MILAN-CATANIA 3-0
MILAN (4-3-1-2): Kalac; Cafu, Bonera, Kaladze, Jankulovski; Gattuso, Pirlo, Brocchi; Kaką; Oliveira (18' st Seedorf), Gilardino. A disp.: Fiori, Simic, Antonelli, Gorcouff, Inzaghi, Borriello. All. Ancelotti.
CATANIA (4-3-3): Pantanelli; Silvestri, Sottil, Stovini, Lucenti (8' st Vargas); Baiocco, Edusei, Caserta; Millesi (1' st Corona), Spinesi, Mascara. A disp.: Polito, Minelli, Sardo, Izco, Del Core. All. Marino.
INDISPONIBILI: Dida, Costacurta, Serginho, Ambrosini, Maldini, Nesta, Favalli; Biso, Rossini, Falsini, Colucci.
SQUALIFICATI: -
DIFFIDATI: Bonera, Simic, Jankulovski, Pirlo; Baiocco, Stovini, Caserta, Spinesi.
ARBITRO: Dondarini di Finale Emilia (Giachero-Giordano/Meli).
RETI: pt 4' Kaką; st 37' Gilardino.
AMMONITI: Bonera e Gorcouff.
ESPULSI: -
ANGOLI: 4-2 per il Milan.
RECUPERO: 1' e 2'.
SPETTATORI: 43.000.
PRIMO TEMPO - Marino perde Colucci in extremis e lo sostituisce con Millesi, all'esordio dal primo minuto. Ancelotti preferisce Kaką dietro il tandem Oliveira-Gilardino.
Pronti, via e il Milan č in vantaggio. Al 4' Gilardino difende palla in area e appoggia a Kaką che si inserisce facilmente e batte di piattone da due passi Pantanelli.
Il Catania, comunque, non si arrende e subito riparte con pericolose incursioni sulla destra a opera di Silvestri e Millesi.
Ma Kaką č letale. Sbaglia Baiocco al 12', regalando palla a Kaką che si invola verso Pantanelli che compie il miracolo respingendo di piede. Subito dopo č ancora il brasiliano, assolutamente scatenato, a fare un tunnel di tacco a Silvestri e tenta un tiro a giro che esce di pochissimo.
Il Catania gioca con personalitą, ma il Milan č molto pericoloso in ripartenza soprattutto con Cafu a destra e Kaką a sinistra. il terzino verdeoro ci tenta al 27' dalla distanza, con scarsa fortuna.
Al 29' altra grande occasione per Kaką su azione susseguente a corner: il suo destro da due passi viene respinto eccezionalmente da Pantanelli.
Al 31', al primo tiro in porta, il Catania sfiora il pareggio. E' Mascara a cogliere l'incrocio dei pali. Sfortuna.
Al 37' ancora Kaką sfiora la rete con un rasoterra a fil di palo dalla destra.
Al 39' ancora il Milan vicino al gol. Ripartenza di Kaką, palla filtrante splendida per Oliveira che salta Sottil e spara incredibilmente a lato da posizione felice.
Proprio al 46' il Catania sfiora il pareggio. Gran cross di Caserta dalla destra e splendida inzuccata di Spinesi che va di pochissimo a lato.
SECONDO TEMPO - Marino inserisce Corona al posto di Millesi e il Catania tenta subito si spingere alla ricerca del pari.
Al 7' occasione per Oliveira che, servito da Cafu, tira al volo dalla destra e fallisce clamorosamente lo specchio della porta.
Subito dopo, fuori Lucenti e dentro Vargas.
Al 16' il Catania si procura una grande occasione. Gran lancio per Silvestri che entra in area, si libera e serve dietro Caserta a centro area: destro a botta sicura e miracolosa respinta di Bonera davanti alla porta.
Subito dopo dentro Seedorf per Oliveira.
Al 21' ci tenta Re Giorgio dal limite, palla in bocca a Kalac. Replica kaką con un destro rasoterra dal limite di poco a lato.
Al 34' bella punizione dalla sinistra di Caserta e Vargas viene anticipato in extremis da Gattuso davanti a Kalac.
Al 36' il mostruoso Kaką sfiora ancora la rete con un tiro a rientrare di pochissimo a lato. Sull'azione successiva, i rossoneri raddoppiano. Palla in area per la sponda di Kaladze verso Gilardino che, solissimo a centro area, anticipa Pantanelli e insacca.
Al 43' il Milan triplica. Ancora l'imprendibile Kaką, su sponda del rinato Gilardino, trova il pertugio da posizione felice.
al 47' Kalac ne combina una delle sue, no ntenendo una facile palla e consentendo a Spinesi di appoggiare in rete: altro salvataggio sulla linea di porta, questa volta di Kaladze.
Catania punito al di lą dei propri demeriti, ma la cifra di gioco espressa fa stare tranquilli. Rossazzurri in partita fino al 37' della ripresa contro il miglior Milan della stagione. Obiettivamente, il gap tecnico con i rossoneri esiste e, infatti, la qualitą di Kaką e Gilardino ha fatto la differenza. Ma il Catania č squadra. Tranquillitą e fiducia.
Carletto Galati
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