Fabrizio Scapellato, catanese classe '96, grande protagonista della partita grazie ad una tripletta.
Hat-trick di Scapellato, la partita non ha storia. Di Battaglia, Aveni e Sessa le altre reti.
L'ultima di campionato in casa del Livorno ha un sapore a dir poco tennistico, il risultato di 1-6 non da adito ad erronee interpretazioni. Per i rossazzurri, dunque, quinto posto finale nel Girone C con 42 punti, ma niente play-off come noto. Malgrado ciò, è ugualmente importante evidenziare la crescita di tutti i singoli, testimoniata anche dall'esordio in prima squadra di Garufi in Tim Cup (oggi convocato anche in campionato) e Caruso in Serie A Tim (alla sua seconda chiamata). I due, a disposizione di mister Pellegrino per Catania-Roma, rappresentano gli esempi positivi di cui sarà sempre più protagonista l'intero settore. Piace a molti questo corso giovanile in prima squadra dal volto "catanese", come "marca Liotru" è anche il protagonista della partita di Livorno, Fabrizio Scapellato.
Fabrizio Scapellato, centrocampista con vocazione offensiva classe '96, protagonista nello scorso campionato Allievi, in prestito l'estate scorsa in quel di Noto per tornare più forte e più in gamba di prima. Giuste le previsioni della società, immenso l'impegno del giovane che con la formazione netina trova presto la via del gol. Il ritorno a gennaio a Catania è il giusto premio per quanto fatto vedere, Fabrizio fornisce il suo apporto alle necessità della Primavera rossazzurra. Ieri l'apoteosi, giornata indimenticabile, hat-trick per lui, ma è tanta la gioia che dimentica di "regalarsi" - come di diritto in questi casi - il pallone della gara.
Anche su ammissione di mister Pulvirenti, il Livorno non ha poi così demeritato fino a perdere con cinque gol di scarto. Di certo i rossazzurri non hanno fallito una sola palla-gol, la concretezza di questa occasione finalmente non potrà che rallegrare mister Pulvirenti. Il Catania presenta un volto rinfrescato, alcune novità in formazione. Il portiere è Saitta, vista una leggera indisponibilità di Costanzo, al centro della difesa esordio stagionale di Alfredo Capuano, altro classe '96, con Brugaletta in panca insieme al giovanissimo Rescigno, classe '98, prima convocazione per lui. In mediana prima uscita della linea a due composta da Sessa e il croato Ostrek, avanti quattro attaccanti, con il '97 Battaglia schierato sin dal primo minuto, e poi Di Grazia, Rossetti e Aveni. Ancora un '98, Andrea Bani, nelle file del Livorno, siede in panca per la prima volta in Primavera. Esordio in panchina anche per Pulidori, portiere del '97 al posto degli indisponibili Panicucci e Cipriani.
Il Livorno nei primi quindici minuti gioca meglio del Catania, ma al 16° subisce il gol dei rossazzurri per mano di Battaglia su un grande assist di Di Grazia. Dopo venti minuti arriva il raddoppio di Aveni, che finalizza al meglio una sua classica ripartenza, marcando il quarto gol in appena sei presenze. Biasci, nella ripresa, accorcia le distanze, pescato da Ricci. Quasi alla mezz'ora inizia lo show di Scapellato che, entrato appena cinque minuti prima, realizza una splendida tripletta in appena un quarto d'ora di gioco. Nel primo dei tre supera l'uomo dall'esterno verso l'interno, uno-due con Ostrek che lo proietta verso la porta, gol. Il secondo nasce dalla solita azione generosa di Aveni, stavolta a destra, che scarica dietro per il gol. Il terzo viaggia sullo stesso binario, ma è Di Grazia che fornisce i pallone a Scapellato. Tre gol e risultato di 1-5 in favore dei rossazzuri. Dopo c'è lavoro per Saitta che si oppone alle conclusioni di Giudici e Cianci, e dove non ci arriva è il palo a salvarlo su conclusione di testa del solito Biasci. . Insomma, secondo gol che non arriva per i babies amaranto, ma inatteso arriva il sesto rossazzurro grazie a Sessa che con abilità indirizza la palla alle spalle di Cirelli dal limite dell'area.
Tabellino
LIVORNO-CATANIA 1-6
Marcatori: 16° pt Battaglia, 35° Aveni; 9° st Biasci, 26°, 33° e 41° Scapellato, 44° Sessa.
LIVORNO (4-2-3-1): Cirelli; Stampa (1° st Macera), Morelli, Diana, Ricci, Borselli, Cannataro; Favilli (1° st Giudici), Simonetti, Biasci; Mariani (10° st Cianci). A disposizione: Pulidori, Buselli, Albamonte, Bani. Allenatore: Zanetti.
