Aggiornato: Oct 29, 2006
Il punto sulla 9a giornata
Tuttavia, l’Inter sembra di un altro pianeta. Il team allestito dal patron Moratti in sede di campagna acquisti è stratosferico sotto tutti i punti di vista. E, sebbene i ragazzi di Mancini abbiano incassato ben 3 reti da un Milan abulico e poco reattivo soprattutto nel primo tempo, la differenza tra Inter e Palermo risiede precipuamente nella differente copertura difensiva. Il Palermo, pur essendo la squadra più prolifica del torneo, rivela evidenti crepe in fase difensiva. Invero, è una delle difese più perforate del campionato e, se non ci fosse il taumaturgico 39enne Fontana a proteggere la rete rosanero, i siciliani verrebbero puniti molto più spesso. La Fiorentina di Prandelli (che probabilmente farà ricorso al Tar dopo la sentenza definitiva della giustizia sportiva, che le ha “donato” 5 punti) può recriminare per le numerose occasioni fallite (specie nel primo tempo) da Toni e soci. Curiosamente, tra le penalizzate hanno fatto punti solo la Lazio (graziata dall’ultimo grado di giudizio, 8 punti in più) che ha impattato 0 a 0 contro un’altra penalizzata, la Reggina. Rocchi e Tare, malgrado la non indifferente mole di gioco creata dai biancocelesti, non sono riusciti a sfondare l’ottimo bunker allestito dal tecnico degli amaranto Mazzarri. Strepitoso il rendimento del Siena che, seppur in difficoltà contro un Ascoli in 10 uomini per quasi tutta la gara, si è imposto in terra marchigiana grazie a un bel gol di Codrea. Molto meno felici e brillanti le prestazioni dell’Udinese (sconfitta al “Friuli” dalla Roma) e dell’Atalanta, colata a picco a Parma (3 a 1 per i ducali). Il Messina, in svantaggio nel primo tempo con il Chievo (rete di Tiribocchi per i clivensi), ha effettuato il sorpasso con Riganò e Floccari. Prima vittoria stagionale per il Cagliari. La rete che fa volare i sardi a 9 punti è stata realizzata da Daniele Conti. Il Catania è andato vicino al secondo successo settimanale, ma, dopo il vantaggio firmato da Spinesi su calcio di rigore, non ha saputo gestire convenientemente il match e si è dovuto accontentare dell’1 a 1. I rossazzurri hanno peccato ancor una volta di esperienza: al ‘7 della ripresa, infatti, Mascara si è fatto espellere per un’ingenua e gratuita gomitata rifilata al difensore granata Cioffi ed è poi mancata agli uomini di Marino la zampata che avrebbe chiuso definitivamente i giochi. Al ’40 Franceschini regalava al mister granata Zaccheroni e ai suoi un punto sofferto, conquistato con un pizzico di buona sorte sul neutro di Bari. Al Catania resta il grande rammarico per non aver saputo gestire saggiamente un match alla portata. Derby toscano in serata: Livorno ed Empoli vanno a caccia di punti pesanti per rilanciarsi in classifica dopo le ultime non esaltanti apparizioni. Biagio Scaletta Commenta l'articolo sul muro |