14 Giugno 1970: La prima promozione in A targata Angelo Massimino


Quattordici giugno 1970. A Toluca, in Messico, l’Italia di Ferruccio Valcareggi si sbarazza con un sonoro 4-1 dei padroni di casa conquistando la semifinale mondiale dell’Azteca contro la Germania vicecampione del mondo. Quasi in contemporanea, in riva allo stretto, un Cavaliere errante è vicino alla conquista del suo primo titolo mondiale… Tra la Serie A e il Catania di Angelo Massimino – alla sua prima annata da presidente – ci sono soltanto 90 minuti da giocare. Al “Comunale” di Reggio Calabria, bardato da ben dodicimila tifosi rossazzurri, la truppa di Egizio Rubino ha solo un obiettivo per materializzare la promozione in massima serie: la vittoria. Gli amaranto di casa, ormai privi di velleità di classifica, passano subito in vantaggio con Pirola. Lo svantaggio scuote il Liotru e tredici minuti più tardi è nuovamente parità, con Aquilino Bonfanti. Il pareggio, in virtù della concomitante vittoria del Mantova sull’Atalanta, manderebbe gli etnei allo spareggio proprio contro i virgiliani. Ad allontanare la fastidiosa coda, a quindici minuti dal termine, ci pensa Angelo Volpato. Completa l’opera, dieci minuti più tardi, il ‘solito’ Bonfanti, bomber cadetto con 13 reti al pari di Braida e Bettega. È l’apoteosi: il Catania è in Serie A, Massimino sviene per l’emozione e la città impazzisce di gioia. Reggio sorride al Cavaliere e non sarà l’unica volta…

IL TABELLINO:

Stadio “Comunale” di Reggio Calabria, 14 giugno 1970
Reggina-Catania 1-3
Reggina: Jacoboni, Divina, Grossi, Tacelli (46’ Capogna), Pirola, Sonetti, Perucconi, Lombardo, Vallongo, Campagna, Toschi. All: Ezio Galbiati

Catania: Rado, Strucchi, Limena, Buzzacchera, Reggiani, Bernardis, Volpato, Vaiani, Zimolo (76’ Gavazzi), Pereni, Bonfanti. All: Egizio Rubino

Arbitro: Gonnella di Torino

Reti: Pirola al 16’, Bonfanti al 29’ e all’87’, Volpato al 75’