Bari-Catania 3-3: le pagelle rossazzurre

Freddi Greco

Freddi Greco 

Greco stratosferico, bene anche Moro e Russini. Da incubo Stancampiano ed Ercolani. Baldini straordinario.

STANCAMPIANO voto 4: Macchia la propria prestazione con evidenti responsabilità in occasione del primo e del terzo gol barese. Nel primo caso si fa beffare da Antenucci sul proprio palo; nel secondo caso è protagonista di un’uscita goffa ed intempestiva su Cheddira.

ALBERTINI voto 5,5: Dopo un buon avvio in proiezione offensiva, nel primo tempo soffre parecchio in difesa, commettendo diversi errori. Prima ritarda un rinvio e rischia di liberare in area un avversario, poi sbaglia un passaggio nella propria metà campo regalando al Bari la ripartenza che porta Antenucci alla conclusione in area (fortunatamente alta), infine commette un fallo tattico allo scadere per evitare una ripartenza e si becca il giallo. Si riprende nel secondo tempo, con una grande diagonale che salva i suoi al 53° e con una prestazione molto più attenta.

ERCOLANI voto 4: Condivide con Stancampiano la responsabilità su due reti avversarie. Nell’1-1 dei galletti si fa saltare come un birillo da Antenucci (altrettanto fa Monteagudo, poi Stancampiano completa l’opera), mentre in occasione del 3-3 si fa sfuggire in modo molto ingenuo Cheddira. Non sono gli unici errori della sua partita: al 39° del primo tempo non anticipa Mallamo che si rende pericoloso con un colpo di testa in area; in avvio di ripresa rimedia un’ammonizione per un intervento in ritardo. Peccato, perché per il resto disputa una prova apprezzabile. Ma gli errori pesano troppo…

MONTEAGUDO voto 5,5: In concorso di colpa con Ercolani sullo slalom speciale che porta Antenucci a firmare il momentaneo 1-1. A differenza del compagno di reparto, però, per il resto non fa danni, anzi è autore di una prestazione sufficiente.

PINTO voto 5,5: Non dà un gran supporto in avanti ma al contempo non soffre particolarmente dietro, eccezion fatta per un intervento in ritardo su Botta che gli costa l’ammonizione. Nella ripresa è ingenuo in occasione del fallo da rigore su Cheddira, la cui assegnazione appare comunque molto generosa. I migliori guizzi arrivano poco prima della sostituzione: propizia l’ammonizione di Pucino partecipando ad una ripartenza, poi effettua un cross interessante al minuto numero 63.
-> IZCO voto 5,5: Dà il suo generoso contributo, ma il passo appesantito non lo aiuta per niente, tant’è che perde qualche pallone di troppo. Un suo appoggio sbagliato in mediana regala un pericoloso contropiede a Cheddira.

PROVENZANO voto 6: Gioca tre/quarti di gara da mezzala ed il finale di partita da play basso. La sua è una prestazione prettamente di quantità, che garantisce ai compagni il necessario equilibrio in mediana.

CATALDI voto 6,5: Non ruba l’occhio in quanto a palleggio, ma è estremamente efficace, a differenza del predecessore Maldonado, in fase di interdizione. Tanti i palloni recuperati e i duelli vinti, fondamentale che a questo Catania serve come il pane. Spende bene il giallo in dotazione per fermare una ripartenza avversaria al 68°.
-> SIMONETTI voto 6: Gioca un quarto d’ora abbondante nel finale, la foga in qualche occasione lo porta a sbagliare, ma con la propria intensità dà il proprio contributo alla conquista di un importante pareggio.

GRECO voto 8: Prestazione monumentale. Da opportunista incallito realizza in gran stile il gol del momentaneo 1-2, togliendosi pure lo sfizio di saltare un avversario e battere il portiere in uscita. Poco dopo, con una giocata acrobatica, recupera un pallone nell’area avversaria e sfiora la doppietta. Nella ripresa è dal suo sinistro che parte il cross dal quale ha origine il gol di Biondi. Passano pochi minuti ed è ancora lui a partire in contropiede ed offrire un altro assist a Biondi. Unico, ma comprensibilissimo neo, la ripartenza gestita all’86°, quando tarda a servire Simonetti che era libero sulla sinistra.
-> ZANCHI SV: Entra nei minuti finali e non ha modo di mettersi in vetrina.

BIONDI voto 6,5: Il duello con Mazzotta limita a vicenda entrambi. Fatica a mettersi in mostra, soprattutto nel primo tempo. Nella ripresa sembra avere invece una marcia in più. Prima rischia di far sbagliare Frattali andandolo a pressare, poi da rapinatore d’area firma il gol dell’1-3 e poco dopo va ancora alla conclusione in area, sfiorando la doppietta.
-> RUSSOTTO voto 6: Si piazza sulla sinistra e gestisce con furbizia e intelligenza i pochi palloni che arrivano dalle sue parti.

MORO voto 7: Francobollato dalla coppia di centrali difensivi biancorossi, ha poche occasioni per salire in cattedra. La prima è il rigore, trasformato con la solita freddezza. Qualche minuto dopo si mette in proprio e impegna Frattali con una sventola da fuori area. Nella ripresa è protagonista di una girata pazzesca in area su cross di Greco, che costringe il portiere avversario a respingere a fatica il pallone, che arriva dalle parti di Biondi che realizza. Al 63° in piena area avrebbe il pallone del possibile 2-4 ma calcia alto. Non può mica azzeccarli tutti…

RUSSINI voto 7: Nel primo tempo è una costante spina nel fianco per la difesa barese, con Pucino che se lo sognerà anche stanotte. Semplicemente stratosferica l’azione individuale che porta all’assegnazione del calcio di rigore poi trasformato da Moro. E’ il picco della sua partita, che poi va gradualmente un po’ a scemare.
-> ROPOLO voto 6: Quasi mezz’ora in campo, prova senza infamia e senza lode.

All. BALDINI voto 8: Le vicende extracampo ormai non le consideriamo più. Limitiamoci a valutare quelle sportive: arriva al San Nicola con assenze importanti, contro la squadra schiacciasassi del campionato. Eppure, grazie all’atteggiamento “gari-baldino” da sempre predicato e riproposto anche oggi, i suoi ragazzi mettono in ambasce la difesa barese, giocandosela alla pari e pagando soltanto gli evidenti limiti di alcuni elementi del reparto difensivo. Non è, comunque, solo una questione di “garra”: ha l’accortezza di accentrare gli esterni alti in fase di non possesso, chiudendo le varie linee di passaggio ed ostruendo il tal modo la manovra avversaria.

BARI voto 5,5: Gli accorgimenti studiati da Baldini impediscono ai ragazzi di Mignani di sciorinare il giro palla di cui sono capaci. L’infortunio di Botta priva poi i padroni di casa dell’unico elemento che sembra in grado di illuminare la manovra. Mignani allora si affida all’avanti tutta e alle individualità, buttando nella mischia tutti gli attaccanti a disposizione. Grazie ad alcune gentili concessioni del direttore di gara e della difesa etnea, riesce a raggiungere il pari. Ma l’odierno Bari tutto è apparso, tranne che una squadra imbattibile.

Arbitro CASCONE voto 6: I due rigori assegnati sono gli unici episodi dubbi della gara. Entrambi possono starci come no, anche se appare un po’ più generoso quello concesso al Bari. Non hanno ragion d’essere le proteste baresi sull’1-3: Greco è tenuto in giocatore da un difensore biancorosso. Per il resto, partita molto maschia, gestita a dovere dal direttore di gara che sventola correttamente una miriade di cartellini.