Baldini: ''Il feeling coi tifosi è il motore trainante che ci fa andare avanti'

Il tecnico rossazzurro Francesco Baldini

Il tecnico rossazzurro Francesco Baldini 

Le dichiarazioni del tecnico rossazzurro alla vigilia della gara di Viterbo contro il Monterosi Tuscia

A poche ore dalla gara con il Monterosi Tuscia, in programma domenica 24 ottobre 2021, alle ore 14.30, il tecnico del Catania, Francesco Baldini, ha analizzato i temi caldi in vista del match che si giocherà allo stadio "Enrico Rocchi" di Viterbo. In primis, sulle tante indisponibilità: “Purtroppo diversi calciatori non possono essere della partita: Calapai e Rosaia sono squalificati, Pinto e Piccolo infortunati, mentre nella seduta di rifinitura abbiamo perso Ropolo per via di una contrattura, niente di grave ma non può essere della partita, così come non potrò disporre del lungodegente Frisenna, rientra Bianco. Tuttavia sono molto fiducioso, ho giocatori importanti, giocheremo la nostra partita come sempre”.

Sulla messa in mora: “Ci sono giorni dedicati a parlare di determinate cose, l’ho fatto la scorsa settimana, il mio pensiero è quello. Poi ci sono quelli dedicati alla partita, lo staff dell’area tecnica è concentrato esclusivamente sulla gara di domani. Dico soltanto che se i ragazzi fossero stati fragili, avrebbero mollato già da tempo. Così non è, i ragazzi anche oggi si sono allenati bene, così come hanno fatto ieri. Sono sereno e tranquillo.

Su Moro: “Noi avevamo ragionato su tre ragazzi, Sipos, Moro ed Estrella, consapevoli che si trattasse di profili interessanti, con caratteristiche diverse, che avrebbero potuto fare bene. Moro in questo momento sta facendo benissimo, sfruttando al meglio il lavoro che fa tutta la squadra, ma sono convinto che ritornerà anche il momento di Sipos. Sono ragazzi con cui un allenatore piace lavorare, sono sempre sul pezzo, vivono a Torre del Grifo, sono connessi 24 ore su 24 sul calcio”.

Marcatura a zona sui piazzati: “C’ho pensato, ma non credo sia la soluzione ai nostri problemi. Ci vorrebbe tempo per lavorarci su, ma non in questo momento”.

Sul rapporto coi tifosi: “È il motore trainante, se non ci fosse questo feeling sarebbe tutto molto più complicato per tutti. I ragazzi si sono attaccati a questo feeling, i tifosi si sono legati a questi ragazzi: è l’aspetto che fa andare avanti e non perdere la concentrazione. I ragazzi non perderanno la concentrazione perché quello che hanno assaporato mercoledì a fine gara gli è piaciuto tanto. Le partite si potranno anche perdere, ma non perché i ragazzi non danno tutto”.

Su Russini: “Si tratta di un giocatore che conoscevo, mi è sempre piaciuto. Lo abbiamo studiato con il direttore Pellegrino. Probabilmente è stato uno dei primi che abbiamo contattato e lui è venuto giù senza guardare a niente, soltanto per l’importanza di una piazza come Catania. Il segreto, secondo me, è la fiducia che lui sente in questo momento. Contro l’Avellino, insieme a Russotto, ha fatto un lavoro importante in fase di non possesso”.




Sul Monterosi: “Cambierò qualcosa per diversi motivi, per scelta, è inevitabile. Si trattano di scelte obbligate, per via di squalifiche ed infortuni, ma ho tanta fiducia nei ragazzi”.