Rieti-Catania 1-4: le pagelle dei rossazzurri

Davide Di Molfetta, prime reti in rossazzurro

Davide Di Molfetta, prime reti in rossazzurro 

Le valutazioni riportate dagli etnei al termine della vittoriosa gara in terra reatina

FURLAN voto 6: A parte il retropassaggio di Pinto, al 24’, e qualche uscita (una delle quali fuori dall’area di rigore, al 42’) il suo pomeriggio scorre via tranquillamente. Incolpevole in occasione della rete dei laziali.

CALAPAI voto 6: Presidia con sicurezza la sua fascia di competenza. In fase offensiva si rende protagonista di un paio di sgroppate che avrebbero meritato miglior sorte.

SILVESTRI voto 6: Pomeriggio positivo, con pochi errori. Evita il secondo gol dei laziali con un intervento preciso.

ESPOSITO voto 6,5: In marcatura sul prorompente Beleck fa valere tutta la sua esperienza. Sbaglia poco. Unica pecca in occasione del gol del Rieti quando si fa bruciare da De Sarlo.

PINTO voto 6,5: Il retropassaggio di testa con il quale ‘impegna’ per la prima volta in partita Furlan è da tachicardia. Episodio a parte si rende autore di una prestazione positiva. Nella ripresa sfrutta gli spazi ampi concessi dai laziali mettendo in mezzo un paio di palle interessanti.

BIONDI voto 6,5: Provoca l’espulsione di Granata. Suo l’assist per Di Molfetta che vale il 2 a 0. Al quarto d’ora della ripresa è costretto ad abbandonare anzitempo il campo per un problema alla gamba destra.
dal 58’BARISIC voto 7: Mezzoretta ampiamente soddisfacente quella dello sloveno. Suoi gli assist decisivi per Di Piazza e Lele Catania.

RIZZO voto 7: In crescita, evidente. Appare rigenerato. Si fa apprezzare sia in fase di recupero di palla che in quella di impostazione, vedi il lancio millimetrico per Barisic che avvia la rete del momentaneo 0 a 3.

DALL’OGLIO voto 5: Vanifica una prestazione sufficiente rimediando una espulsione evitabilissima (giunta per due gialli rimediati nel giro di pochi minuti, fra primo e secondo tempo) che riporta la parità numerica in campo. Per l’ex Brescia si tratta della seconda espulsione in campionato dopo quella rimediata a Vibo Valentia, sempre per doppia ammonizione.

MAZZARANI voto 7: Nel primi venti minuti di partita è da applausi. Ogni pallone che tocca è un pericolo per la squadra avversaria, vedi il delizioso assist di prima per Di Piazza all’8’ e la clamorosa traversa colpita su punizione al 18’. Parte largo dalla sinistra per poi accentrarsi, senza dare punti di riferimento agli avversari. In avvio di secondo tempo è costretto a lasciare il campo per far spazio a un mediano (Biagianti) a seguito dell’espulsione di Dall’Oglio.
dal 47’BIAGIANTI voto 6: Catapultato in campo subito dopo il ‘rosso’ rimediato da Dall’Oglio il capitano fa il suo, piazzandosi in mezzo al campo a protezione della difesa. Becca un giallo per un intervento fuori tempo in area avversaria. Giallo che non pregiudica una sufficienza meritata, giunta al termine della presenza numero 268 in rossazzurro.

DI PIAZZA voto 6: Si divora il gol dopo 8 minuti calciando addosso ad Addario. Si riscatta nella ripresa con la rete del 3 a 0. Sfiora la doppietta con una bordata terrificante che si stampa sulla traversa a portiere battuto.
dal 77’CURIALE voto 6: Entra bene in partita, approfittando delle praterie trovate nella metà campo avversaria. Non trova il pertugio giusto per far male Addario, ma, in compenso, si fa apprezzare per un paio di palloni interessanti serviti ai compagni, nella fattispecie a Catania.

DI MOLFETTA voto 7,5: Finalmente il gol, anzi “i” gol (prima doppietta fra i professionisti, tra l’altro) che indirizzano il match nel senso giusto. Una soddisfazione personale che mancava da un anno esatto, dalla rete segnata al “Moccagatta” di Alessandria, con la maglia del Piacenza, nella gara dello scorso 3 Dicembre. Giornata da incorniciare.
dal 77’CATANIA voto 6: Alla soglia dei 39 anni (da festeggiare il prossimo 15 Marzo) si regala la soddisfazione tanto attesa del primo gol con la maglia della squadra della sua città. Potrebbe trovare anche il bis, ma lo manca in un paio di circostanze.

LUCARELLI voto 7: Conferma lo stesso modulo visto a Potenza, il 4-4-2, variando negli interpreti. L’avversario, onestamente, è tutt’altro che irresistibile, ma la squadra riesce a mantenere alta la concentrazione, dimostrandosi cinica e spietata. Tre punti d’oro che, oltre a mettere fine alle sei sconfitte di fila rimediate in trasferta, proiettano gli etnei al settimo posto (con una gara da recuperare) e, soprattutto, infondono morale e autostima.

RIETI voto 5: Dare un voto al di sotto del 5 sarebbe facile ma, allo stesso tempo, assai ingeneroso. Nonostante le mille difficoltà, tra campo ed extracampo, i laziali affrontano la squadra a viso aperto, provando a giocarsela coi propri mezzi.

ARBITRO ACANFORA voto 6,5: Direzione di gara più che sufficiente. Giusta la distribuzione dei cartellini gialli e rossi.