Audace Cerignola-Catania 2-0: Le pagelle dei rossazzurri

Il momento dell'espulsione di Frisenna

Il momento dell'espulsione di Frisenna  

Le valutazioni riportate dagli etnei al termine della gara di Cerignola

DINI voto 6: Poche responsabilità sui gol, si disimpegna bene quando viene chiamato in causa.

QUAINI voto 5,5: Nel primo tempo non demerita, così come tutto il reparto difensivo. Rimedia un giallo di frustrazione che gli farà saltare la gara di Monopoli.

dal 41' st IERARDI s.v.

DEL FABRO voto 5,5: Dopo lo spezzone col Giugliano ecco la chance dal primo minuto. Bene nel primo tempo, dove, di fatto, non concede campo a Salvemini. Meno nella ripresa...

CASTELLINI voto 6: Con la contemporanea assenza di De Rose e Sturaro si fregia, nuovamente, della fascia di capitano al braccio. Pochi errori da segnalare, in una gara nella quale è uno tra i pochi a meritare la sufficienza.

GUGLIELMOTTI voto 4,5: Perde il duello con Achik prima e Russo poi, elementi che fanno il bello e il cattivo tempo nella sua zona di competenza. Male, malissimo in fase difensiva. Passi indietro rispetto a sette giorni fa, anche in fase di spinta.

dal 30' st RAIMO s.v.

DI TACCHIO voto 5,5: Combatte in mediana, come di consueto, dimostrando di essere uno dei pochi a crederci fino alla fine. Non sempre lucido.

FRISENNA voto 4: Lanciato subito in campo da mister Toscano, per sopperire all'assenza dell'ultimo minuto di De Rose, la partita del centrocampista catanese - all'esordio in campionato con la maglia della squadra della sua città - si conclude anzitempo al minuto 37, con una espulsione per doppia ammonizione figlia di due gialli rimediati per una foga eccessiva. Cartellino rosso pesante che spezza, inesorabilmente, l'equilibrio che regnava in campo fino a quel momento. 

ANASTASIO voto 5,5: Bene in fase difensiva, anche grazie alla copertura di Castellini, meno in quella di spinta, dove non si vede quasi mai a parte qualche calcio di punizione. Suo, tra l'altro, l'unico vero tiro in porta verso Greco. 

dal 30' st ALLEGRETTO s.v.

JIMENEZ voto 5: Un fantasma, non riesce mai ad accendersi, anche quando le squadre erano in parità numerica. 

DALMONTE voto 6: Così come Frisenna anche l'ex Salernitana viene subito lanciato in campo da mister Toscano. Così come Frisenna la partita del numero 77 finisce nel primo tempo, al minuto 33, con un infortunio muscolare rimediato dopo una bella giocata in area pugliese. Prima dell'uscita dal campo, da segnalare, qualche buon passaggio per i compagni e un paio di conclusioni verso la porta. Peccato.

dal 33' pt CORALLO voto 5,5: Debutto in campionato sfortunato, non ha mai un pallone buono per mettersi in mostra.

INGLESE voto 6,5: Il voto fa riferimento all'impegno, alla dedizione, alla professionalità mostrata per tutta la gara, nella quale soffre, corre e combatte anche per i compagni. Emblematico, in tal senso, il disimpegno difensivo in area catanese nella parte finale della gara. In avanti, a parte l'assist a Dalmonte, non gli arriva un pallone giocabile. 

TOSCANO voto 5: Alle tante defezioni (Bethers, Luperini, Di Gennaro, Stoppa, Farroni, Sturaro e Lunetta) alle quali si aggiunge anche quella in extremis di De Rose (febbricitante), il tecnico calabrese risponde lanciando dal primo minuto due degli ultimi arrivi (Frisenna e Dalmonte) insieme a Del Fabro, giocatore che aveva debuttato a gara in corso con il Giugliano. L'effetto però svanisce a cavallo della mezz'ora del primo tempo per via dell'uscita forzata di Dalmonte prima (infortunio) e Frisenna poi (espulso) che accentuano l'emergenza in casa etnea. A un primo tempo combattuto, senza demeritare, segue una ripresa in inferiorità numerica nella quale il Catania sembra consegnarsi al Cerignola già sullo 0 a 0. E se è vero che, in panchina, le alternative (soprattutto in avanti) sono pressoché nulle, è altrettanto palese che la squadra non riesca a reggere sotto il punto di vista nervoso. In tal senso, i due gol presi, sembrano la logica conseguenza di tale cedimento, accentuato dai errori individuali e dai soliti infortuni. 

ARBITRO ANCORA voto 5,5: Dirige bene una gara combattuta ma, allo stesso tempo, non cattiva. Da rivedere la distribuzione dei cartellini, con il secondo giallo a Frisenna (già ammonito) che appare eccessivo. Chissà, se anziché il giovane numero 20 rossazzurro fosse stato un altro...