Viterbese-Catania, ex: il cammino parallelo di Battaglia e Califano

Gianni Califano e Lorenzo Battaglia, dalla Viterbese al Catania nel 2000 (foto: archivio Alessandro Russo)

Gianni Califano e Lorenzo Battaglia, dalla Viterbese al Catania nel 2000 (foto: archivio Alessandro Russo) 

Nessun ex attuale. Tanta roba nel passato...

DA VITERBO A CATANIA
La stagione 1999-2000 rappresentò per il Catania il ritorno in quella Serie C1 scippata con eccessiva leggerezza dal presidente federale Antonio Mataresse nell’infuocata estate del 1993. Un Catania con un volto ben diverso, rispetto alla vittoriosa annata precedente, nel quale fecero le valigie gente come Bifera, Monaco, Cicchetti, Tarantino e Lugnan, così come mister Cucchi che venne ‘rimpiazzato’ da Simonelli. Parallelamente, in quel di Viterbo, altra formazione neopromossa in terza serie, si allestì un organico di livello affidato all’allenatrice ed ex campionessa del calcio femminile Carolina Morace. Fra i tanti acquisti giunsero al “Rocchi” un centrocampista pugliese dai piedi raffinati e, in Ottobre, un attaccante campano fresco di promozione in B col Savoia: Lorenzo Battaglia e Gianni Califano. Il duo, nella prima parte di campionato, partorisce rispettivamente 14 presenze e 3 reti il primo e 8 match e 2 gol il secondo. Numeri che la dirigenza giudica ‘insufficienti’ per disputare anche la seconda parte di stagione. A gennaio, infatti, Battaglia e Califano passano in blocco al Catania. La partenza dell’esperienza siciliana è promettente. Il 5 marzo del 2000 sono proprio i due nuovi arrivi a firmare il 2-1 casalingo sull’Avellino. Nelle successive giornate, però, Califano non troverà più il gol, concludendo la mezza stagione catanese con la sola segnatura agli irpini. Discorso diverso per il trequartista barese, a segno nelle successive gare con Juve Stabia, Gualdo ed Ancona. Uguale l’epilogo: l’addio alla maglia rossazzurra e la fine di un percorso parallelo durata una stagione.

IL TRAVASO DEL 2000
Al termine della stagione, con Battaglia che si accasa a L'Aquila e Califano in quel di Modena, la famiglia Gaucci, già proprietaria del Perugia, cede la Viterbese acquistando proprio il Catania. Nell’aereo che parte dal Lazio verso la Sicilia salgono insieme al patron Luciano ben sei elementi: il portiere veneto Adriano Zancopé, il difensore David Giubilato, il centrocampista libico Jehad Muntasser e gli attaccanti Emiliano Testini e l’argentino Juan Martin Turchi. Una sestina di ‘bellezze speranze’ che in terra etnea non riuscì a mantenere le premesse della vigilia, sciogliendosi progressivamente come neve al sole.

Elio Calderini e Davide Baiocco a Torre del Grifo nell'estate 2015 



MI RITORNI IN MENT…EX
Classica carrellata conclusiva con gli altri doppi ex del passato. In porta, oltre al già citato Zancopé, figura Patrizio Fimani, originario proprio di Viterbo, in rossazzurro nel biennio 1995-97 in Serie C2. In difesa trovano posto Riki Di Bin, al Catania nella stagione 1992-93, alla Viterbese nella parte finale degli anni novanta, e Michele Pagano, rossazzurro nel 1999/2000. Terzetto in mediana composto da Maurizio Pellegrino, ceduto alla Viterbese, nell’estate del 1997, dopo tre anni (e una promozione in Serie C2) a Catania. Percorso inverso per Davide Baiocco alla Viterbese dal 1998 al 2000, al Catania dal 2005 al 2009. Pochissima gloria, in entrambe le esperienze, per Gianluca Musacci, rossazzurro nella stagione 2015-16 (21 presenze e una rete) in terra laziale nella passata annata.

Alessandro Ambrosi, bomber rossazzurro del 2001 



Compagni di avventura ai dell’Etna del centrocampista di Viareggio gli attaccanti Luigi Falcone (in gialloblu nei primi sei mesi del 2017) ed Elio Calderini (2 reti in 15 incontri con la casacca della Viterbese). Fra i doppi ex recenti figura il palermitano Andrea Saraniti, attaccante cresciuto nel settore giovanile del Catania, in gialloblu nella prima parte di questa stagione. La stella lucente che brilla nel reparto avanzato è quella di Alessandro Ambrosi, autore di sei mesi indimenticabili con la maglia del Catania: 13 reti fra campionato e coppa dal gennaio al giugno 2001. Altrettanto intensa l’esperienza di Viterbo, nel 2009-09, con 15 reti in 28 gare. Chiusura con mister Gennaro Rambone che prima di allenare a più riprese il Catania guidò la Viterbese nella Serie C edizione 1970-71.