadagna un corner. Tre minuti dopo iniziativa personale di Bolognese, botta mancina da fuori area, palla fuori. Al 74° grande chance per Biondi, servito da Russini in area, il suo piatto viene deviato in corner.
Al 76° Russotto si accentra dalla sinistra e prova "o' tiraggir", Dini respinge. Un minuto dopo Nunzella al posto di Carullo, mentre il Catania si rende ancora pericoloso con Provenzano che si incunea sulla sinistra in area e conquista un altro corner col suo cross. All'80° Venturini atterra Russini che gli era sfuggito nella propria metà campo e viene sanzionato con un cartellino giallo da Di Cairano. Un minuto più tardi ultimi cambi per Baldini che fa rifiatare i propri centrocampisti: Izco e Greco (quest'ultimo al debutto, così come Moro) rilevano Provenzano e Maldonado. Anche Moro guadagna gli applausi del suo nuovo pubblico guadagnando con generosità un calcio d'angolo. All'87° tentativo estemporaneo di Bolognese in acrobazia dalla distanza, palla fuori. Anche Greco si mette in mostra con alcuni buoni guizzi ed un pressing asfissiante, ma si fa prendere la mano e all'89° rimedia un giallo evitabile per un intervento a metà campo. Di Cairano assegna 4' di recupero, che cominciano con un tiraccio di Calapai da lontano. Lo stesso Calapai è bravo a conquistare nel finale un ultimo corner. Pochi secondi dopo triplice fischio di Di Cairano.
Nonostante il cambio modulo di Panarelli e l'impiego di diversi elementi offensivi in più, la Fidelis è stata perlopiù inoffensiva anche nella seconda frazione di gioco, anche in virtù di una prestazione attenta dei ragazzi di Baldini, che come da copione non hanno rinunciato a tenere in mano il pallino del gioco ed a provare a costruire nuove occasioni da gol, senza però trovare il tris. Partita comunque convincente del Catania, condita dall'entusiasmo del ritrovato pubblico, che scaccia i fantasmi di Monopoli, pur nella consapevolezza della non eccelsa caratura dell'avversario e della necessità di trovare una continuità di rendimento, anche nelle prestazioni individuali di tanti elementi. Se Sipos continuerà ad essere quello ammirato stasera per tutta la stagione, ci sarà da divertirsi, ma è un ragazzo e non occorre metterli troppa pressione o attendersi chissà quali miracoli ogni fine settimana.