Ramzi Aya: "l’impegno e il sudore nella maglia non mancheranno mai"

Ramzi Aya oggi in conferenza stampa

Ramzi Aya oggi in conferenza stampa 

Le parole del difensore rossazzurro intervenuto nel pomeriggio in conferenza stampa a Torre del Grifo

È intervenuto nel primo pomeriggio in conferenza stampa a Torre del Grifo il centrale difensivo italo-tunisino Ramzi Aya. Il difensore nelle ultime due stagioni ha militato nella Fidelis Andria, prossima avversaria dei rossazzurri, dove ha totalizzato 63 presenze e 3 reti (tutte nello scorso campionato). Di seguito le sue parole:

. . .sul prossimo avversario.
«Fisicamente sto bene, ho smaltito la botta. Questo doppio successo ci fa bene ma la classifica non la guardiamo, è presto, non bisogna dargli tanto peso. Con L’Andria sarà una partita complicata come lo è stato con il Lecce e con il Francavilla, noi dovremo lavorare molto e scendere in campo con l’ignoranza calcistica giusta. L’Andria è un gruppo unito che si aiuta e fa del gruppo la loro forza, dovremmo rispondere con le stesse armi loro e poi far qualcosa in più».

Sul momento suo e dei compagni di reparto
«Da quando sono arrivato ho trovato un ambiente abbastanza positivo e lo si vede soprattutto la domenica quando i tifosi giungono in massa come hanno fatto anche a Francavilla. Mi sto trovando bene, a livello tattico è come Andria, sto lavorando per migliorarmi e far sì che dia il massimo per la squadra. È troppo presto per dare dei giudizi sulla forza della nostra difesa. Abbiamo la fortuna di avere uno staff ampio, noi difensori lavoriamo con Vanigli che era un difensore, poi c’è Conticchio che era un centrocampista».

Nessun alibi
«La collaborazione è importante, la parola positiva verso il compagno soprattutto nei momenti di difficoltà è fondamentale. Marchese è un giocatore d’esperienza quindi può darci dei consigli importanti. Io ho giocato sempre in Serie C ma qui non è serie C a livelli di struttura: la società ti mette a disposizione tutto per lavorare bene quindi non si hanno alibi qui».

Alla base del risultato c'è il gruppo
«Non mi piace fare pronostici, cerchiamo di metter in atto le idee del mister. Il livello della nostra squadra è molto alto, lavoriamo tutti per il bene comune del Catania. Alla base del risultato c’è il gruppo. Con Tedeschi e Bogdan non ci conoscevamo, ci stiamo conoscendo bene e ci aiutiamo specie in allenamento in modo che in campo ci troviamo nel migliore dei modi. Guardando i risultati sembra un campionato un po’ più livellato ma ripeto ancora abbiamo fatto solo quattro partite».

Messaggio per i tifosi
«Il mio messaggio per i tifosi è che da parte nostra l’impegno e il sudore nella maglia non mancheranno mai. Dobbiamo lavorare e andare per la nostra strada senza troppe chiacchiere. Per un giocatore è importante che dia tutto nell’allenamento e che esca con la coscienza pulita».

Sulla sua nuova città
«Di Catania ho visto i centri commerciali, il centro e ho mangiato l’arancino da Bucolo».