Nel giorno di Sant’Agata, così come non avveniva dal lontano 1989, il Catania di Giovanni Ferraro scende in campo, fra l'altro in un terreno di gioco mai espugnato in passato. Al “Mimmo Rende” di Castrovillari, nella gara valida per la quinta giornata del girone di ritorno del campionato di Serie D, i rossazzurri cercano un nuovo successo per avvicinarsi ulteriormente alla matematica promozione in Serie C.

A tredici giornate dalla conclusione la classifica del Girone I vede il Catania avanti con 14 punti di vantaggio sul Locri. Un vantaggio enorme, costruito giornata dopo giornata nel corso di un torneo vissuto sempre in testa, che potrebbe essere aumentato ulteriormente. Il momento vissuto dai rossazzurri, infatti, è più che buono: dalla gara che ha preceduto la sosta natalizia, quella con il Trapani, il Catania ha conquistato cinque vittorie in altrettante gare. Un filotto importante, sulla stessa falsariga di quanto fatto ad inizio stagione (nove vittorie nelle prime nove gare), che ha permesso al giovane Elefante di mettere subito le cose in chiaro.

A contendere i tre punti agli etnei ecco il Castrovillari dell’ex Tommaso Napoli (in attesa del comunicato ufficiale del club rossonero) è reduce da una settimana a dir poco complicata: vittoria in trasferta sul campo dell’Acireale e dimissioni del tecnico Carmine Pugliese. Formazione ostica, invischiata nella lotta per non retrocedere. 

Per quanto concerne l’undici di partenza mister Ferraro dovrà fare a meno dello squalificato Rapisarda. Al posto del numero 5 rossazzurro spazio a Boccia. Nel 4-3-3 iniziale probabile l’inserimento di cinque under: Bethers fra i pali; Boccia, Somma, Lorenzini e Castellini in difesa; Rizzo, Lodi e Vitale in mediana; De Luca, Sarao e Chiarella in avanti.

Direzione di gara affidata al signor Mattia Drigo della sezione di Portogruaro. Il "fischietto" veneto sarà coadiuvato dagli assistenti Francesco Festa di Barletta e Gianmarco Spagnolo di Lecce. Calcio d’inizio alle ore 14.30.