CATANIA (4-2-3-1): Saitta; De Matteis, Lovric, Capuano, Cannone; Ostrek, Sessa; Di Grazia, Rossetti (31° st Livaja), Aveni (37° st Katsetis); Battaglia (21° st Scapellato). A disposizione: Costanzo, Rescigno, Brugaletta, Vaccaro. Allenatore: Pulvirenti.
AMMONITI: Favilli, Borselli, Macera (L), Capuano (C).
ARBITRO: Tea Spinelli di Terni.
ASSISTENTI: Bottegoni di Terni e Granci di Città di Castello.
Fabrizio Scapellato, centrocampista con vocazione offensiva classe '96, protagonista nello scorso campionato Allievi, in prestito l'estate scorsa in quel di Noto per tornare più forte e più in gamba di prima. Giuste le previsioni della società, immenso l'impegno del giovane che con la formazione netina trova presto la via del gol. Il ritorno a gennaio a Catania è il giusto premio per quanto fatto vedere, Fabrizio fornisce il suo apporto alle necessità della Primavera rossazzurra. Ieri l'apoteosi, giornata indimenticabile, hat-trick per lui, ma è tanta la gioia che dimentica di "regalarsi" - come di diritto in questi casi - il pallone della gara.
Anche su ammissione di mister Pulvirenti, il Livorno non ha poi così demeritato fino a perdere con cinque gol di scarto. Di certo i rossazzurri non hanno fallito una sola palla-gol, la concretezza di questa occasione finalmente non potrà che rallegrare mister Pulvirenti. Il Catania presenta un volto rinfrescato, alcune novità in formazione. Il portiere è Saitta, vista una leggera indisponibilità di Costanzo, al centro della difesa esordio stagionale di Alfredo Capuano, altro classe '96, con Brugaletta in panca insieme al giovanissimo Rescigno, classe '98, prima convocazione per lui. In mediana prima uscita della linea a due composta da Sessa e il croato Ostrek, avanti quattro attaccanti, con il '97 Battaglia schierato sin dal primo minuto, e poi Di Grazia, Rossetti e Aveni. Ancora un '98, Andrea Bani, nelle file del Livorno, siede in panca per la prima volta in Primavera. Esordio in panchina anche per Pulidori, portiere del '97 al posto degli indisponibili Panicucci e Cipriani.
Il Livorno nei primi quindici minuti gioca meglio del Catania, ma al 16° subisce il gol dei rossazzurri per mano di Battaglia su un grande assist di Di Grazia. Dopo venti minuti arriva il raddoppio di Aveni, che finalizza al meglio una sua classica ripartenza, marcando il quarto gol in appena sei presenze. Biasci, nella ripresa, accorcia le distanze, pescato da Ricci. Quasi alla mezz'ora inizia lo show di Scapellato che, entrato appena cinque minuti prima, realizza una splendida tripletta in appena un quarto d'ora di gioco. Nel primo dei tre supera l'uomo dall'esterno verso l'interno, uno-due con Ostrek che lo proietta verso la porta, gol. Il secondo nasce dalla solita azione generosa di Aveni, stavolta a destra, che scarica dietro per il gol. Il terzo viaggia sullo stesso binario, ma è Di Grazia che fornisce i pallone a Scapellato. Tre gol e risultato di 1-5 in favore dei rossazzuri. Dopo c'è lavoro per Saitta che si oppone alle conclusioni di Giudici e Cianci, e dove non ci arriva è il palo a salvarlo su conclusione di testa del solito Biasci. . Insomma, secondo gol che non arriva per i babies amaranto, ma inatteso arriva il sesto rossazzurro grazie a Sessa che con abilità indirizza la palla alle spalle di Cirelli dal limite dell'area.
Tabellino
LIVORNO-CATANIA 1-6
Marcatori: 16° pt Battaglia, 35° Aveni; 9° st Biasci, 26°, 33° e 41° Scapellato, 44° Sessa.
LIVORNO (4-2-3-1): Cirelli; Stampa (1° st Macera), Morelli, Diana, Ricci, Borselli, Cannataro; Favilli (1° st Giudici), Simonetti, Biasci; Mariani (10° st Cianci). A disposizione: Pulidori, Buselli, Albamonte, Bani. Allenatore: Zanetti.
CATANIA (4-2-3-1): Saitta; De Matteis, Lovric, Capuano, Cannone; Ostrek, Sessa; Di Grazia, Rossetti (31° st Livaja), Aveni (37° st Katsetis); Battaglia (21° st Scapellato). A disposizione: Costanzo, Rescigno, Brugaletta, Vaccaro. Allenatore: Pulvirenti.
AMMONITI: Favilli, Borselli, Macera (L), Capuano (C).
ARBITRO: Tea Spinelli di Terni.
ASSISTENTI: Bottegoni di Terni e Granci di Città di Castello.
