TFN: 40 giorni di inibizione a Pietro Lo Monaco

Con il comunicato ufficiale N 95/TFN il Tribunale Federale Nazionale – Sezione Disciplinare, costituito dall’Avv. Mario Antonio Scino Presidente; dall’Avv. Valentino Fedeli, Avv. Gaia Golia Componenti; con l’assistenza del Dott. Paolo Fabricatore Rappresentante AIA; e del Signor Claudio Cresta Segretario con la collaborazione dei Signori Salvatore Floriddia, Paola Anzellotti, Antonella Sansoni e Nicola Terra, riunitosi il 15 giugno 2017, ha inflitto 40 giorni di inibizione all’amministratore delegato rossazzurro Pietro Lo Monaco, all’epoca dei fatti Presidente e legale rappresentante della Società ACR Messina Calcio, "...per non aver provveduto al deposito entro il termine del 10 luglio 2015 ore 18.00, rispettivamente della dichiarazione di disponibilità del campo di gioco rilasciata dall’ente proprietario e della comunicazione della Lega Pro e della CO.VI.SOC, attestante la inesistenza di situazioni debitorie nei confronti della F.I.G.C. e dei tesserati, delle Leghe e di altre Società affiliate comprensive di vertenze da deliberare ovvero l’ammontare di eventuali situazioni debitorie esistenti e, comunque, per non aver adottato idonee misure volte all’effettuazione dei predetti incombenti; ha altresì deferito la Società ACR Messina Calcio a titolo di responsabilità diretta ai sensi dell’art. 4 comma 1 CGS, stante la violazione ascritta al proprio legale rappresentante. Il mancato deposito nei termini prescritti dalla normativa Federale della documentazione relativa all’iscrizione al Campionato Nazionale di Serie D – Stagione Sportiva 2015/2016 da parte della Società deferita veniva segnalato dalla Co.Vi.So.D. con nota del 26 aprile 2016". . Alla società peloritana un’ ammenda di € 2.000,00 (Euro duemila/00). Il testo integrale della sentenza