Catania piange l'Ingegner Giuseppe Inzalaco

Si è spento all’età di settantasette anni l’Ingegnere Giuseppe Inzalaco, dirigente del Calcio Catania nel corso degli anni ottanta e novanta. Un signore d’altri tempi in famiglia e nel lavoro, ricordato da tutti per la bontà, pacatezza e la capacità innata di saper affrontare con lucidità anche le situazioni più gravi e di risolverle. Un uomo dalle mille risorse, punto di riferimento per i calciatori rossazzurri, per i quali aveva sempre una parola di sostegno, e per i dirigenti delle altre società. Un gentiluomo trascinato nel calcio dal suocero, il cavaliere Angelo Massimino, di cui divenne l’inseparabile e insostituibile braccio destro. Era al fianco del cavaliere negli anni difficili pre e post 1993, quelli della tentata radiazione da parte della FIGC tramutata in estromissione dai campionati professionistici. Negli anni seguenti, dopo la scomparsa di Angelo Massimino, l’ingegner Inzalaco ha portato avanti la missione della famiglia, riportare il Catania in Serie C1, al fianco della presidentessa Grazia Codiglione, del nipote Angelo Russo e del dottor Filippo Conti. Missione compiuta nel 1999, con la promozione targata Roberto Manca. Ingegner Inzalaco, Catania ti ringrazia e ti ricorda con commozione.

L’intera Comunità di CalcioCatania.Com si stringe ai familiari esprimendo loro le più sentite condoglianze.