Tutta la 38a giornata partita per partita

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Al "Franchi" il Torino vuole vincere per l'Europa 

La presentazione del nuovo turno di campionato con l’analisi di tutti i match.

Ancora novanta minuti. Quelli passati sono stati decisivi per la retrocessione in serie B, quelli futuri decreteranno la griglia finale per l’accesso in Europa League.
La trentasettesima giornata ha condannato, con le vittorie salvezza di Sassuolo e Chievo, Catania, Bologna e Livorno alla serie cadetta, mentre nella zona alta della classifica si e' avuta la matematica certezza del quarto posto della Fiorentina e del ritorno dell'Inter, anche se dalla porta secondaria, in Europa.
Rimangono col fiato sospeso i tifosi di Torino, Parma, Milan e Verona: solo una di queste formazioni avrà accesso alle coppe europee, tutte le altre dovranno accontentarsi di un buon piazzamento (non parlo del Milan...) e niente di più.
L’ultima giornata di campionato verrà prevalentemente disputata coi fari degli stadi accesi: si parte con Udinese -Sampdoria alle 20.45 di sabato, domenica alle 15 Catania-Atalanta, Genoa-Roma e Juventus-Cagliari, il resto alle 20:45.

Udinese-Sampdoria: L’ Udinese dopo la goleada siglata al Livorno nella trentaseiesima giornata, aveva subito un black-out durante il match contro il Verona. Ma, come sempre nei momenti di difficoltà, il capitano Di Natale è stato capace di risollevare la sua squadra grazie ad un goal capolavoro che gli ha permesso non solo di riaprire il match contro l’Hellas, ma anche di dare la carica ai suoi e di crederci fino all’ultimo secondo. E così è stato perché Badu, proprio all’ultimo respiro, ha segnato il goal che ha inchiodato il risultato sul 2-2, regalando ai tifosi friulani la soddisfazione di non aver perso la gara.
Contro la Sampdoria, nell’ultima partita in casa di questo campionato, Guidolin vorrà lasciare il segno con una vittoria. E non sarà facile, in quanto l’avversario di turno sarà la squadra di Mihajlovic che deve farsi perdonare la debacle subita dentro le mura amiche contro il Napoli. Quel 5-2 di sicuro avrà fatto imbestialire, sportivamente parlando, il tecnico serbo che, dopo una settimana di duro lavoro, avrà caricato a mille i suoi per andare a vincere l’ultima partita del campionato.

Juventus-Cagliari: 99 punti conquistati in trentasette gare di campionato, 32 vittorie, 3 pareggi, 2 sconfitte, 77 goal siglati e 23 subiti. Questi dati servono a far capire che la Juventus ha dominato in maniera incontrastata il campionato, battendo tutti i record (l’ultimo era quello dei 97 punti conquistati dalla massima serie dall’Inter dell’era Mancini) e buttando un occhio a quello europeo dei 101 punti del Benfica nella stagione 1990-91 e dei 100 di Real Madrid e Barcellona rispettivamente nelle stagioni 2011-12, 2012-13.
Vincere contro il Cagliari vuol dire scrivere un’altra pagina di storia e chiudere il campionato in bellezza dopo aver annientato gli avversari, Roma (unica contendente degna) compresa. Il Cagliari di Pulga cercherà di metterci volontà e impegno, ma dopo la sconfitta interna col Chievo abbiamo l'impressione che i sardi abbiano già svuotato gli armadietti. E poi si sa, contro i bianconeri tutto diventa più difficile.

Genoa-Roma: Un Marassi stracolmo per vedere l’ultimo turno del campionato dove si affronteranno due squadre che hanno disputato un torneo ottimo, ma non perfetto. Il Genoa, dopo l’inizio del campionato scadente, è riuscito a salvarsi grazie alle cure del mister Gasperini, bravo a venire a capo di una situazione che sembrava seriamente compromessa. E’ bastata la volontà e la fiducia nel gruppo per staccare il biglietto per il prossimo anno nella massima serie e adesso, davanti alla propria tifoseria, il grifone vuole chiudere in bellezza questo campionato.
La Roma dal canto suo, sconfitta, pareggio o vittoria che sia, non cancella questo campionato che è andato al di la' di ogni più ottimistica aspettativa, senza però riuscire a centrare il massimo obiettivo: 85 punti, record di 10 vittorie di fila, 72 goal fatti e 24 subite, con il merito di tenere sempre il fiato sul collo della Juventus e quindi aperto il campionato. E' mancato il colpo di grazia, pero' la squadra giallorossa, dopo stagioni altalenanti, finalmente è tornata in Champions, nell’Europa che conta, grazie al mister Garcia che ha saputo trasformare una Roma impaurita in una Roma che fa paura a tutti.
Il grifone contro il lupo. Che vinca il migliore.

