Si è svolta nel pomeriggio, a Torre del Grifo, la consueta conferenza pre gara di mister Rigoli. Il tecnico, alla vigilia del match che vedrà i rossazzurri scendere in campo al Massimino contro l'Akragas di Di Napoli, ha analizzato le possibili scelte rispondendo alle domande dei giornalisti.

La prima battuta, inevitabile oggi, è sul traguardo dei settant'anni raggiunto dalla società etnea: "Festeggiare i 70 del Catania è qualcosa di straordinario, una storia che ci inorgoglisce e che inorgoglisce i tifosi rossazzurri che possono vantare la sua storia".

Poi il pensiero si sposta sul prossimo impegno in campionato: "Con l'Akragas sarà una partita diversa da quella di coppa. Ci sono in ballo i tre punti,  fondamentali per il campionato. Ho ricevuto tanto ad Agrigento ma oggi c'è il Catania. Il mio rispetto verso questa società resta. Il nostro avversario sará tosto da affrontare. L 'Akragas é una squadra molto dinamica, sono bravi a ricompattarsi. Noi di contro abbiamo una grossa qualità: il gruppo. Durante questi giorni abbiamo lavorato intensamente".

"Il nostro calendario ci dá la possibilitá di scendere in campo al Massimino a distanza di pochi giorni. Cio che conta però è pensare partita dopo partita. Mi auguro di poter trarre il meglio da ogni match. La squadra ha dato il massimo sino ad oggi. Determinante continua ad essere il supporto dei tifosi. Stiamo scrivendo un capitolo difficile, la vittoria è la soluzione. I punti che abbiamo conquistato sono stati meritati dalle prestazioni messe in campo. Bisogna migliorare ancora molto nella fase realizzativa così come l'intensità del gioco. Sugli arbitri? Dico ai miei giocatori di non farsi distrarre da ciò che viene detto."

"Abbiamo diverse soluzioni in difesa, deciderò domani chi potrebbe scendere in campo e sostituire Djordjevic. Bergamelli? Si è allenato con la squadra, oggi faremo ulteriori verifiche. Il suo è un percorso lungo, dettato dal problema al ginocchio. Parisi è pronto? Ha solo piccoli fastidi muscolari, valuteremo in queste ore".