Nella tredicesima giornata del Girone I di Serie D il Catania di Giovanni Ferraro riceve al "Massimino" (la cui capienza è stata allargata a 20.204 posti) l’Acireale. I rossazzurri, reduci dal pareggio di Lamezia Terme, che ha lasciato immutato il margine fra primo e secondo posto (+10), cercano l’undicesima vittoria stagionale, nonché la settima fra le mura amiche.

A contendere i tre punti agli etnei l’Acireale dei tanti ex, su tutti Rosario Bucolo (catanese di Monte Po’), proveniente dal pareggio interno con la Vibonese, terza forza del torneo, per 0 a 0. Un punto prezioso per i granata di Massimo Costantino, a secco di vittorie dallo scorso 9 ottobre (1 a 0 a San Cataldo, rete dell’ex rossazzurro Carmelo Limonelli, invischiati in zona play-out: quattordicesimo posto, con 12 punti, in coabitazione con Canicattì e Sancataldese. 

Una sfida, quella fra Catania ed Acireale, che ritorna in campionato in terra catanese dopo quasi trent’anni dall’ultima volta. Un ritorno monco, per via del veto posto ai tifosi granata ed ai residenti nei paesi limitrofi ad Acireale.

Per quanto concerne l’aspetto tecnico del match, mister Giovanni Ferraro dovrà fare a meno ancora una volta di Litteri, Scognamiglio e Chinnici oltre a Bani.  Al rientro Marco Chiarella. Nel 4-3-3 di partenza spazio a Bethers fra i legni; Rapisarda (unico rossazzurro in diffida) e Boccia esterni, Lorenzini e Castellini in mezzo; a centrocampo Rizzo, Vitale e uno fra Palermo e Lodi; in avanti Sarno, Sarao e uno fra Russotto, De Luca o Giovinco. In casa acese, out l'attaccante Carbonaro e l'ex Gian Marco Distefano.

Direttore di gara il signor Jules Roland Andeng Tona Mbei della sezione di Cuneo. Il direttore di gara sarà coadiuvato dagli assistenti Vincenzo Russo di Nichelino e Mirko Bartoluccio di Vibo Valentia. Calcio d’inizio alle ore 14.30.