Under, Alderisi e Mascara: domenica, obiettivo "Quarti di Finale"!

Pierpaolo Alderisi e Giuseppe Mascara

Pierpaolo Alderisi e Giuseppe Mascara 

Due squadre, due mister carismatici, le formazioni Under sono attese alla gara di ritorno degli ottavi

Nessuno stacchi la spina, non è ancora tempo di arrivederci, tanto meno bilanci; se si esclude la precedente fantastica stagione della Berretti giunta terza a livello nazionale, volutamente la più giovane del torneo, erano anni ormai che tutte le squadre nazionali non giungevano a braccetto alle fasi successive alla "regular season" come in questo caso. Una stagione, quella appena conclusa, che ha ripreso pienamente coscienza della forza che la società dell’elefante ha mantenuto negli anni per quanto riguarda il vivaio etneo. Il lavoro, dunque, continua giorno per giorno, senza pause; il settore giovanile non ha mai smesso di lavorare, non è permesso fermarsi. Dopo aver parlato della Berretti guidata da mister Bellia, questa settimana a riposo dopo aver sconfitto sabato scorso i campani della Paganese con il risultato di 2-1, è oggi il turno delle due formazioni Under, entrambe in campo domenica a Torre del Grifo per la gara di ritorno degli ottavi di finale.

Due stagioni dall'andamento opposto, la medesima squadra: è una storia nella storia, quella della formazione Under 17. Visto il dato, poi, bisogna però saperlo commentare. La scorsa stagione fu infatti molto difficile, deludente sotto molti aspetti per gli stessi ragazzi; a monte la consapevole scelta societaria di giocare il torneo con una formazione interamente sotto età. Dopo un anno quella scelta si rivela preziosa e formativa, foriera di stimoli ed energie, unitamente ai progressi fisici e delle competenze tecnico-tattiche. Questa la sintesi di ciò che ha portato alla grande soddisfazione dei risultati di questo campionato. Al timone, un giovane allenatore, al secondo anno in rossazzurro dopo la buona esperienza con l'Under 15 (arrivato nel girone di ritorno, portò i ragazzini a 5° posto, a un soffio dall'ammissione alle fasi finali), Pierpaolo Alderisi, un passato di spicco sulle panchine delle categorie dilettantistiche siciliane, docente e formatore CONI e FIGC.

Già matematicamente certi, ben tre giornate prima dalla chiusura del torneo, della qualificazione agli ottavi di finale della competizione nazionale di categoria e del 1° posto finale nel girone E, i rossazzurri classe 2000 si sono resi interpreti di un equivalente cammino dai numeri straordinari: maggior numero di vittorie (16) e minor numero di sconfitte (4), 10 punti di vantaggio sulla seconda, miglior attacco per via dei 45 gol fatti, e miglior difesa con 18 reti subite. Partiti non benissimo, si è andato affinando affiatamento e spirito di gruppo; ma la "stangata" della sconfitta interna contro il Lecce, l'ultima di andata, fece scattare definitivamente la grande idea di squadra che c'era nella mente dei ragazzi. Dai -5 dal Lecce, allora capolista, ai +10 sulla seconda c'è la storia di dieci vittorie consecutive, espugnando anche il campo del Cosenza, altro ex-capolista.

Domani alle 15, la squadra allenata da Pierpaolo Alderisi, dopo aver espugnato il campo dei labronici nel confronto d'andata, è attesa a una grande prova di maturità al cospetto del pubblico amico, disponendo di un ampio ventaglio di risultati a favore, perfino quello di perdere con due reti di scarto, visto che in caso di parità della differenza reti si qualifica la squadra con il miglior piazzamento in graduatoria, dunque i rossazzurri. Perfino perdere, abbiamo scritto, ma quella del Catania è, assieme a Padova e Fondi, una tra le miglior difese dell’intero torneo. Dal "guardiano" Manno, fresco di esordio vittorioso con la Berretti, a Florio (anch'egli titolare sotto età dell'ultimo scorcio di stagione della Berretti) e capitan Berti, arrivando a chi deve accendere le micce delle polveri, ovvero Arena, Santoro e Distefano (altro elemento spesso titolare nella Berretti), passando da Bellanca, Lombardo, Di Grazia, Di Marco, Bulla, Algiati, Aidala, Rossitto, Zannini e Pecorino (2001), tutti i rossazzurri chiedono strada a gran voce. Ottenendo il passaggio ai quarti, il Catania troverebbe la vincente della sfida Como-Renate, con i lariani in vantaggio di misura nella gara d'andata.

Altra storia, altro successo, lontano da ogni più rosea previsione appena lo scorso agosto; come scritto prima gli Under 15 classe 2001 avevano appena chiuso al 5° posto il torneo, proseguendo poi l'esperienza fra gli Allievi Regionali. I pochi 2002 non avevano partecipato al campionato regionale, sedendo in panchina, pochissimi gli spunti concessi loro. Era tutto da rivedere, dunque, partendo da una base di appena cinque ragazzi già del Catania. Lunghe selezioni per valutare l’inserimento in rosa di nuovi ragazzini, e nessun obiettivo. Ma l'appetito vien mangiando, si sa, e strada facendo stimoli e traguardi hanno iniziato a stuzzicare i ragazzi. Peppe Mascara è il loro mister, uno dei calciatori più forti nella storia del Catania, capace di donare emozioni indimenticabili ai tifosi; oggi cerca di passare frammenti di qualità assoluta ai suoi ragazzi, incluso il figlio Marcello.

La sua prima esperienza in panchina è da numeri da "guinness"; primato del girone matematico a un turno d’anticipo, in 22 gare, maggior numero di vittorie (16), minor numero di sconfitte (3), miglior attacco (68 gol, secondo alla Reggiana che ne ha segnati 69), e un cannoniere che rende onore al termine stesso con la spettacolare "performance" di 37 reti a segno, Lorenzo Di Stefano, fratello di Davide, pedina indispensabile della Berretti, che ha già esordito da titolare in prima squadra. Partenza più brillante rispetto all'altra Under, ma in comune la sconfitta interna patita per mano del Lecce, un colpo di quelli che fa male. Eppure dalla gara successiva è nato quasi un secondo campionato, interamente dominato grazie a dieci risultati utili positivi, di cui nove vittorie.

Il risultato di domenica scorsa che ha visto la squadra sconfitta di misura in casa del Fondi lascia aperto l'intero ventaglio di possibilità in favore dei ragazzi guidati da Peppe Mascara. A Di Stefano, Aureliano, Giuffrida, Lo Re e compagni domani alle 11 è sufficiente dunque vincere con un solo gol di scarto e con qualsiasi punteggio, grazie al piazzamento da primi nella fase a gironi, per proseguire il percorso accedendo ai quarti dove troverebbero la qualificata al termine di Juve Stabia-Parma.