Catania-Atalanta: A nulla è valsa la vittoria esterna, la prima stagionale, del Catania contro il Bologna. La squadra etnea è riuscita a vincere per 2-1, ma è stata condannata ugualmente alla serie B. Le 3 vittorie nelle ultime 5 partite non sono servite alla società rossazzurra che, dopo 8 anni consecutivi (record), saluta il massimo campionato italiano e ripiomba nella serie cadetta, un torneo per niente semplice, dove emergere non sarà facile, nonostante il basso livello tecnico degli ultimi anni.
L’ Atalanta invece è riuscita a vincere contro il Milan all’ultimo secondo, rovinando i piani europei dei rossoneri e salendo a 50 punti in classifica. Un gran bel campionato quello disputato dalla compagine nerazzurra, grazie anche ad un allenatore capace di aver saputo gestire in maniera eccellente i momenti difficili.
Il tecnico bergamasco ritorna a calpestare l’erba del Massimino, in una città che domenica saluterà la serie A.

Lazio-Bologna: Per la Lazio il sogno europeo era vivo, ma dopo la brutta partita contro l’Inter sono crollati tutti i sogni e le ambizioni. La squadra di Reja dovrà a tutti i costi cercare di chiudere nel migliore dei modi questo campionato altalenante, ma soprattutto dovrà cercare di salutare in maniera positiva quel pubblico con il quale in questa annata ha vissuto momenti di vero scontro. La parità col già retrocesso Bologna sembra fatta apposta per stemperare un po' gli animi.
Gli emiliani scenderanno in campo senza nessun tipo di tensione dal momento che la sconfitta interna contro il Catania ha sancito anche per loro la perdita della categoria, con i tifosi che rimpiangono il gioiello Diamanti, senza la sua cessione a gennaio, questo il pensiero della stragrande maggioranza dei supporter rossoblu, la squadra si sarebbe salvata.
Futuro nebuloso nella patria del tortellino, non tanto per la cadetteria, ma quanto per la precaria situazione societaria.

Napoli-Verona: Al cospetto di un San Paolo traboccante di gente, il Napoli vorrà salutare nei migliore dei modi i propri tifosi ringraziandoli per il supporto nell’ennesima stagione chiusa sul podio. Quest’anno il patron De Laurentiis vede la sua squadra sul quel terzo gradino che vale i preliminari di Champions League: nonostante la rivoluzione estiva, ( tanti arrivi e partenze, mister nuovo) gli azzurri sono riusciti a confermarsi in positivo, col proposito di migliorarsi nella nuova stagione.
Il Verona invece ha disputato un campionato fantastico. Non era per niente facile al primo anno di serie A fare bene come hanno fatto gli scaligeri, capitani da un Toni superlativo attorniato da un nugolo di giovani che si sono imposti all'attenzione di tutto il calcio che conta. Alla squadra di Mandorlini serve vincere per poi sperare nelle disgrazie altrui, in ogni caso, vada come vada, i gialloblu meritano l'applauso di tutti i loro tifosi per un'annata piena di soddisfazioni.

Chievo-Inter: Il Chievo è salvo! Grazie alla vittoria siglata contro il Cagliari, la squadra di Corini è riuscita a stappare con un turno di anticipo lo champagne, dando via ai festeggiamenti per la permanenza nella massima serie.
Nelle ultime giornate la conquista della salvezza si era complicata per la squadra clivense, rimasta inchiodata a quota 30 punti, con le concorrenti che minacciavano di approfittare della stanchezza che Paloschi e compagni sembravano accusare: nel momento più importante la squadra ha saputo dare un colpo di coda decisivo, staccando il biglietto per il prossimo anno di serie A.
Contro l’Inter sarà festa grande, come festa è stata la settimana scorsa a San Siro per la squadra nerazzurra. L’Inter prima ha battuto la Lazio per 4-1 conquistando la quinta piazza e l’accesso in Europa League e poi ha reso omaggio a Javier Zanetti, campione e capitano dentro e fuori dal campo, che disputava la sua ultima partita davanti ai suoi sostenitori.
Il capitano dell’Inter ha deciso di appendere le scarpette al chiodo dopo 19 anni e 16 titoli conquistati a quasi 41 anni, dopo una carriera da 10 e lode che per il numero 4 nerazzurro ha raggiunto il suo apice nel 2010 con il triplete e la conquista della Champions League.

