Casertana-Catania 0-4: Le pagelle dei rossazzurri
- di Salvatore Emanuele
- Casertana | Pagelle | Di Carmine | Chiricò |
- 01 Oct 2023 5:12
Le valutazioni riportate dagli etnei al termine della gara del Pinto di Caserta
BETHERS voto 7,5: Alla prima gara da titolare fra i professionisti il nazionale under 21 lettone sfodera una partita da protagonista, reagendo nel migliore dei modi alle critiche piovute dopo il gol di Tonin rimediato lunedì nel match con il Foggia. Reattivo, si fa trovare pronto ogni qual volta viene chiamato in causa dai falchetti.
CASTELLINI voto 7: Prestazione di buon livello quella sfoderata dal numero 27 rossazzurro. Bella la galoppata, al minuto 33, con la quale sfiora il primo gol in maglia rossazzurra.
Dal 47’ BOUAH voto 6: Entra bene in partita, presidiando bene la sua fascia di competenza.
SILVESTRI voto 6,5: Al rientro dal primo minuto, dopo aver saltato la gara con il Foggia, il buon Tommaso disputa una gara ampiamente sufficiente. L’unico errore l’appoggio errato dal quale scaturisce una ghiottissima occasione non sfruttata a dovere da Montalto.
CURADO voto 6,5: Leggi Silvestri. Anche l’argentino, così come il compagno di reparto, si rende protagonista di una leggerezza (al minuto 28 del primo tempo) su Montalto, sulla quale mette una pezza Bethers. Per il resto, gara più che sufficiente.
MAZZOTTA voto 6: Sulla sua zona agisce Carretta, cliente fastidioso che lo mette in difficoltà in un paio di situazioni nel corso del primo tempo. Per il resto, fra i difensori, è quello che sembra più indietro nella condizione fisica. Esce claudicante, a un quarto d’ora dalla fine.
Dal 76’ MAFFEI voto 6: A pochi kilometri da casa (da Avellino) il numero 3 rossazzurro, classe 2004, trova in un colpo solo i primi minuti da professionista e con la maglia del Catania.
ZAMMARINI voto 7: Ottima la gara disputata dall’ex calciatore del Pordenone, portatore d’acqua per i compagni e efficace incursore all’occorrenza. Sua la conclusione deviata (miracolosamente) da Venturi dalla quale scaturisce la prima rete di Samuel Di Carmine. Sempre del numero 33 l’assist che manda in porta il bomber fiorentino nella rete dello 0-3.
QUAINI voto 7,5: Dopo lo spezzone (convincete) di Monopoli mister Tabbiani decide di schierarlo dal primo minuto nel ruolo di playmaker. La scelta del tecnico genovese si rivela azzeccata, con il numero 16 rossazzurro che si produce in una prestazione molto convincente: bene in fase di interdizione, altrettanto in quella di impostazione. L’equilibratore che mancava…
Dal 65’ LADINETTI voto 6: Entra a risultato acquisito, mettendo nelle gambe una buona mezzora (recupero compreso) assai utile per la sua crescita. Becca un giallo evitabile, per un fallo a centrocampo, si fa apprezzare in un paio di lanci ben calibrati, uno dei quali non sfruttato da Di Carmine per questione di centimetri.
ROCCA voto 7: Così come Zammarini anche l’ex Foggia disputa una partita oltre la sufficienza. Peccato per il palo colpito (il sesto legno in stagione per gli etnei!) con una rasoiata a botta sicura sulla quale Venturi non sarebbe mai arrivato.
Dal 65’ DELI voto 6: Entra a risultato già ampiamente acquisito e così come i suoi compagni subentrati mette nel serbatoio un po’ di benzina (alias minuti) preziosa in vista delle prossime gare.
CHIRICÒ voto 9: Dopo le traverse colpite con Crotone e Foggia il numero 32 rossazzurro, al minuto 6 della gara di Caserta, decide che è giunto il momento con la prima rete con la maglia del Catania: sinistro chirurgico da oltre cinquanta metri che coglie impreparato Venturi, scomodando i vari Ciccio Lodi e Peppe Mascara. Non pago, chiude i conti con un’altra gemma, sempre mancina, che fissa il risultato sullo 0-4. In mezzo, tanta qualità a servizio della squadra.
Dal 65’ MARSURA voto 6: Leggi Deli.
DI CARMINE voto 8: Partita da bomber, di razza, consumato. Oltre alla doppietta (la seconda in campionato) sfodera una prestazione maiuscola, mettendo costantemente in apprensione la difesa campana.
BOCIC voto 4: In una giornata ampiamente positiva per tutta la squadra spiace assegnare una pagella così bassa. Fino al momento dell’espulsione, manata in faccia a Proietti al minuto 77, avrebbe meritato un 7 pieno, ma il blackout – giunto in una zona del campo non pericolosa per la squadra e con il risultato ampiamente acquisito - abbassa di molto il suo voto finale.
TABBIANI voto 7,5: Il suo Catania risponde nel migliore dei modi alla settimana più complicata della stagione, fatta di critiche (alcune anche ingenerose) generate dalla sconfitta con il Foggia. Convincenti le scelte di Quaini play, con Silvestri-Curado coppia centrale (con loro due in campo il Catania non ha mai preso reti…), Castellini sulla destra e la conferma di Bocic in avanti. Bene, benissimo in attacco, un po’ meno in fase arretrata, con qualche svarione di troppo sventato da Bethers. Al di là di come andrà a finire la stagione mister Luca Tabbiani ha messo la sua firma sulla storia rossazzurra, vincendo per la prima volta in quel di Caserta.
CASERTANA voto 5: Nel giorno del miglior Catania della stagione i campani possono fare ben poco. Colpiti a freddo, dalla gemma di rara bellezza di Chiricò, i rossoblù avrebbero anche l’opportunità di rientrare in gara, ma l’imprecisione di Casoli e Montalto frenano le velleità dei falchetti. Il terzo gol beccato in avvio di ripresa chiude a tripla mandata una partita già ampiamente in salita dopo i primi 45 minuti.
ARBITRO CREZZINI voto 6: Direzione di gara più che sufficiente quella del direttore di gara toscano, abile a distribuire nel modo corretto i cartellini in dote, sulla quale però pesa il clamoroso calcio di rigore negato al Catania per un evidente fallo di Proietti su Bocic.