De Zerbi: «Col Catania partita importante, sarà gara vera»

L'ex attaccante del Catania Roberto De Zerbi, oggi tecnico del Sassuolo, si è così espresso nella conferenza pre-gara in vista della gara del quarto turno di Coppa Italia, che verrà opposti i neroverdi agli etnei di Andrea Sottil, domani (mercoledì 5 dicembre) al "Mapei Stadium" di Reggio Emilia (calcio d'inizio alle ore 18):

«La partita con il Catania cade a pennello questa settimana, per giocare e per vedere chi ha giocato meno, per tornare alla vittoria e andare avanti nella competizione in cui teniamo molto e prepararci bene per la partita di domenica con la Fiorentina. Siam contenti di giocare una partita vera, perché il Catania è una squadra vera e la partita sarà presa da tutti in modo molto serio per cercare di vincere, di giocare bene, di non soffrire e per alzare il volume dell’entusiasmo. Se facciamo bene e la prendiamo nel verso giusto ci può servire per il prosieguo del campionato. Chi non ha giocato tanto e vuole che si spostino le cose nella mia testa deve dimostrarmelo sul campo, voglio che domani pensino ad un impegno vero. È una partita importante che preparo come l’Udinese, la Fiorentina o come qualsiasi altra partita del campionato. Non accetto un allenamento fatto male, figuriamoci una partita. È una competizione che ci interessa, se passiamo il turno incontriamo il Napoli e sarà una gara prestigiosa, quindi prenderemo sul serio al cento per cento la partita. Con Andrea (Sottil, ndr) siamo amici, è un piacere ritrovarlo così come è un piacere ritrovare Lo Monaco, Pulvirenti ed è un piacere ritrovare il Catania. Lì ho vinto un campionato, sono stato trattato benissimo, il mio secondo figlio è nato lì. Vincere la C è più difficile che vincere la B e io ne so qualcosa. Avendo a disposizione giocatori come Lodi, Biagianti, Scaglia, Curiale e Marotta, gente che ha fatto la B, la A, fa in modo che domani sarà partita vera. Oggi se le partite non si affrontano in modo giusto rischi di andare a fare brutte figure, quindi noi ci saremo al cento per cento».