Parma-Livorno: Se la squadra di Donadoni vuole andare in Europa deve necessariamente vincere e sperare in un passo falso del Torino. Dopo l’1-1 nello scontro-spareggio dello scorso turno, dentro le mura amiche il Parma dovrà conquistare il bottino pieno per rimanere in lotta per il sesto posto che vale l’accesso in Europa League.
Donadoni avrà sicuramente trasmesso la carica necessaria per affrontare al meglio questo match, anche se, sinceramente, il compito di vincerlo appare tutt'altro che arduo...
Il Livorno invece saluta la serie A e retrocede in serie B. 25 punti conquistati in trentasette gare rappresentano un pessimo risultato ed i labronici dopo appena dodici mesi ritornano nell'inferno cadetto. Spinelli sembra voler cedere la mano, anche in Toscana la situazione non è rosea.

Milan-Sassuolo: Contro l’Atalanta Seedorf aveva l’opportunità di far tacere tutti dopo le critiche e le pressioni ricevute nelle ultime settimane e invece è stato tradito dalla sua squadra dato che ha dovuto subire l’ennesima sconfitta che potrebbe segnare la fine della sua esperienza da tecnico dei rossoneri. Il Milan rischia seriamente di non andare in Europa e una vittoria contro il Sassuolo potrebbe non bastare: si parlerebbe di stagione fallimentare, fallimento che il mister olandese, subentrato al suo collega Allegri, non ha saputo evitare.
Una società spaccata, che a fine campionato dovrà prendere i giusti provvedimenti per ripartire subito l’anno prossimo e stare nelle zone alte che le competono.
Il Sassuolo, invece, si godrà la partita di San Siro con la consapevolezza che l’anno prossimo calpesterà nuovamente quell’erba e vivrà di nuovo quell’atmosfera della serie A. Grazie alla vittoria interna contro il Genoa, la squadra di Di Francesco è riuscita a salvarsi nonostante l’inizio di campionato veramente difficile, quando nessuno osava pensare che la permanenza potesse arrivare addirittura con una giornata d’anticipo.

Fiorentina-Torino: La vittoria di misura contro il Livorno ha regalato alla Fiorentina la conquista del quarto posto in campionato con annessa qualificazione diretta ai gironi di Europa League. Montella si mangia le mani non solo per la finale di Coppa Italia persa, ma soprattutto per non avere avuto a disposizione due giocatori fondamentali, Rossi e Gomez, che potevano dare altre soddisfazioni. Basti pensare che l’attaccante azzurro ha siglato 14 goal nel solo girone di andata, un dato eccezionale. Senza Pepito e con un Gomez a mezzo servizio, i Della Valle avevano pensato a Matri, ma l'ex cagliaritano si e' rivelato come la vera delusione della stagione viola. Alla fine un quarto posto meritato, che soddisfa i tifosi e pone le basi per un futuro sempre più roseo.
I tifosi del Torino vivranno questi ultimi minuti di campionato col fiato sospeso. La squadra di Ventura aveva in mano il match point per chiudere i conti del sesto posto e invece non è stata capace di vincere la partita contro il Parma, pareggiandola e perdendo per l’ultima giornata l’uomo più importante, Immobile.
Tutto si deciderà in questo turno finale, anche se i granata sono gli unici padroni del proprio destino perché una vittoria consentirebbe loro di realizzare quello che e' un vero e proprio sogno: comunque vada applausi a scena aperta anche a Ventura e ai suoi ragazzi, capaci di disputare un eccellente campionato, come ai bei tempi.

Grazie mille..
Cari lettori, finisce il campionato e finisce di conseguenza anche la presentazione della giornata: tra gioie e dolori, sofferenze ed emozioni, tutte le squadre hanno regalato momenti indimenticabili ai loro tifosi.
Grazie a coloro i quali hanno avuto la pazienza di leggere settimanalmente questa rubrica, curata dal sottoscritto con tanta dedizione ed altrettanto entusiasmo. Nel ringraziare chi mi ha ancora una volta dato l'opportunità di fare parte di questa splendida comunità, vi auguro una buona estate e se l'anno prossimo si racconterà di un campionato diverso, pazienza, non sarà una serie B qualsiasi a frenare la nostra passione. A rileggerci.