Potenza-Catania, presentazione: esame potentino

Gli undici scesi in campo con la Virtus Francavila all'esordio al

Gli undici scesi in campo con la Virtus Francavila all'esordio al "Massimino" 

L'Elefante sarà impegnato nell'insidiosa trasferta in casa del leoni rossoblù. In campo domenica 8 settembre al 'Viviani'

CALCIO D’INIZO ALLE 17.30
Anche in occasione della terza giornata del girone C del campionato di Serie C, in programma domenica 8 settembre, il Catania scenderà in campo alle 17.30 per affrontare il Potenza allo stadio "Alfredo Viviani". I rossazzurri, insieme a Ternana e Viterbese, sono a punteggio pieno dopo due giornate, i potentini hanno tre punti in classifica. A dirigere l’incontro sarà Daniele Paterna di Teramo, che sarà coadiuvato da Massimino e Gualtieri.

POTENZA: UN SUCCESSO E UN K.O.
La squadra rossoblù, guidata dal tecnico siciliano Giuseppe Raffaele, ha ottenuto 3 punti nelle prime due gare di campionato. All’esordio, al "Viviani", è arrivato il primo successo grazie alla vittoria di misura sulla Casertana in virtù del gol messo a segno da Jacopo Murano. Alla seconda giornata prima sconfitta subita in casa della Ternana, che è passata con il punteggio di 1-0. Questa la formazione schierata dal mister barcellonese contro gli umbri: (3-4-3) Breza; Émerson, Giosa, Silvestri; Viteritti (Longo), Dettori (Piccinni), Iuliano (Coppola), Coccia; Ricci (Souare), Murano, Isgrò (Yacine). Contro i rossazzurri dovrebbe rientrare il catanese Pietro Arcidiacono, che è stato fermo per infortunio, mentre non ci sarà lo squalificato Silvestri, espulso nella gara con i rossoverdi.

CATANIA: OTTO RETI IN DUE GARE
L’elefante è reduce da due successi consecutivi, ben 8 sono le reti segnate in totale, 4 quelle subite. Di Piazza e Lodi hanno realizzato due gol a testa, il centrocampista napoletano ha segnato dagli undici metri il gol del momentaneo 1-1 contro la Virtus Francavilla domenica scorsa al "Massimino"; una rete ciascuno per Bucolo, Welbeck, Mazzarani e Sarno, match winner della gara d’esordio dei rossazzurri tra le mura amiche. Nel 2-1 ai danni degli uomini di Bruno Trocini si è vista la prima partita dove gli etnei hanno sofferto in alcuni frangenti. Per la prima volta in svantaggio sono stati abili a reagire e a mettere in poco tempo, prima della fine dei primi quarantacinque minuti, il risultato in parità. I biancazzurri si sono mostrati diversi dall’Avellino, una squadra più compatta e aggressiva, come aveva già preannunciato mister Camplone nella conferenza della vigilia. Ottime le prestazioni di Welbeck e Sarno, bene in corsa anche Llama e Mazzarani. Ma è il collettivo quello che conta e dopo due giornate si è visto un buon Catania, devastante se gli si lascia spazio, duro da abbattere se gli si dà del filo da torcere.